Capitolo 20

141 15 0
                                    

Sento una mano calda sul mio braccio, e mi sembra un tocco familiare. Mi volto un istante ed incrocio lo sguardo di Leo, che sta provando ad allontanarmi da Tommaso.
In questo momento non so cosa fare. Da una parte vorrei scappare da Tom, perché so cosa vuole e cosa potrebbe fare se gli dessi la possibilità di avvicinarsi, dall'altra mi sento terribilmente in colpa verso Leonardo, e non mi va di averci a che fare stasera, che avevo deciso di divertirmi da sola.
Mi getto tra le braccia di Leonardo senza riflettere quanto avrei dovuto.
"Leo.." sussurro mentre si allontana e mi porta con se.
Arriviamo all'uscita della discoteca, per avere un posto un po' più silenzioso, e lui dolcemente mi sorride, ma ritrae le mani e non prova neanche a sfiorarmi di nuovo. Apprezzo molto questo gesto.
Sorrido a mia volta: "Grazie.. Grazie davvero"
Si passa una mano tra i capelli, si schiarisce la voce, poi tutto ciò che dice è: "Vieni, ti aiuto a cercare Elisa"
In questo momento avrei paura di entrare da sola, e lui lo sa, ancora prima di me.
Gli prendo la mano, come per dargli conferma e lui si infila tra la folla.
Vedo da lontano la mia amica e strattono Leonardo per fargliela vedere e ci avviciniamo.
Lei è interdetta a vederci ancora insieme. Il mio sorriso dice 'dopo ti spiego'.
Lui mi lascia la mano appena sono affianco a lei, e mi sorride, poi leggo nel suo labiale un 'stai attenta' e poi si allontana.
Non posso nascondere che questo suo atteggiamento mi sta facendo impazzire.
Provo a tenergli la mano involontariamente per un attimo prima di accorgermi di cosa sto facendo.
Elisa mi guarda interrogativa, e io mi avvicino al suo orecchio: "Ti racconto a casa"
Lei afferra la mia mano e riprende a ballare, sorseggiando un drink.
Dopo un po' mi presenta delle ragazze che si avvicinano.
"Frequentano anche loro la facoltà di comunicazione" urla
"Aah, piacere, sono Alice" dico io tendendo loro la mano
La prima la afferra: "Sono Laura" e sorride
La seconda starnutisce, si pulisce il naso e le mani con una salvietta igienizzante e poi la afferra: "Sono Chiara, piacere" sorride
Sembrano tutti così gentili e simpatici qui...
Non faccio in tempo a concludere il mio pensiero gioioso che una terza ragazza si avvicina e noi e squadrandomi da testa ai piedi con sguardo schifato, continua a masticare la sua cingomma (a bocca aperta, bleah).
Elisa prova a presentarci, ma lei rifiuta di darmi la mano e dopo qualche minuto si allontana, sprezzante.
"Scusala, ha dei problemi con le altre ragazze.." mi sussurra nell'orecchio Laura.
Io sorrido come per dire 'non fa nulla' e continuiamo a ballare tra di noi.

Dopo un'oretta sento delle mani sulla mia vita, mi giro e trovo ancora Tommaso.
"Ti prego, smettila" urlo con un misto di rabbia e stanchezza
"Non appena ti avrò fatta mia" mi stringe a sé
"Non so che pensieri e progetti tu ti sia fatto, ma io non sono roba per te"
"Cioè?"
"Cioè dai, non sono una poco di buono"
"Non l'ho mai pensato" risponde continuando a stringermi
"Lasciami stare, trovati un'altra preda, non ho intenzione di denunciarti"
"Bene, allora non farlo.." Inizia a baciarmi il collo
"Tommaso, dannazione, se continui così lo farò senza alcun problema"
"Non si può resisterti..." sussurra al mio orecchio
"Diamine, smettila" grido
"Signorina, dai, la smetta di agitarsi tanto, ci divertiamo un po' stanotte e poi addio, come vuoi tu"
"NO CAZZO!" gli urlo contro
Lui spaventato si allontana un secondo, ma poi si riavvicina: "Ali.. Ti voglio troppo"
"Io no"
Da quando so essere così riflessiva e controllata? Sono felice ed orgogliosa di ciò.
"Beh, per stanotte potresti fare un'eccezione"
"Tom, per favore" tento un'ultima volta
"Non capisco.. perché ti costa così tanto? Prima hai iniziato a strusciarti su di me!"
Cosa?? Cosa ha appena detto??
"No, no! Nient'affatto! Io prima.. Non lo so, non voglio "divertirmi" con te stanotte!" riesco a dire
"E perché no?.." bisbiglia
"Perché ho un'altra concezione di divertimento, Tom"
"Andiamo a cantare?" ironizza
Penso al karaoke con Leonardo, è stata una delle serate più belle della mia vita.
"Non è una cattiva idea" rispondo
"Scherzavo, da te voglio solo una cosa. Apprezza la mia sincerità"
"No" rispondo fredda
"Va bene, solo perché hai due begli occhioni che mi fanno tenerezza"
Provo a sorridere, ma prima che possa cambiare idea corro da Laura e le altre.
"Mio dio, eccovi" dico col fiatone
"Che c'è?" chiede preoccupata Elisa
"Poi ti dico.. Torniamo a casa?" propongo
Lei annuisce e mi porta via.

"Oggi eri.. Turbata, e poi eri con Leonardo.. Cosa mi sono persa?" chiede appena chiude la porta di casa dietro le nostre spalle.
Stasera non ho bevuto quasi nulla, quindi sono sobria e le racconto tutta la storia.
"O mio dio! Se vuoi non torneremo mai più in quella discoteca, non posso pensare che.. Voglio uccidere quel ragazzo, come si permette?" urla lei arrabbiata
Sorrido, so che si sta arrabbiando per difendermi.
"Però meno male che c'era Leo" commenta
"Sono stata fortunata" rispondo
"Non sai quanto" ride lei
Mi piace quanto possa passare dall'essere arrabbiata al ridere in due secondi.
"Per questa settimana preferirei non tornare in discoteca. Credo di aver risolto i problemi con Tom, ma preferisco non rischiare" dico poi
"Ma non puoi mica restare chiusa a casa!"
"Ma si infatti, ci sono tanti altri posti in cui andare. E mica intendo che tu devi venire con me"
"Cioè?"
"Nel senso che, sei liberissima di andare in discoteca quando vuoi. Io avrò altri programmi"
"Non mi fido a lasciarti sola di notte" si preoccupa
"Ma va, uscirò di giorno e di sera sto a casa"
"Sei sicura?"
"Mica per sempre, per qualche giorno" concludo.
Lei mi sorride e poi mi saluta: "Vado a dormire tesoro, a domani"
Mi da un bacio sulla fronte e va a lavarsi i denti.
Nel frattempo, io mi cucino qualcosa da mangiare, mi è venuta un'improvvisa fame.

Senza scappare mai più|| Leonardo DecarliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora