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"Scegliete con cura la persona che deve incasinarvi la vita e siate felici della vostra scelta"
Il suono della sveglia rompe il silenzio, e sto cercando di capire se la voglio buttare dalla finestra o nel cesso. Mi alzo e sento subito dei passi, sempre più vicini. <Tesoro te lo ripeto, sei uscita dall'ospedale solo 2 giorni fa. Se vuoi puoi restare a casa> <Mamma tranquilla, sto bene>. Mi alzo e apro l'armadio, prendo un paio di leggins e una maglietta nera un po' lunga. Vado in bagno, mi lavo e mi trucco. Ho una faccia abbastanza incasinata, sono ancora un po' pallida e ho delle occhiaie abbastanza evidenti. Vado in cucina e prendo un po' di caffè <Per ogni problema ricordati di scrivermi> <Mamma tranquilla>. Mi metto la mia giacca in jeans bianca ed esco di casa. Prendo le cuffiette e metto All of me. Faccio di tutto per non pensare a quello che è successo la settimana precedente. Ricordi di mio padre, dell'ospedale, di Dylan riaffiorano e tento di trattenere le lacrime.
Sento qualcuno prendermi il polso, mi giro un po' spaventata e vedo subito il suo bellissimo viso. <Dylan> dico abbracciandolo. Le cuffiette si levano e lui mi solleva leggermente da terra e poi mi stampa un bacio. <Buongiorno> la luce del sole colpisce il suo piercing che inizia a scintillare. Non avevo mai notato affondo, quanto gli stesse bene. <Come stai?> <Un po' di mal di testa ma bene dai> <Io sarei rimasto a casa> <Tu sei uno scansafatiche>lo vedo ridere, e non esiste suono migliore di prima mattina. Arriviamo a scuola, sotto gli occhi di tutti che iniziano a parlare. Spero che la storia di mio padre non si sia sparsa. <Margot> dice Aleksia saltandomi addosso, seguita da Bella. Le ho viste tre giorni fa, mi sono venute a trovare in ospedale. Poi mia mamma mi ha chiuso in casa perché non voleva che mi stancassi troppo. <Guarda chi c'è> dice Ian seguito da Thomas. Mi abbracciano e devo dire che mi sono mancati anche se è passato poco tempo. Io e Dylan ci avviciniamo alla classe e noto subito il suo amico, Scott. Sta parlando con il prof e intanto la campanella suona. Non ho più avuto modo di parlarne con Dylan <Pensi di parlargli o farai finta di niente?> dico e lo vedo un po' perso mentre lo fissa. Ci sediamo e lui mi guarda subito passandosi una mano tra i capelli. <Non lo so ancora> <Non mi sembra un ragazzo così malvagio come fai credere> mi guarda e sorride. <Che c'è?> <Niente> <Dylan..> <Sei stupenda> arrossisco e mi avvicino stampandogli un bacio. Mi vengono i brividi quando la sua mano si posa sulla mia coscia, il suo tocco mi fa impazzire. Il prof entra <Buongiorno ragazzi da oggi ci saranno due nuovi studenti> guardo Dylan che subito sbianca. <Entrate pure. Loro sono Scott e Cameron> entrano e Dylan inizia ad agitarsi. <Stai tranquillo> sussurro. Il prof inizia la lezione mentre Cameron e Scott si siedono. Non faccio a meno di notare la bellezza di Cameron e Dylan se ne accorge. <Asciugati la bava per favore> <Scusa?> dico rivolgendomi a Dylan che sembra infastidito. <Pff> Cameron si siede proprio davanti a me e si gira per sorridermi. <Puoi anche girarti Casanova> dice Dylan decisamente incazzato. Scoppio a ridere e Dylan mi tira un'occhiataccia. <Dai Dylan non fare così> <Non mi parlare>. Durante la lezione provo ad attirare la sua attenzione ma lui mi snobba completamente. È vero, ho guardato Cameron perché penso sia un bel ragazzo, ma Dylan beh è Dylan. Appena suona lui si avvia alla porta senza aspettarmi e tento di corrergli dietro ma qualcuno mi ferma. <Ciao> dice sorridendo, si ha un sorriso pazzesco.  <Ehi> dico ricambiando. <Piacere Cameron> <Piacere Margot> <Immagino che quello fosse il tuo ragazzo. Quello che mi ha chiamato Casanova> <Eh si, è geloso di qualsiasi cosa> <Ho notato, beh ci vediamo in giro> dice e poi si gira sorridendomi. Devo trovare Dylan. Arrivo in corridoio e lo vedo parlare con Scott. Sembra teso e lo vedo nervoso. Incrocia il mio sguardo ma lo sposta subito, questa cosa mi fa star male. Non ho fatto niente di male e non deve prendersela per una cosa inesistente. Mi avvicino e lui mi guarda, mi fermo tentando di vedere se vuole che io gli stia vicino o no. Mi fa un cenno con la testa e gli vado di fianco. <Scott lei è Margot> <Si ho già avuto il piacere di conoscerla> mi sorride. Dylan mi mette una mano sulla schiena e penso si stia calmando. <Come mai sei venuto qui a Londra?> <I miei genitori si sono trasferiti qui per lavoro> <Come ti sembra?> <Beh a parte la bella città sono felice di rivedere il mio migliore amico, anche se a quanto pare non mi parla più come un tempo> Guardo Dylan, non capisco molto bene la situazione. <Sono le circostanze Scott> <Rimedieremo, ora scusate ma ho matematica e ci metto un po' ad ambientarmi> dice e poi va via. <Cos'è sta storia?> <Come sta il tuo amico Carol?> <Chi?> dico ridendo ma lui mi guarda serio. <Dai il tipo nuovo> <Ah Cameron, è simpatico penso che potreste diventare amici> <Certo, soprattutto quando ci prova con te, il ragazzo più simpatico della terra. Saremo grandi amici> inizia a rilassarsi e quando lo bacio la tensione sparisce. Sono felice di avere questo 'effetto' con lui. <Grazie Dylan> <Per cosa?> dice sorridendo. <Per tutto, non so come farei senza di te> mi guarda e sorride di nuovo, il suo piercing risplende e gli dona un'aria da duro che è veramente perfetta. Torniamo in classe e le lezioni passano in fretta. Ne sono felice.
Arrivo a casa accompagnata da Bella e Aleksia <Ci vediamo dopo? Film e cibo?> dico <Con piacere> dicono in coro per poi tornare a casa. Entro e vedo la polizia, è da due giorni che viene continuamente per fare domande e ormai mi sto rompendo le palle. <Ciao mamma, salve> ricambiano e vado in camera dove trovo Lucy. <Ciao bella> dico e mi siedo vicino a lei. <Non sopporto più tutta questa polizia Margot>  <Neanche io, ma passerà> ci stendiamo e lei appoggia la sua testa sul mio petto mentre le accarezzo i capelli. Non ha preso bene la storia di mio padre, ma passerà con il tempo. Staremo tutti bene di nuovo.

Spero vi piaccia. Ditemi cosa ne pensate ❤️

All monsters are human||Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora