26

13.2K 590 74
                                    

"Sei tu, sei sempre stata tu"
La cena sta andando bene. Dopo un primo momento di silenzio, mia madre ha cominciato a parlare dei vecchi tempi con Lauren e io ero molto interessata alle storie che raccontavano. <Si, abbiamo squarciato le ruote del prof> dice Lauren ridendo, con un pezzo di pane in bocca. Mia madre ride e poi guarda Dylan <Non sapevo che il fidanzato di Margot fosse tuo nipote>. Mi giro a guardarlo e vedo che lui fa lo stesso con me, reagirà male, non so perché ma me lo sento. Invece si limita a sorridere e vedo sua zia guardarlo <Ehi, io queste cose non le sapevo>
Finiamo la cena e mentre mia mamma e Lauren parlano io e Dylan decidiamo di andare in camera. <Potrei morire di mal di pancia, ma seriamente> dico sedendomi sul letto. Dylan in due secondi si sdraia accanto a me e mi fa segno di mettermi anche io così. Dopo avermi avvolto un braccio sulle spalle, sento il profumo di menta. Potrei stare così tutta la vita. <Margot hai capito?> <Cosa?> dico ancora mezza inebriata. <Domani vieni da me?> dice guardandomi negli occhi. Ora che ci penso non sono mai andata a casa di Dylan, sono andata nella fattoria, ma mai da lui. <Intendo a casa mia> <Certo> dico. Si tira un po' su e io con lui e con la mano libera inizia a massaggiarmi la pancia. I miei ormoni sono alle stelle, diciamo che il ciclo alimenta questa cosa. <Quanto manca alla fine del ciclo?> <4 giorni perché?> <tra 4 giorni scopiamo> <Che delicatezza> dico ridacchiando <intendevo che facciamo l'amore. Capiscimi, mi è difficile stare qui, con te vestita in questo dannato modo, con quel culo che ogni volta che mi passavi davanti mi giravo a guardartelo> rido, mi piace quando Dylan mi dice a modo suo che sono 'sexy', mi fa sentire veramente così. <Sai, mia mamma stamattina è andata a trovare mio padre> dico tornando seria e poi fissando il fondo del letto, che tutto ad un tratto è diventato interessante. <E tu pensi di andare?> <Forse>. Cala un silenzio di tomba, in realtà non avevo pensato a mio padre ma l'idea di mia madre mi ha fatto tornare in mente molti pensieri. Mi guardo i polsi e vedo ancora i vecchi tagli e sento un vuoto. <Forse no> dico guardandolo mentre lui mi stringe a se. Stiamo per un po' così fino a quando il telefono di Dylan suona. <<Si, non ora, ancora?, vedrò, va bene>> dopo aver detto queste parole mi sale la curiosità, provo a chiedergli ma la voce di mia madre interrompe tutto <Lauren e Dylan devono andare>. Andiamo in salotto e Lauren mi saluta con due baci sulla guancia. <è stato un piacere conoscerti, e sono felice che tu sia la fidanzata di questo teppista. Spero che tu lo rimetta apposto> dice facendomi l'occhiolino. Dylan si avvicina e mi da un bacio e poi se ne va. Dopo la chiamata era leggermente preoccupato e non ne so il motivo.
La sveglia suona e la mia voglia è sotto i piedi. Con la mia poca forza di volontà mi lavo e mi vesto, mangio e vado fuori di casa dove vedo Dylan aspettarmi. Lo guardo sorpresa <Non pensavo venissi> <Avevo voglia di vederti> mi avvicino e lo bacio. Il suo viso leggermente preoccupato si rilassa, è bellissimo vedere l'effetto che gli faccio, o almeno che penso di fargli. Magari sono solo delle mie seghe mentali e non è tutto vero, ma non credo. Passiamo a casa di Aleksia, anche lei un po' sorpresa nel vedere Dylan. La vedo con gli occhi arrossati e capisco che con Eleonora non ha risolto. Dylan riceve una chiamata, chi è che lo chiama alle 7.20 di mattina poi? E si allontana. Immagino sia la stessa persona di ieri sera, devo investigare. Ma meglio, così posso parlare con Aleksia. <Ale, tutto okay?> <Mi ha tradito, non è confusa, mi ha tradito.> l'abbraccio e lei scoppia in lacrime. <Mi ha detto che ha fatto una cazzata e che mi ama, ma se ami una persona come fai a tradirla?> il suo discorso ha senso, ma immagino ci sia un motivo, Eleonora non mi sembra certo una tipa che tradisce. Dylan ci raggiunge e Aleksia si asciuga subito gli occhi <Comunque me la pagherà> dice e la vedo molto seria. Aleksia non è vendicativa eppure la serietà nella sua voce mi fa quasi paura. <Ian organizza una festa> dice Dylan appena siamo fuori casa di Bella. <Quando?> <Sabato sera> <Sarà il giorno della mia vendetta> dice Aleksia guardandomi. Bella esce messa tutta apposto e anche lei guarda sorpresa Dylan. <Okay ho capito che è strano vedermi ma finitela> ovviamente, lui mi legge nel pensiero. Rido e sono felice che la mattinata sia iniziata bene. Fortunatamente la prima ora di diritto passa velocemente e vado dritta a storia insieme a Dylan. <Forse devo partire> dice serio appena entriamo in classe. Mi giro a guardarlo e lo vedo preoccupato <Devi partire? Per dove?> <New York> lo guardo stranita. Perché dovrebbe tornare dove sono morti i suoi? <Ma tranquilla, ti dirò. Non è ancora sicuro> <Ma perché?> <Devo risolvere delle cose> <Del tipo?> <Del tipo che ti fai gli affari tuoi> dice andandosi a sedere.
Cosa dovrei aspettarmi?

Mi scuso per il ritardo, la prossima volta lo pubblicherò prima.
Cosa ne pensate? Lasciate un commento ❤️

All monsters are human||Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora