Capitolo 22

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Alla fine abbiamo fatto cena a casa di Louis. Sono le dieci in punto quando sentiamo il campanello suonare.
"Vado io" dico.
"Chi è?" chiedo, prendendo in mano la cornetta.
"Sono Luke, il fratello di Shailene"
"Sono io stupido"
"Oh, ah! Sono venuto a prenderti, per andare da Emma"
Alla fine avevamo organizzato di andare da nostra sorella per Natale.
"Okay. Puoi aspettare un attimo?"
"Sì, sì"
Attacco la cornetta.
"Chi era?" chiede Lou, spuntando dalla cucina.
"E' mio fratello" dico velocemente. "Harry puoi venire?"
Harry si avvicina e io mi siedo sul divano.
"Senti, abbiamo deciso di andare da mia sorella, nelle vacanze di Natale"
Lui mi guarda confuso. "Dove abita?"
"A Torquay"
"Mm, è lontano da qui"
"Sì, lo so" "Ecco... ehm... vai da qualche parte durante le vacanze?"
Harry sorride "Non mi starai per caso chiedendo se voglio venire con te?!" chiede malizioso.
Alzo gli occhi al cielo "Non rendere le cose più difficili. E' solo che non so se ce la faccio laggiù, da sola. Insomma non vedo mia sorella da parecchi anni, non so che piega potrebbe prendere. E Madison deve vedere Jack"
Il riccio mi guarda divertito "Mia mamma è in crociera fino a Capodanno"
"Quindi?"
"Quindi va bene"
"Okay, però devi prepararti in fretta. Partiamo sta sera"
"Per te questo ed altro" dice allungandosi per darmi un bacio.
"Adesso non prendere troppa confidenza eh" puntualizzo mentre mi allontano da lui.
"Mi hai appena invitato a passare il Natale con la tua famiglia"
"Con i miei fratelli" chiarisco.
"Come vuoi tu"
Mi alzo, prendo il cappotto, saluto gli altri e scendo le scale con Harry al mio seguito. Appena entro in macchina mio fratello, inizia ad urlare con il riccio.
"Ehi, tu! Cosa ci fai qui?" "Shay, perché sale anche lui? Lo dobbiamo portare a casa? O forse ha un altro appuntamento con la sua troietta preferita? Eh?"
"No. Viene con noi"
"CHE COSA?!"
"Ho detto che viene con noi" dico fredda.
"No, non capisco"
"A Torquay, da Emma"
"No"
"Sì" dico decisa.
"Ma se fino a due giorni fa..."
Harry lo interrompe. "Se proprio non..."
"Zitto" dico io, mentre mio fratello esclama "Sì, sì ritorna dalla bionda"
"Se non vuoi che lui venga, non vengo nemmeno io"
Luke mi guarda con quei suoi occhi nocciola e sospira. "Vedi di non farmi incazzare" dice rivolto ad Harry, puntandogli un dito contro.

Passiamo a casa del riccio, che prepara alla velocità della luce il borsone, e poi andiamo da me. Prendo anche la macchina fotografica e il computer. Là c'è il mare e potrei fare qualche foto ad Harry.
Ci impieghiamo quasi quattro ore e arriviamo alla tenuta che sono quasi le due di notte.
Sono troppo stanca per far caso alla sua maestosità, ma sento Harry fare un verso stupito e mi ricordo che da piccola mi aveva fatto lo stesso effetto. Saliamo gli scalini di marmo ed entriamo. Sono agitatissima anche se so che vedrò mia sorella solo domani mattina.
L'istinto mi porta nella camera in cui dormivo da bambina e la stessa cosa accade per mio fratello.
"Vuoi che dorma con te?" mi chiede piano Harry, indeciso se entrare nella mia stanza o quella a fianco.
"Io..." vedo Luke lanciarmi un'occhiataccia, ma non mi faccio intimidire.
"Sì, sì per favore" dico con decisione.
"Okay"
Entriamo e posiamo le nostre robe. Non riesco a cambiarmi completamente davanti a lui, così mi giro mentre mi sfilo il reggiseno e mi infilo una vecchia maglietta.
"Non ti devi vergognare" dice Harry.
Sorrido. "Non è che mi vergogno, ma sono un po' imbarazzata"
"Non dovresti" dice dandomi un bacio sul collo e cingendomi con le braccia.
"Mm" mugugno mentre scivolo via dal suo abbraccio e mi metto nel letto.
Harry mi raggiunge "Non capisco perché continua ad essere così fredda"
"Non lo so nemmeno io" dico con gli occhi che si stanno per chiudere.
Harry si avvicina pericolosamente a me. "No, non ho voglia..."
"Shh. Non è che tutte le volte che sono vicino a te devi credere che voglia infilarti la mano nelle mutande" ridacchia.
"A no?"
"No"
"Buona notte pervertito"
Harry sorride e le fossette compaiono sulle sue guance. " 'Notte"

