Bambolina

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Mi tiro a sedere sul letto e aspetto, e dalla porta sbuca Simone.
OH MIO DIO, ANCORA.
Tento di sorridergli ma invano, non lo sopporto proprio.
"Ehi.." è tutto ciò che riesco a dire, sono ancora confusa.
"Come hai dormito, bambolina?"
Mi sembra impossibile che non abbia ancora capito che non lo voglio, e poi sentire "bambolina" dalla sua bocca, è una delle cose più vomitevoli che io abbia mai sentito.
"Bene" replico, più fredda che posso.
Poi mi alzo dal letto diretta in cucina, cercando quanto possibile di ignorare quell'essere spregevole.
"Wow" lo sento dire
A cosa si sta riferendo? Mi volto un istante a guardarlo e vedo che mi sta fissando, perché ha detto quella cosa?
Mi guardo e vedo che ho il vestito tirato in su e si vedono le mutande sotto.
O no, che figura di merda.
Abbasso subito il vestito e torno per la mia strada, camminando verso la cucina.
Mi siedo sul tavolino e mi preparo un the, con dei biscotti.
"Non vuoi andare a colazione fuori?" mi dice
Ma sta cercando di copiare Leo? Lo imita anche molto male.
"Dov'è Elisa?" è ciò che rispondo
Sembra offeso e confuso: "Con Paolo"
Ancora?? Vabbè, la aspetterò impazientemente.
Mormoro qualcosa tipo: "mm" e continuo a mangiare.
"Quindi non vuoi andare?" continua
Scuoto la testa, senza smettere di inzuppare i biscotti nel the.
"Allora cosa ti va di fare?" chiede poi
Non so veramente più cosa fare, ora l'unica soluzione è essere chiara e diretta come non lo sono mai stata.
"Siediti" gli dico indicando la sedia affianco a me.
Lui, sorridente, si accomoda.
"Dunque?" prova ad incalzare
"Simo, senti, pensavo di essere già stata chiara.."
"Su cosa?" mi interrompe
"Non sei il mio tipo, non può esserci nulla tra noi, okay? Per favore, basta"
Lui abbassa lo sguardo.
"Non offenderti come se ti stessi rifiutando per la prima volta" ribatto
"Beh, non eri stata così chiara"
"Credevo di si" rispondo acida.
"Scusa se ti ho dato fastidio" dice
"Ma no, l'importante è capirsi. Ti posso offrire qualcosa?" cerco di rimediare alla mia acidità.
"Un bacio, magari"
"Simo, te l'ho detto, dai"
"Non ti costa nulla un cazzo di bacio" si arrabbia
Si alza e mi si butta addosso.
Ho paura.
Inizia a stringermi a sé e io non riesco a oppormi. Mi stringe i polsi tra le sue mani e non mi lascia possibilità di muovermi.
Inizia a baciarmi il collo, e io urlo. È l'unica cosa che posso fare.
Quanto vorrei che Leo fosse qui per difendermi, ma non c'è. Come faccio?
"Lasciami" urlo
Lui continua a baciarmi il collo e a strusciarsi contro di me.
"Te lo do un bacio se vuoi, ma lasciami!!" urlo disperata
Lui lascia subito la presa, e io terrorizzata mi alzo in piedi e mi accosto all'angolo.
"Non ti resisto, Ali.." sussurra avvicinandosi con gli occhi iniettati di sangue.
"Smettila - dico - mi fai paura"
"Non devi avere paura, dammi un bacio però"
Oh no, non voglio baciarlo. E appena lo guardo mi sento terribilmente in colpa. E Leo?
Però non posso fare altro. È meglio baciarlo che essere violentata.
Tento di sorridergli.
"Quindi?" fa un altro passo verso di me.
È sempre più vicino, posso toccarlo.
Lo raggiungo con due piccoli passi e prendo la sua testa tra le mie mani, e lo bacio in modo più meccanico e meno passionale possibile.
Lui cerca quasi subito la mia lingua e per qualche secondo lo lascio fare, poi mi stacco.
Lui mi guarda soddisfatto e sorridente, poi mi prende la testa e fa per darmi un altro bacio.
"Avevamo detto uno" gli ricordo
"Due, ti prego" mormora mentre mi posiziona le mani sul culo
"Mmmm" dice mentre mi bacia sul collo.
Poi sale lentamente e mi bacia sulla bocca, io gli lascio un veloce bacio a stampo e poi mi stacco.
"Ora basta" dico togliendo le sue mani dal mio corpo.
"Per favore, vai via" dico indicandogli la porta.
Lui si aggiusta i capelli: "A presto, bambolina"
Vomitevole.
Chiudo la porta a chiave appena lui varca la soglia.
Non ho intenzione di vederlo per molto tempo, se possibile per sempre.

Dopo un'oretta sento la porta che si apre e terrorizzata corro in camera, fino a quando non sento la voce di Elisa.
Faccio un sospiro di sollievo ed esco nel corridoio.
"Oddio Eli sei tu" le dico buttandomi addosso a lei.
Mi guarda perplessa: "Chi poteva essere sennò?"
"Stamattina è venuto Simone"
"Oh no, stai scherzando, vero?"
Scuoto la testa.
"Avanti, dimmi cosa ha fatto quel pazzo" mi dice
Le racconto come sono andate le cose e lei rimane scioccata, e mi guarda a bocca aperta.
"Questa non la passa liscia" urla arrabbiata.
Io abbasso lo sguardo, mi vergogno anche: l'ho baciato, senza volerlo affatto.
Sparita la tensione, le racconto di ieri sera e che mi sono divertita molto con la compagnia e poi arrivo al pezzo di Leo.
Le si spalancano gli occhi.
"Sapevo che era successo qualcosa. Sei.. Come dire, diversa"
"In che senso?" domando
"Boh, è come se: si, fossi arrabbiata per Simone ma c'è qualcosa che ti tormenta ancora di più"
Mi chiedo, ogni giorno di più, come faccia Elisa a capirmi così bene, al volo.
"Non hai tutti i torti.." sussurro abbassando lo sguardo.
"Tesoro, lo sai come la penso. Non so perché faccia così, forse ha solo paura. In realtà, secondo me, ti vuole ancora"
"Sarà, ma non posso mica fare nulla"
"Puoi parlarci"
"No Eli, abbiamo parlato ieri ed entrambe le volte non sono andate bene."
"Come vuoi.. - dice alzando le spalle - ora vado a dormire un po', stanotte sono stata a lungo sveglia" sbadiglia
Le do una pacca sulla spalla e la guardo maliziosa: chissà perché è rimasta sveglia.
Lei sorride e abbassa lo sguardo, mi sa che ho indovinato.
Poi salutandomi entra in camera sua e chiude la porta, lasciandomi di nuovo nel silenzio assordante della solitudine.
Mi sento così sola oggi, ho assoluto bisogno di parlare con qualcuno. Ma chi?
Ragiono un attimo e ci arrivo: ho bisogno di Melissa, la mia migliore amica.
Lei è ancora in Sardegna, però. Non posso permettermi di andare via, o forse si.
Magari ho bisogno proprio di questo, staccare da tutto per un po'.
Recupero il telefono e digito il numero di mamma.
"Pronto?" risponde
"Mamma!" quasi urlo.

Spazio autrice:
Ciao ragazze! Non amo intromettermi nella storia, ma volevo ringraziarvi perché siamo arrivati a 1mila.. Piccolo grande traguardo❤️ un bacio.

Senza scappare mai più|| Leonardo DecarliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora