Il pranzo è andato meglio di quanto pensassi.Anny ci ha invitati a Natale a mangiare volevo dirle che dovevo festeggiarlo con i miei, ma voleva a tutti i costi che andassi. Ho saputo anche che Hardin ha una sorella più piccola,in verità ci sono rimasta male, ma dall'altro canto un motivo ci sarà perché non mi ha raccontato di Jessy. Dopo che abbiamo parlato per la cena di Natale,salutiamo Anny e Jon; sono stati carini,e a dirla tutta Jon non sembra così tanto male da come può sembrare.
"Che ne dici Bunny se andiamo un po nella nostra tana?"chiede.
Mi si gonfia il cuore quando pronuncia quelle parole; penso a come è diventato il nostro luogo,a come mi sia aperta con lui anche se lo conoscevo da poco ma non mi importava perché ero sicura che tra mille persone lui era la mia luce.
"Certo" sforzo un sorriso.
Mi rattrista guardalo e non dirgli la verità.
"Hey, c'è qualcosa che non va?" Si acciglia Hardin.
"No,tranquillo è che non sapevo avessi una sorella" mento ma da una parte è vero sono rimasta un po' male. Non appena pronuncio quelle parole Hardin cambia completamente espressione.
"Non aprire più questo discorso" ringhia.
Rimango di sasso per le sue parole non capisco perché, ma per il mio anzi nostro bene meglio che stia zitta.
Dopo minuti di silenzio e imbarazzo,Hardin parcheggia la macchina e senza rendermene conto i miei piedi sono già a contatto con la sabbia.
"Hey Elly" urla Hardin è molto più indietro di me, ma in me che non si dica mi raggiunge.
"Mi dispiace Okey? Mi dispiace che non ti abbia parlato di mia sorella e che non volevo non voglio anzi,quindi se vuoi tenermi il broncio per molto ti consiglio di toglierlo" dice ancora con l'aria affannata per avermi tenuto il passo.
"Hardin, in verità si mi sono sentita un po male perché non sapevo questa parte della tua vita, ma dall'altra parte ti capisco Okey aspetterò che tu ti apra con me perché lo voglio voglio che ti fidi di me" dico appoggiando le mie mani sulla sua faccia. Ha gli occhi lucidi e mi rattrista vederlo così.
"Sai Hard" inizio e corro sulla sabbia: il vento di dicembre e gelido e secco,ma il tocco dolce e leggero che sfiora la mia palle è incantevole "Hai ragione noi siamo infinito;io e te contro tutto e tutti" dico correndo e saltellando sulla sabbia.
"Vieni qui" urlo "vieni ho bisogno di un tuo abbraccio uno di quelli grandi che mi riscaldano" uno di quelli che risaldano il cuore e l'anima.
Hardin non esita un minuto di più e mi ritrovo tra le sue grandi braccia. Anche se fuori fa freddo,Hardin e capace di riscaldarmi.
"Ti amo" sussurra al mio orecchio.
"Ti amo anche io" dico tra le sue braccia.
"Ora che ne dici di andare in camera mia?" Chiede più che una domanda sembra un'affermazione.
Mi limito ad annuire.
***
Siamo arrivati nella camera di Hardin e per Mia anzi nostra fortuna Jason non è in camera starà sicuramente con Lucy."È da tanto che" dice Hardin avvicinandosi a me. Il mio respiro diventa sempre più veloce e pensante. Hardin si avvicina sempre di più e giunge al mio orecchio "che non ti sento mia". È un ondata di farfalle nella mia pancia si fanno sentire.
Inizia a soffiarmi sul collo e lasciarmi una scia di baci caldi,sussulto per il suo tocco:solo lui è capace di fami sentire così vulnerabile, dal collo passa alle labbra e un lungo bacio ci trasporta,senza accorgermene ci ritroviamo stesi sul letto.
"Non sai quanto ti desidero ti ho desiderato dal primo giorno che ti ho vista" dice baciandomi il collo tanto da farmi scappare un gemito.
"Ha-aard" riesco a dire.
"Amo il fatto che con un solo mio tocco già sei bagnata per me" dice alzandomi la maglia e portando entrambe le mani sul mio seno fino a scendere giù sulle mie mutandine per fortuna non indosso quelle stupide mutande. Fa scendere sempre più giù la mano arrivando al mio clitoride,sobbalzo per il suo tocco e Hardin ridacchia. Mi piace il modo in cui mi fa sentire e sopratutto il modo in cui mi tocca. Con un movimento mi abbassa i pantaloni e le mutande, ricambio il gesto per tutto il tempo non abbiamo smesso di baciarci.. Si toglie la maglietta e lo stesso faccio anche io ritrovandomi solo con il reggiseno. Hardin mi fissa,fissa ogni centimetro del mio corpo e di getto mi porto le mani per coprirmi.
"Non devi vergognarti non di me sei incantevole" dice e io arrossisco. Penso con quante ragazze sia andato molto più attraenti di me ma scaccio via questo pensiero dalla mia mente. Hardin inizia a baciarmi per tutto il corpo e sento un formicolio lungo la schiena; risale e continuiamo a baciarci. Hardin apre il Comó estraendo un preservativo,penso a quante riserve avrà e le mille paranoie prendono la meglio su di me.
Mi accarezza tutto il corpo e senza preavviso entra dentro di me,un'ondata di calore risale per tutto il corpo,Hardin aumenta sempre di più i suoi movimenti.. Senza accorgercene siamo entrambi gemendo, sfinita mi accascio sul cuscino.
"È stato bellissimo" dice accarezzandomi la guancia "non sai quanto ti amo piccola mia" dice portandomi una ciocca dietro l'orecchio.
"Tra meno di due settimana e capodanno" dico guardandolo.
"Sì un nuovo anno con la persona che amo di più al mondo! Sarà il nostro anno" dice strozzandomi l'occhio.
Senza accorgermene una lacrima mi esce e Hardin la cattura con le sue ruvide mani che tanto amo.
Non sai quanto ti amo io Hardin non puoi saperlo. Dico accasciandomi sul suo petto.
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Beautiful Up Here
RomansElly Stewart, Studentessa modello di provincia In cerca di una nuova vita. Si trasferisce nel college UCLA per realizzare il suo sogno. Hardin Donovan, studente e playboy Convinto che l'amore non fa per lui..Incontra Elly al party della confraternit...