*Driiiin Driiiin*
Cazzo! Non ho dormito per niente.
Perché Cameron se l'è presa così tanto? In fondo è il mio fratellastro.
Scuoto la testa e mi alzo dal letto.
Prendo i panni e vado in bagno.
Mi faccio una doccia e mi vesto.Uscii dal bagno e vidi Cameron.
C: dove vuoi andare vestita così?
Io: a scuola (?)
C: no.
Io: invece si.
C: non ti lascerò uscire così.
Sbuffai e andai a prendere le mie all star bianche. Preparai lo zaino e uscii di casa.
Arrivai a scuola e vidi Marilyn.
Io: ciao maree.
Ma: ciao. Disse secca.
Io: che succede?
Ma: io e Austin abbiamo litigato.
Io: ahah.
Ma: perché ridi?
Io: perché siete così carini. Vorrei essere io al tuo posto.
Ma: hai litigato ancora con Cam.
Annuii e lei mi chiese il perché.
Io: ma raccontami di Austin.
Ma: ho baciato in guancia un ragazzo, che conosco da quando sono piccola..ormai lo considero un fratello. Austin ci ha visti e si è arrabbiato.
Io: ahahaha. Sembri me quando Cameron ha baciato in guancia la tipa.
Ma: che devo fare?
Io: credo che dovreste parlare con calma e chiarire. Se lui si rifiuta di parlarti aspetta che si calmi.
Mi abbracciò.
Ma: grazie grazie e ancora grazie Barbona. Ora parla dai.
Io: sicura? Sai..hai già i tuoi problemi...
Ma: oh per favore. Parla, dai.
Io: ho un fratello adottivo, Alessio. Ieri è venuto a trovarmi e mi ha inviato un sms con scritto "cucciola" col cuore. Cam l'ha visto e si è arrabbiato. Poi Ale è venuto a casa e quando ho provato ad andare in camera sua mi ha mandato nella mia. Non sembra, ma ci sto male.
Ma: sai che ti dico? Che tu devi andare da Cameron e farti valere.
Io: in che senso?
Ma: devi andare da lui e dire che se vuole stare con te deve accettare il fatto che tu abbia amicizie maschili.
Io: so com'è fatto. Rischio di perderlo e non voglio. Ci starei troppo male.
Ma: dico solo una cosa e poi vado a chiarire con As.
FATTI VALERE EVAANS.
Se ne andò e mi lasciò li, sola, con i miei pensieri.
Saltai la prima ora, poi andai alla seconda.
Ovvero Scienze.
Il prof parlò e parlò..ma nessuno lo ascoltava.
*fine scuola*
Non vedo Cameron da sta mattina. Che fine avrà fatto? È venuto a scuola oppure è rimasto a casa?
Tutte queste domande svaniscono appena entro nell'appartamento e vedo Cameron strattonarsi i capelli.
Io: ei...oggi non ti ho visto a scuola, non sei venuto?
C: no.
Io: posso parlarti?
C: va bene.
Io: volevo chiederti perché hai reagito così quando hai saputo di Alessio.
C: ancora con questa storia? Pensavo fosse chiaro che non ci avresti parlato più.
Io: COSA? NON PUOI DIRMI CON CHI USCIRE O CON CHI PARLARE.
C: no? Hai idea di quanto sia brutto sentire che un ragazzo chiama "cucciola" la MIA tipa.
Io: CAZZO CAMERON È MIO FRATELLO!!
C: ADOTTIVO, QUINDI POTREBBE ESSERCI QUALCOSA.
Io: NO CAZZO NO. IO AMO TE.
C: ho solo paura di perderti. Ora parla in tono pacato.
Io: Cameron. Non temere di lui. È solo il mio fratellastro.
C: non ci posso fare nulla.
Prendo un sospiro e chiudo gli occhi.
Io: neanche io. Ma non posso smettere di parlare con lui. È il mio fratellastro.
C: allora credo sia meglio finirla qua.
Io: cosa?
Sento le lacrime arrivare.
C: non posso stare con te, sapendo che hai un'altro.
Io: ma io non ho un altro.
C: mi dispiace.
Io: NO CHE NON TI DISPIACE CAZZO! MI DICI CHE NON DEVO PIÙ PARLARE CON ALESSIO, CHE TRA L'ALTRO È IL MIO FRATELLASTRO! E POI MI DIRMI A DIRE CHE TI DISPIACE? MA PER FAVORE.
C: Melany non ci posso fare niente. Sono geloso ok?
Io: anche io sono stata gelosa quando mi hai piantata in asso e poi ti ho visto entrare con quella in classe.
Dissi incrociando le braccia al petto.
C: ti ho già spiegato la storia Melany.
Io: E IO TI HO GIÀ SPIEGATO CHE ALESSIO È MIO FRATELLO E CHE TRA ME E LUI NON CI SARÀ MAI NULLA!
Sospira e chiude gli occhi.
C: eh va bene. Ti credo. Però digli di non avere troppa confidenza.
Io: ci proverò.
Andai in camera e chiamai Alessio.
*inizio telefonata*
Io: eii Alee.
A: ciaoo.
Io: senti, Cam è molto geloso di te..
A: sa che non ci potrà mai essere niente perché siamo fratelli, vero?
Io: si..però a lui da fastidio che mi chiami 'cucciola'.
A: ma ti chiamo così da quando eravamo piccoli.
Io: lo so Accio, lo so.
A: hai preferito lui quindi. Va bene.
Io: no Ale. Non ho preferito lui, ti sto solo chiedendo di non chiamarmi più 'cucciola'.
A: va bene. Ora vado che il volo mi aspetta. Ciao Melany. Disse calcando sul mio nome.
Io: ciao Ale.
A: Alessio..per te.
*fine telefonata*
Torno in salotto e vedo Cameron ansioso.
C: fatto?
Io: si. Risposi secca.
C: eddai non fare così.
Io: Cameron. Non dirmi così per favore. Stammi alla larga per oggi. Sono nervosa. Ti prego lasciami stare.
C: ma io..
Io: Cameron. Per favore.
Andai in camera, mi cambiai e poi uscii per fare un passeggiata al parco dei cani con Bob.Tornai a casa e sentii delle risate.
Mi avvicinai alla porta della camera di Cameron e sentii parlare.
C: ahahaha sii mi ricordoo ahahahah...certo..non credo..esatto. va bene. Ciao bimbaa. Ahahahah.
Aprii la porta e Cameron smise di ridere.
Io:E POI TI INCAZZI SE IL MIO FRATELLO ADOTTIVO MI CHIAMA CUCCIOLA? VAFFANCULO CAMERON.
Andai in camera mia e chiusi la porta a chiave.
C: apri questa fottutissima porta o giuro che la sfondo.
Aprii la porta e vidi Cameron sorridere.
Io: perché ridi.
C: e tu perché piangi?
Che? Cazzo non mi ero manco accorta di piangere.
Io: niente.
Cameron iniziò ad avvicinarsi fino a quando cadde su di me.
C: era mia sorella.
Io: si certo.
C: è vero.
Io: anche Alessio è mio fratello, e poi è fidanzato. E tu mi hai fatto interrompere i rapporti con lui.
C: avevo i miei motivi.
Io: e io ho i miei motivi per essere incazzata con te.
C: tanto so che non mi resisti.
Io: ma quanto sei montatoo.
C: sono solo realista amore mio.
Io: amore mio?
C: era per dire.
Cercai di alzarmi ma Cameron non ne sapeva di muoversi.
Io: eddai toglitii.
C: dimmi che mi perdoni.
Io: allora staremo qui per molto.
Vidi Cameron avvicinarsi fino a sfiorare le mie labbra.
C: ora mi perdoni? Sussurrò.
Iniziò a mordicchiare il mio labbro e li non ce la feci più.
Lo baciai io e Cameron iniziava ad accarezzarmi la coscia.
Sfiorò il mio punto più sensibile e gemetti.
Sentii Cam sorridere e mettere la mano sotto la maglia.
Gli tolsi la maglia e gli slacciai la cintura.
Io: da quando porti la cintura?
C: mi cadevano i pantaloni.
Io: sei sexy.
Mi tolse la maglia e guardò il mio seno.
C: sei più sexy tu così. Sussurrò.
Tolse il reggiseno e mi baciò i seni.
Si tolse i pantaloni e tolse anche i miei.
Prese un preservativo, lo mise e, dopo che mi tolse le mutandine, entrò dentro di me.
C: e tu...cazzo.
Cameron dava spinte sempre più forti e questo mi faceva venire ancora più voglia di lui.
Diede altre spinte e poi uscì da me.
C: ora mi perdoni? Disse sdraiandosi accanto a me.
Io: si... Dissi incerta.
C: devi essere sicura piccola.
Io: riuscirò a perdonarti davvero solo quando parlerò ancora con Accio.
C: va bene..
Io: davvero?
C: si.
Io: Ti amo. Ti amo. Ti amoo.
C: anche io.
Lo baciai e mi abbracciò.*Diverse ore dopo*
Io: Cam devo chiamare Alessio.
C: pf..chiamalo domani. Per favore.
Io: Cam..
C: va bene.
Mi alzo dal letto e chiamo Ale.
*inizio telefonata*
Io: ei Ale..
A: cazzo vuoi?
Io: beh io.. ma vengo interrotta da una voce.
X: dai Ale vieni quii, lascia perdere quella troia.
A: ahahaha aspetta.
Io: vaffanculo.
E riattacco.
Non sono triste, sono incazzata e un po' ci sono rimasta male.
C: che ha fatto?
Se gli e lo dicessi lo ucciderebbe.
Io: oh niente. Era per dire.
Stavo per uscire dalla stanza ma Cameron mi prese un braccio.
C: che. ti. ha. detto.
Io: una ragazza mi ha dato della cagna e lui, invece di dire qualcosa, ha riso.
C: che cazzo ha fatto?
Io: dai Cam non importa.
C: lo vedo, lo uccido. Giuro.
Io: infondo è colpa di lei.
C: lui ha riso Mel.
Io: vado in camera a dormire. Notte Cam.
Gli diedi un bacio sulla guancia e andai in camera.
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FALL IN LOVE.
RomanceMelany Evans è una ragazza di 17 anni. Ha perso i genitori qualche anno fa per colpa di un incidente stradale e, con il fratello, va a vivere dai nonni paterni. Alessandro Evans, 19 anni. Bello, alto, muscoloso, dolce, divertente e..stronzo a volte...