Halloween

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"Nessuno nota la tua tristezza, nessuno nota le tue lacrime, nessuno nota il tuo dolore, però tutti notano i tuoi errori"
31 Ottobre. Sono passati diversi giorni e non sono cambiate le cose. Io e Thomas ci vediamo ancora e ci siamo baciati un altro paio di volte. Non c'è niente di serio o almeno credo. Dylan? Dylan l'ho visto a lezione e basta, non si è più fatto vivo e mi ha parlato solo un paio di volte, ci sono rimasta male si. Stasera avremmo avuto la festa di Halloween ed erano stati invitati praticamente tutti gli studenti di scuola, ovviamente a casa di Ian.
<Allora, come ci conciamo?> disse Bella. <Io ho già deciso di mettermi un vestito nero con delle calze semplici, dovete dirmi come sto> Bella e Ian si sentivano e lei era ancora fissata con il sembrare sempre perfetta. <Io mi metto la camicia e un paio di pantaloni neri e basta> disse Aleksia mangiandosi una fetta di pizza. <Io non lo so in realtà> dissi io. Amavo Halloween e conciarsi in modo spaventoso mi piaceva un sacco, solo che non sapevo come truccarmi e vestirmi. <Beh potresti-si stoppò al suono del campanello-chi è che viene a quest ora?> andai alla porta e non trovai nessuno se non un pacchetto nero con un fiocco bianco. Lo portai dentro <Sarà stato Thomas, di sicuro> disse Bella con gli occhi illuminati. Un regalo per me? Lo aprii e trovai il tubino blu, quel tubino blu. Quello che avevo provato insieme a Dylan. <Non penso sia stato lui> <Perché?> <Questo tubino l'ho provato insieme a Dylan..> mi guardarono in modo stranito. C'era un biglietto, anonimo ma c'era scritta una frase ben precisa 'Noi siamo uguali' <Allora di chi è?> disse Aleksia <C'è scritto 'noi siamo uguali', è Dylan di sicuro. Ma perché?>. Mi misi il vestito e mi truccai come al solito. <Sai di essere bellissima?> disse Aleksia squadrandomi. Sorrisi timidamente per poi andare insieme alle altre verso la macchina. Aleksia guidava, era sempre stata la più brava su questo genere di cose. Ero molto tesa, la frase 'noi siamo uguali' eccheggiava in me. Noi siamo completamente diversi, lui è cattivo egoista, io sono fragile e debole. Io non reagisco, lui si e non nel migliore dei modi. Continuavo a pensarci, forse troppo, perché mi importava? Sentimmo le note di Videogame di Lana del Rey provenire dalla radio e iniziammo a cantare come non mai. Questo mi portò un po' di sollievo. Arrivammo nella solita villa gigantesca come poche cose, era stupenda. Era tutta addobbata in un modo fighissimo. <Porta puttana che figata> <Ah la prevedo una bella serata> disse Bella notando Ian. <Io no, ma fingerò di essere positiva> dissi guardando Aleksia. Intravidi due ragazzi vestiti nello stesso identico modo, erano uguali e non riuscivo a capire chi fossero. Uno dei due si avvicinò a me <Margot> disse tutto entusiasta. Era Thomas, ora la mia curiosità era nel sapere l'identità dell'altro ma avevo deciso di metterla da parte. Erano vestiti molto bene, maglietta e pantaloni neri, in faccia avevano una maschera strana che faceva una paura assurda. <Vieni con me a prendere da bere?> <Certo> ci avviammo verso il bar, un tipo strano truccato di bianco con il sangue che colava ci diede due Bloody Mary, una delizia per il mio palato. <Aspetta vado un attimo a cercare Dylan, mi ha dato il cellulare due secondi e se lo è dimenticato, tipico. Ti accompagno dagli altri intanto> <Va bene> <Stai molto bene vestita così comunque> <Grazie> sorrise e così feci anche io. La mia curiosità ora si era spostata sul trovare Dylan, chiedergli il perché del vestito? O forse lo volevo solo vedere? Ma che cazzo dico, sveglia Margot. Andai da Aleksia che stava bevendo e fumando. <Arrivo subito> <Allora che succede?