Fino a perdere il sonno, perdere te, perdere il mondo. Confondendo la notte con il giorno, la realtá col sogno, o mi ammazzo o sfondo.
-cit.••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••
Martedì, 22 dicembre 2015
Come immaginavo, venerdì alla fine non siamo andati a fare surf. Come se io poi fossi capace a stare in piedi sulla tavola. È già tanto se non cado da seduta.
Inoltre eravamo stanchi dal viaggio e con una confusione totale a causa del cambio, non solo di ora ma anche di data. Qui siamo un giorno in avanti rispetto a Los Angeles.
Siamo qui da cinque giorni e non voglio più andarmene. È un paradiso terrestre. Domenica ci siamo armati di maschera e boccaglio e siamo andati tutti quanti insieme a fare snorkeling.
Come volevasi dimostrare, c'erano un'infinità di pesci di tantissimi tipi diversi dai più svariati colori e, inoltre, la barriera corallina era stupenda.
Ah, sono così furba che non mi sono accorta di avrei sfiorato un corallo e quindi mi sono tagliata. Quando sono uscita dall'acqua avevo tutto il ginocchio rosso. Ora, grazie anche al sale del mare, la ferita è chiusa.
Ho sentito le ragazze tutti i giorni in chiamata o per messaggio e sembra che le loro vacanze vadano alla grande. Ci siamo anche organizzate per festeggiare insieme appena tutte saremo tornate.
La lontananza dalla scuola è la mia maschera di bellezza: niente più preoccupazioni a causa di verifiche, interrogazioni, troie varie e sentimentali.
Be', Crawford lo sento ogni giorno pure lui. Ho imparato a conoscerlo meglio ed è veramente un ragazzo d'oro. Ieri, mentre mi ha chiamata, mi ha confessato tutti i suoi sentimenti e mi sono sentita veramente importante per qualcuno. Credo proprio che quando tornerò gli concederò una possibilità. Mi fa stare bene ed è questo ciò che conta.
Per quanto riguarda il discorso fra Leila e Carter non ho ben capito come sia finita. Dopo che la loro...intimità, ecco, è venuta allo scoperto, la mia amica mi ha confessato di non aver più parlato con mio cugino. Ho insisto a dirle di chiarire con lui ma non so come sia andata a finire. Credo che dovrò aspettare il mio ritorno.
Per quanto riguarda me e queste vacanze, mi sono appena svegliata e mi sono appena resa conto dell'assenza di Carter e Taylor. I loro letti sono intatti e non è da loro. Per niente.
Avranno passato la notte fuori a fare gli stupidi come loro solito, nulla di nuovo.
Mi alzo dal letto e mi sistemo i pantaloncini che uso per dormire. Non oso immaginare lo stato dei miei capelli e, detto sinceramente, non lo voglio sapere.
Un bigliettino sul letto di mio cugino cattura la mia attenzione. Appena lo afferro non ci penso due volte ad aprirlo. A volte la curiosità prevale su ogni principio.
Nana bionda, io, mia madre, mio padre, il padre di Taylor e suo fratello siamo andati a fare un'escursione. Non abbiamo fatto in tempo ad avvisarti. Ieri sei sparita e in camera non c'eri e poi oggi dormivi così bene che non ho voluto svegliarti.
A stasera,
Carter
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Try Again. ||Taylor Caniff||
FanfictionOgni giorno si sente voce di atti di violenza domestica e di tutti i casini celati dietro queste azioni. La gente sa soltanto parlare senza sapere e Aspen, una ragazza che vive con suo padre a Sydney, ne è testimone. Dopo la morte della madre, lui t...