All'inizio non sapevo bene con quinta frequenza fare i POV di Taylor, ho deciso che li farò ogni 10 capitoli. Dovevo farlo per il ventesimo ma questo è il ventuno. E vabbhè, so, buona lettura.
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Non vuoi guardare il futuro perché ti fa paura? Non vuoi guardare il passato perché ti fa male? Guarda di fianco a te, lì ci sarò sempre io.-cit.
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Taylor's POV
La mia sveglia suona regolarmente alle 07:30 e, con la mia solita velocità di un bradipo, mi alzo dal letto e scendo in cucina.
Questa casa è immensa e ci vivo solo con Hoosier, per questo la riempio di gente appena possibile, per non sentire la solitudine.
Metto le crocchette a Hoosier e mi faccio un caffè. Niente zucchero. Lo bevo, lavo la tazza nel lavandino e risalgo in camera mia.
Apro l'armadio alla ricerca di qualcosa da mettermi. Scelgo dei jeans neri, una maglietta semplice del medesimo colore, calze e poi l'immancabile bandana.
Mi tolgo quella del giorno precedente, sì, dormo con le bandane, e lego quella nuova.
Entro in bagno e finisco di prepararmi. Sono le otto meno dieci. Eh vabbhè.
Esco dalla stanza, scendo in ingresso, prendo lo zaino dove alla fine ci sono sempre le stesse cose e un ricambio nel caso di allenamenti o ginnastica.
Saluto Hoosier con qualche coccola ed esco di casa dopo aver calzato le scarpe.
Salgo in macchina e metto in moto.Per mia "fortuna" la scuola non è distante e mi basteranno dieci minuti. Arriverò in ritardo, tanto ormai i professori se ne faranno una ragione.
Dieci minuti dopo esatti, parcheggio ed entro a scuola, dirigendomi nella mia classe ma vengo bloccato agli armadietti e delle labbra si posano sulle mie per poi ficcarmi la lingua in gola. Questa è Eva. Per quanto può essere brava con quella bocca, a volte è troppo invadente.
«Ce l'hai fatta ad arrivare. Era ora.» dice riprendendo fiato.
«Chris?» chiedo passandomi una mano nel ciuffo. So che può sembrare strano, ma indosso le bandane perché non mi piacciono i miei capelli.
«Non è proprio venuto a scuola e noi siamo in ritardo, tanto vale entrate in classe alla seconda ora.» sta cercando di convincermi a scopare con lei nello sgabuzzino del bidello, non che non l'abbiamo già fatto.
«Non ho voglia di una scopata mattutina, scusa.» mi stacco da lei ed entro in classe.
Il mio piano di dare fastidio ad Aspen è crollato. È assente. Non è che è andata da qualche parte con Chris? Ma aspetta, lei non "frequentava" Crawford? Sinceramente non capisco più nulla. Chi la capisce a quella bionda. Inoltre è una cugina di Carter, con un carattere molto testardo.
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Try Again. ||Taylor Caniff||
FanficOgni giorno si sente voce di atti di violenza domestica e di tutti i casini celati dietro queste azioni. La gente sa soltanto parlare senza sapere e Aspen, una ragazza che vive con suo padre a Sydney, ne è testimone. Dopo la morte della madre, lui t...