Beautiful Up Here

Capitolo 50

Io e Lily cantiamo a squarcia gola per tutto il tempo. Mi sta accompagnando al dormitorio,non volevo perdere di nuovo le lezioni.

"Bene allora ci vediamo venerdì  " dice fermandosi davanti al dormitorio.

"Certo ciao, è ciao anche a te amore di zia" dico accarezzandole la pancia.

Entro con molta cautela: non vorrei svegliare Lucy.

"Mm, buongiorno biondina siamo state tutta la sera fuori brava" dice mettendosi in posizione seduta sul letto.

"Ero da Lily in realtà" dico posando la borsa sulla scrivania.

"Ah bene io sono stata tutta la sera male ho avuto nausee e mal di testa"

NAUSEE MAL DI TESTA MA NON SARÀ INCINTA ANCHE LEI?

"Ma non sarai incinta anche tu" dico ironica.

"No in realtà sono donna quindi una volta a mese ho le mie cose e una cosa nuova le te?" Chiede scherzosamente "aspetta anche io? Ma perché.." Sgrana gli occhi "non mi dire che.." La interrompo e scoppio in una risata.

"Noooo per l'amor di dio mi riferivo a Lily si tra poco divento zia" dico euforica e Lucy emette un gridolino.

"Ahia penso che rimango tutta la giornata a letto" dice posizionandosi sotto le coperte.

"Venerdí Lily ed io andiamo a vedere il suo abito che ne dici di unirti a noi" chiedo.

"Mm si-ii è graaaa-ndio" non finisce la frase che si addormenta.

Bene lo prendo come un si.

***
Le lezioni sono finite era da tempo che non vedevo Ken, in realtà abbiamo parlato e mi ha detto che l'amico di suo padre gli ha proposto uno stage a Manhattan e che anche lui come me parte a inizio Marzo. Il professore mi ha detto che ha parlato con il capo redattore e che la data è prevista per il 3 marzo! Mio dio il 3 marzo tra meno di due mesi parto.
PARTO VADO VIA.. Certo vado via.. Ancora non parlo con Hardin e non ho la più pallida idea di quando lo farò.. O forse non lo farò.. Caccio via questi pensieri e decido di chiamare Hardin.

Dice che si fa trovare davanti alla caffetteria del campus.

"Eccola la mia ragazza" dice avvolgendo le sue mani intorno al mio corpo. Anche se fuori fa freddo,lui con il suo calore mi riscalda.

"Hey" dico dandogli un bacio sulle labbra.

"Che ne dici di andare a casa mia?" Sussurra.

"Sì certo" rispondo accarezzandolo.

***
Siamo arrivati davanti casa di Hardin. È sempre più bella.. Come sempre c'è una persona che ci accoglie e questa volta è Jessy. Sta in piedi senza sedia a rotelle, immagino stia bene.

"Ciao Hardin" dice sprofondando tra le sue braccia.

Non ho hai visto Hardin così buono con una persona, anche se vuole fare la parte del duro so che infondo ha il cuore più tenero del mondo. E il pensiero mi fa solo che sorridere.

"È ciao anche a te Elly" dice sorridendomi.

Siamo da più di un'ora qui.. Jessy ci ha raccontato di come si trovava a Londra e della scuola che frequentava.. Hardin era contento ma nel suo sguardo vedevo che c'era qualcosa che non andava.

"Bene mamma io e Elly dovremmo andare" dice Hardin salutando la mamma e Jessy.. Ricambio e ci mettiamo in macchina.

"Allora ti ho visto un po' strano" domando ma Hardin mi ignora "c'è qualcosa che non va?".

"No" dice secco e fissa la strada.

"Ti conosco bene" bisbiglio

"Allora se mi conosci bene sai che in questo momento non voglio che mi fai domande.. Sei sempre lì pronta a fare domande" ringhia.

Ma che gli prende, decido di ignorarlo per tutto il tragitto.

Siamo davanti al dormitorio.. Per tutto il tempo c'è stato solo imbarazzo e silenzio tra di noi.. Scendo veloce dalla macchina e mi dirigo verso il dormitorio. Sento la portiera della macchina sbattere segno che Hardin mi sta seguendo.

"Elly" urla.

"Cosa vuoi Hardin" urlo di conseguenza.

"Dio Elly cazzo sei un guaio!" Esclama.

"Puoi pure trovarti un'altra se non ti sto bene" ringhio.

Si acciglia ma poi cambia espressione

"E dove la trovo un'altra che mi rompa come fai tu?"

"Ah questo non lo so!" Alzo le spalle.

"Poi a me piacciono le cose difficili, quindi voglio solo te"

"Non ti capisco cazzo Hardin un attimo prima mi tratti bene e un attimo dopo sei la persona più orribile che conosca" dico tutto d'un fiato

"Sarò anche difficile, ma tu riesci a farmi sentire "speciale", nonostante tutto. Lo so che sono un vero disastro certe volte, forse il più delle volte lo sono, però tu Tienimi! So che posso incasinarti la vita, però tu tienimi. Tienimi quando sono geloso quando ti faccio le mie scenate da premio Oscar. Tienimi quando ti tengo il muso e nonostante tu mi baci io tengo le labbra chiuse per farti un dispetto, ma poi alla fine finisco comunque per baciarti, perché qualunque sia il motivo della mia arrabbiatura, non vale mai più di un tuo bacio.Tienimi nei miei momenti più strani, quei momenti in cui un attimo prima rido e nell'altro piango e nell'altro ancora sto in silenzio. Tienimi quando parlo a macchinetta, di qualunque cosa senza neppure stancarmi. Tienimi quando canto a squarciagola tutte le canzoni in radio o quando ti costringo ad ascoltare tutte le canzoni del mio cantate preferito e anche stonando ti dedico tutte le frasi più belle, tienimi anche quando canto quelle in altre lingue e puntualmente sbaglio tutte le parole, ma tu tienimi. Tienimi quando senza dire una parola mi butterò tra le tue braccia per essere stretto forte al tuo petto, senza chiederti altro. Tienimi quando nel letto, ti abbraccerò così forte impedendoti qualunque movimento, facendoti comunque ridere in piena notte per quella posizione assurda. Tienimi la mattina appena sveglio con i capelli in disordine, ma tienimi!
Tienimi quando sbaglierò, quando ti farò arrabbiare, quando litigheremo per qualunque cosa, però tu tienimi con Te. Perché con te, tutto è decisamente più bello.
Tienimi perché io terrò, sempre. Perché se c'è qualcosa che ho capito è che le cose belle che la vita ti regala, devi fare di tutto per non fartele scappare" dice strattonandomi contro il muro e baciami con tanta forza.

"Lo vedi Hard sei bipolare.. Non posso stare al tuo passo.. Non posso sempre cercare di capirti e se lo faccio mi rifiuto sempre" dico stanca.

"Shhh" dice poggiando le sue mani sulla mia bocca.

"Prometto di cambiare" dice baciandomi.

LO SPERO perché non so più come fare.