> <Deve dare il telefono a Dylan, se l'è dimenticato> <non ti interessa chiedere a Dylan il perché del vestito?> <In realtà si, un sacco> dissi ad Aleksia. <Ah Dylan, Thomas, Ian.. troppi ragazzi. Pensiamo a divertirci> disse Bella prendendoci sotto braccio e portandoci nella pista da ballo. <No passo, devo andare a cercare Eleonora> <Ah ciao piccioncina> disse Bella ridendo. Cominciammo a ballare senza freno per un'oretta, continuavamo a ridere a autoprenderci in giro, eravamo ridicole. Intanto Aleksia era con Eleonora, stavano ridendo, che belle che erano. <Ma Ian?> dissi io urlando sull'orecchio di Bella per farmi sentire <Mi raggiunge dopo, ha avuto problemi con un suo amico che sta vomitando in bagno> forse volevo evitare i dettagli. Vidi uno dei due mascherati (Thomas e il suo amico), capii che era Thomas perché stava venendo verso di me. Non disse una parola però si mise a ballare con noi. Ad un certo punto mi prese da dietro e iniziò a studiare il mio corpo con le sue mani. Era una sensazione stupenda accompagnata dal profumo di menta? Forse l'aveva comprato nuovo. Ad un certo punto mi girò e si alzò lievemente la maschera, non vidi il suo viso perché si avvicinò subito e mi baciò. Era un bacio diverso dagli altri, più passionale, più coinvolgente, mi piaceva di più. Era strano, mi piaceva un sacco ma era completamente diverso dal solito. Forse adesso avevo cambiato opinione su Thomas? Mi piaceva di più? Non lo so, so solo che il bacio durò per molto tempo, e più ne passava più volevo continuare a baciarlo. Ad un certo punto ci staccammo e lui abbassò subito la maschera, io sorrisi e lui mi mise un braccio sulla schiena per poi indicare il bar. Lo lasciai andare e mi girai verso Bella <Bella è stato diverso, mi è piaciuto un sacco, non come al solito> <Allora finalmente hai capito che deve piacerti lui>. Andammo verso bar e vidi i due 'mascherati' che stavano discutendo. Che stava succedendo? Mi avvicinai <Thomas che succede?> <Niente Margot tranquilla, vieni un attimo con me> disse portandomi da parte. <Senti il bacio di prima> <è stato stupendo Thomas, io non so cosa sia successo, ma i dubbi mi sono passati> <Ve..veramente?> <Si> lo vidi titubante e poi mi sorrise <Beh perfetto> disse stampandomi un bacio sulle labbra.
BELLA POV'S
Thomas e Margot andarono da parte. <Cazzo> sentii dire dal tipo vestito come Thomas. Era una voce famigliare, troppo famigliare <Dylan?> si tolse la maschera. Mi venne un dubbio, una curiosità? Non lo so
<Perché tu e Thomas stavate litigando?> <Porca troia fatti gli affari tuoi> <Dylan, non è quello che penso vero?> <Senti cosa, lei non è fatta per stare con lui> <Non è stato lui a baciarla in mezzo a tutti, non è stato lui a ballare con lei vero?> <Lei non deve andare con lui> <E dovrebbe andare con te?> <Lei, porca troia fanculo> e se ne andò. Quel ragazzo era pazzo, ma come volevasi dimostrare Margot aveva notato il cambiamento. Lei aveva notato che il bacio era diverso dal solito, lei era cotta di Dylan ma non lo voleva ammettere. Tornarono Thomas e Margot felici, presumo che lui non le abbia detto niente. <Volete da bere?> <Io una vodka alla fragola, grazie Margot> dissi e la vidi andare al bar. Mi girai verso Thomas <Non sei stato tu a baciarla> <Lei ha provato qualcosa con quel bacio, lei non deve sapere che è stato lui, fallo per lei. Si andrebbe a fare male> <Lo so, ma non so per quanto possa nasconderglielo>. <Ecco la tua vodka alla fragola> <Grazie pricipessa>.
MARGOT POV'S
Ero felice, forse dovevo essere veramente positiva all'inizio. Solo una cosa mi faceva salire dei dubbi, il profumo alla menta, era uguale a quello di Dylan ma forse era solo la mia immaginazione..

All monsters are human||Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora