Capitolo 10

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Sento bussare alla porta.. decido di non alzarmi ma continuano a bussare.. allora prendo coraggio e mi alzo..

Prima vedo che ore sono.

Merda sono le sette.. mi guardo intorno e vedo che Lucy ancora non è rientrata.

"Hey ciao" una voce rauca mi porta alla normalità.

"Ciao" rispondo ancora stordita.

Mi sono proprio dimenticata che avevo un appuntamento con Ken.

"Ehm,scusami mi sono addormentata.. il tempo che mi do una sistematina e usciamo" dico spalancando la porta per farlo entrare.

Entro in bagno, accendo la piastra e inizio a truccarmi. Sento delle voci nella stanza, questa volta si fanno più forti ma che succede? Na sopratutto chi è?.

Esco dal bagno per accertarmi che vada tutto bene: Che mi venga un colpo Hardin!

"Che ci fai qui?.. non mi sono spiegata bene l'altra volta che non devi piombare quando vuoi?" sbraito.

Mi sta irritando.

Guarda Ken rivolgendogli un'occhiataccia  e poi riprende a guardarmi negli occhi.

"Volevo solo sapere come stavi" sospira.. vedo che è fumante di rabbia e non so il motivo. Ma, perchè questi due si guardano in quel modo. Come sono misteriosi cercherò di capirlo da sola.

Sospiro questa volta con più calma "Sto bene, ora puoi uscire?" chiedo gentilmente.

Senza farselo ripetere esce:sembra molto infastidito, tanto che sbatte la porta facendoci sobbalzare entrambi. Ma che gli prende?

"Mi dispiace che sia piombato qui..Tutt'okey? ha detto qualcosa" domando curiosa.

"No, tranquilla" sorride.

Peccato ci tenevo a saperlo. Ah Elly Elly.

Prendo il cappotto dall'armadio e usciamo.

"Dove andiamo di bello" domando; sono sempre così ansiosa voglio sapere sempre tutto è il mio carattere sono così sin da bambina.

"Uno dei miei bar preferiti" ammicca dirigendosi verso l'auto.

Saliamo in macchina, e decido di non parlare mi sento troppo in imbarazzo cavolo!

"Allora Elly.. come ti trovi qui?" domanda mettendo in moto la macchina.

"Bene, pensavo peggio" ridacchio.

"Posso farti una domanda" ecco che la curiosità mi assale "C'è qualche problema tra te e Hardin" domando sono davvero curiosa della risposta.

"Bhe.." sospira "abbiamo avuto dei malintesi tempo fa.. e da quel momento le cose tra noi non sono andate tanto bene.. infatti si vede.." ride nervoso picchiettando il volante.

"Ah, capisco per una ragazza?" domando ancora curiosa voglio sapere di più.

"Bhe si" mi fissa mostrandomi un sorriso freddo.

Cosa avrà fatto mai quel cretino.. mille pensieri affliggono nella mia mante;Crede di fare lo stesso giochetto con me si sbaglia. Hardin questa volta hai sbagliato preda.

***
Siamo arrivati, il bar è davvero bellissimo..Locale molto particolare, ci hanno suonato molte rock star, come si può ben vedere dalle foto alle pareti. Si puoi incontrare una varietà di persone inimmaginabili, dall'attore più incognito con qualche amico, a gruppi di teatro ancora vestiti con i costumi di Alice in Wonderland.L'arredamento è vecchio Hollywood e mi fa sentire come se avessi messo piede in un posto davvero speciale. E lo è! Se solo quelle mura potessero parlare!.

Si avvicina a noi una cameriera, estrae un blocchetto dal suo grembiule.

"Cosa desiderate" chiede mostrandoci un sorriso di benvenuto.

"Per me una birra" chiede Ken.

"Anche per me" rispondo.. mi ci vuole proprio.

"Fa un po freschetto stasera" cerco di conversare.

"Abbastanza" mimetizza.

"Da me fa ancora più freddo" spiego.

"In effetti si" sorride.. ha un sorriso bellissimo denti perfettamente diritti e bianchi.

"Ti manca la tua casa?" chiede.

"Si tanto".

"E perchè non ritorni a casa?" domanda scherzoso.

"In realtà non voglio tornare.." ora il mio tono è cambiato, mi porta tristezza malinconia e brutti ricordi parlare di casa mia.

Per fortuna la cameriera è arrivata ci porta le nostre birre.

"Perchè mi hai domandato di Hardin?" chiede sorseggiando la sua birra.

Quasi mi strozzo.

"Così" mento "volevo capire perchè tutta questa tensione tra voi due" sbotto senza pensarci.

"Ah pensavo che ci fosse qualcosa tra voi due" ride nervoso finendo la sua birra.

"Ahahah, no per l'amor di dio.. siamo bhe siamo soltanto amici".

Amici? veramente? cosa mi è saltato per la mente.

"Ah capisco" dice strozzandomi l'occhio.

***
Siamo tornati ai dormitori Ken parcheggia e spegne il motore.

"E' stata una piacevole serata" dico ridacchiando.

"Anche per me è stato un piacere passare una serata con te spero di passare un'altra serata così" dice.

"Certo" rispondo e faccio per scendere.

"Bene domani sera?" sorride imbarazzato.

"Può darsi, Buonanotte Ken" dico uscendo dalla macchina.

"Buonanotte Elly".

Entro nel corridoio e vado diritta nella mia stanza.
Non posso crederci, non voglio nemmeno crederci Hardin qui di fronte a me. Ma cosa vuole da me cosa?

"Che ci fai qui?!" domando con aria interrogativa.

"Volevo vederti"  i suoi passi si fanno sempre più vicini e fa la sua apparizione in tutta la sua bellezza.

"Hardin potevi vedermi domani" alzo le spalle.

"Perchè.. perchè cazzo con me ti comporti da stronza e con quel cretino ci parli tranquillamente" questa volta urla.. ma si rende conto che sono le undici di sera e sta in un dormitorio?.

"La smetti di urlare" chiedo irritata.

La sua espressione si addolcisce visibilmente "mi dispiace okey, è solo non capisco perchè non mi guardi come guardi lui sono sempre io lo stronzo della situazione" dice guardandomi diritta negli occhi; quei occhi che mi sono sempre incantata dal primo giorno.

"Hardin è tardi buonanotte" lo sorpasso affianco.

"Buonanotte Elly" dice. Non gli degno di uno sguardo e chiudo la porta dietro di me.

I miei respiri sono sempre più accelerati mi fa un effetto strano non ho capito perchè, non me lo spiego Cazzo cosa vuole da me COSAAAAA!!.

Mi avvio verso il bagno per cambiarmi invasa dai miei pensieri,tanto da non accorgermene che Lucy non è nel suo letto. Dovrò parlare con Hardin per chiarire questa situazione.

Mi accascio nel mio letto, finalmente un pò di serenità.. mi ci vuole proprio.. prendo il mio cellulare ed entro su Whatsapp scorro nella rubrica e clicco su Hardin.

**Dobbiamo parlare.. scrivo.

Dopo due secondi il mio cellulare vibra.

**Vuoi che venga..** risponde.

No preferisco dormirci sù.

**No Domani**. Mi limito a dire.

Poso il mio cellulare sul comodino, e chiudo gli occhi sono davvero stanca ho bisogno di dormire.

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