•Los Angeles High School• ✅

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Canzone consigliata per il capitolo:
Shower- Becky G

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Lunedì, 19 ottobre 2015


«I don't know, it's just something about ya
Got me feeling like I can't be without ya
Anytime someome mention your name
I be feeling as if I'm around ya
Ain't no words to describe you baby
A

ll I know is that you take me high
Can you tell that you drive me crazy?
'Cause I can't get you out my mind

Thinking of ya when I'm goin' to bed
When I wake up think of ha again
You are my homie, lover and friend
Exactly why...»

«Aspen, al posto di cantare, vedi di muoverti! Io non ti aspetto!» mio cugino rovina sempre tutto.

Mi sono svegliata alle sei per essere pronta in fretta. Mi sono anche preparata i vestiti e ho calcolato di essere pronta per le sette e un quarto.

Chiudo l'acqua e avvolgo il mio corpo nell'accappatoio. Tiro su il cappuccio e sfrego i capelli per asciugarli un po'.
Intanto mi lavo i denti e attacco il phon.

Esco dal bagno e prendo l'intimo sul letto. Sfilo l'accappatoio per infilare l'intimo e torno ad asciugarmi i capelli.

Mi metto a testa in giù per non avere i capelli completamente piatti.
Circa dieci minuti e ho finito.
Mentre aspetto che la piastra si scaldi metto a posto tutto e mi vesto.

Ho scelto una canotta bianca con sopra disegnata un'àncora e un semplice leggings nero. Sopra ho messo una felpa nera con il cappuccio.
Faccio i boccoli ad alcune ciocche e mi trucco.
Metto solo eyeliner e mascara più un rossetto un po' rosato.

Ripongo la piastra nel ripiano ed esco.
Indosso le converse bianche e prendo lo zaino gentilmente regalatomi dai miei zii.
Dentro c'è ciò che ci deve essere il primo giorno di scuola: un'agenda, una penna nera e una rossa e infine un quaderno.

Con lo zaino in spalle esco dalla stanza e scendo al piano di sotto.
Come previsto, sono le sette e un quarto. Sono una ragazza che odia arrivare tardi.

Carter sta ancora facendo colazione così gli faccio compagnia.

«Ma cofe fiamo beffe, offi.»

«Prima cosa: potresti anche finire di mangiare, mongolo. Seconda cosa: stai dicendo che gli altri giorni facevo schifo?» dico con un sorriso.

«Esatto.» finisce la colazione e lascia tutto così. Mi toccherà passargli dietro. Peggio di un bambino.

«Stronzo.» gli faccio una smorfia e metto a posto la cucina.

Try Again. ||Taylor Caniff||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora