Mi sveglio con Hardin che russa e le labbra premute sul mio collo. La mia schiena premuta sul suo petto e le sue gambe aggrovigliate sulle mie. Mi giro per guardare i suoi allineamenti perfetti,allungo un braccio e faccio scorrere lentamente l'indice sulla sua guancia.
I suoi occhi si spalancano "Buongiorno splendore" dice con la sua voce rauca.
Buongiorno" sussurro.
"Quali sono i tuoi piani per oggi?" mi chiede alcuni minuti dopo.
"Non ho nessun piano per oggi, in realtà volevo andare a trovare mio padre sai non ho mai passato le feste lontano da lui" dico alzandomi dal letto ma Hardin mi afferra per il polso
"Grazie" farfuglia.
"Per cosa?" chiedo titubante.
"Per ieri per tutto" ridacchia.
"Lo faccio con piacere" dico allungandomi verso di lui.
"Preparati andiamo da tuo padre" dice facendo scorrere il pollice sulla mia guancia.
"Magari tu e tuo padre potreste passare del tempo insieme mentre io e tua mamma cuciniamo?" Suggerisco.
"Assolutamente no,non iniziamo di nuovo" grugnisce.
"Scusa e solo che.. va bene vado a farmi una doccia e partiamo okey?".
prima che esco dalla porta Hardin mi chiama.
"Ti amo".
"Ti amo anche io" dico e mi guarda. I suoi occhi si addolciscono.
Torno in camera e indosso i stessi,vestiti di ieri visto che non ho altri ricambi.
Anny e Jessy sono in salotto quando scendiamo.
"Buongiorno Greta ha preparato la colazione" Sorride Anny.
"Grazie" Sorrido a lei e poi a Jessy.
"Avrei pensato di fare qualche pasto speciale insieme a Greta" propone Anny.
"In realtà io e Elly andiamo dal padre" risponde Hardin.
"Ah" Anny si limita a dire.
"Bene..allora andiamo a fare colazione" chiede educatamente Jessy.
Da quando sto qui ho dialogato poco con lei... Ieri era talmente stanca che non ha finito la cena con noi è dovuta andare a riposarsi.
"Certo" rispondo.
***
La colazione era ottima come sempre."Bene..vi aspetto presto"dice Anny sorridendo.
"Ci vediamo presto" dico avvicinandomi a Jessy.
Mi bisbiglia qualcosa all'orecchio.
"Ti prego prenditi cura di Hardin.. Lo so che a lui tieni però promettimelo.." Dice con le lacrime agli occhi.
Mi limito ad annuire e sorriderla.
"Forza andiamo" dice Hardin.
Salgo in macchina e usciamo dalla grande villa.
"Non ho salutato tuo padre" dico.
"Non è che abbia così tanta importanza" dice alzando le spalle.
"Per te no,ma per me si" dico accigliata.
"Dio Elly come sei testarda" sospira accendendo lo stereo.
"Non sono testarda e solo che non mi piace andarmene senza salutare" sputo.
"Non stai mica partendo per la guerra" ironizza.
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Beautiful Up Here
RomanceElly Stewart, Studentessa modello di provincia In cerca di una nuova vita. Si trasferisce nel college UCLA per realizzare il suo sogno. Hardin Donovan, studente e playboy Convinto che l'amore non fa per lui..Incontra Elly al party della confraternit...