"Shay? Shay, sono le nove. Alzati, dai"
Apro gli occhi e la luce per poco non mi acceca. Per qualche secondo non riconosco la stanza, ma quando mi accorgo di che giorno è, la consapevolezza mi colpisce alla stomaco. Mi alzo di scatto.
"Cosa c'è?" mi chiede Harry, mentre si abbottona i pantaloni.
"Oggi vedo mia sorella" sussurro. "E Charlie e Jennifer". Mi giro vedo il riccio "Non credo di potercela fare"
Harry si siede vicino a me e mi passa un braccio intorno alla spalle. "E' tutto okay. Sarebbe dovuto succedere prima o poi"
Annuisco e mi alzo. Vado in bagno e mi metto i miei soliti jeans neri con un maglione verde. "Va bene" dico a me stessa, mentre sto per aprire la porta. Harry è dietro di me.
La casa è enorme, proprio come me la ricordavo. Emma ha davvero gusto. Ha eliminato tutti quegli inutili ghirigori ottocenteschi, lasciando solo le cose essenziali e preziose. Ha cambiato l'arredamento, lucidato gli antichi mobili di legno, aggiustato i tappeti e i lampadari. E' semplicemente splendida. Sembra uscita da una rivista.
Non ho bisogno di pensare a dove andare, le mie gambe si muovono da sole, conoscendo fin troppo bene questa casa.
"E' davvero tutto molto bello" dice Harry, passando le dita sul corrimano lucido.
"Già. Era la casa di mia nonna. Appartiene alla nostra famiglia da tanto tempo ormai"
Scendiamo le scale, passiamo per un corridoio, altri scalini, una stanza, un corridoio e finalmente arriviamo al cuore di quella tenuta che amo tanto. Il soggiorno gigante, con le poltrone, il camino, il pianoforte, il grande tavolo, le ampie finestre che danno sul giardino.
Luke è seduto sul divano e non c'è nessuno.
"Gli altri?" domando tesa.
"Renee continua a piangere, Charlie dorme, Jennifer è in ansia"
"Renee? Chi è?"
La faccia di mio fratello si immobilizza d'improvviso.
"Luke?"
"Emma... lei... non ti ha detto niente?" dice mentre inizia ad agitarsi.
"Sono cinque anni che non ci vediamo"
La porta si apre e un ragazzo biondo, che avrà un po' più di vent'anni, ci saluta calorosamente.
"Allora, tu devi essere Shay" dice entusiasta. Porta un anello di fidanzamento.
Ho una sensazione terribile.
"Shailene" preciso scettica.
Sorride. E' un bel ragazzo. "Emma mi ha sempre detto che sei un po' freddina"
Harry si avvicina istintivamente a me. "Ah. E tu come conosci Emma?" dico gelida.
Il ragazzo mi guarda strano "Beh, sono Josh, il fidanzato di tua sorella"
Non faccio in tempo a dire una parola, che un bimba di circa tre anni corre attraverso la stanza e salta in braccio al biondo.
"Papa!" strilla.
E il mondo mi cade addosso, per l'ennesima volta.




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Spazio autrice
Ciao! Scusate il ritardo, ma non ho avuto molto tempo (come al solito).
Vi ricordo che ho aperto una pagina su Instagram, si chiama @hstylesisafrog
Spero come sempre che il capitolo vi piaccia!
Votate e commentate :)

All the love xxx

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