FALL IN LOVE.

capitolo 54

《pensi che sia stato facile? Eh? Dirti di tutto quello che ti è capitato e di me? Ma pensa anche a come ci possiamo esser sentiti noi invece di pensare sempre a te stessa. Mi sei mancata cazzo. Mi sei mancata tantissimo in questo periodo, ma se c'è una cosa che non mi è mancata di te è proprio il tuo egoismo.》
Disse per poi sparire sopra le scale.

Decisi di seguirlo, e quando entrai lo vidi in preda ad una crisi di nervi.
《Cam..》《cosa vuoi.》《scusa.》

Non ho mai chiesto scusa a nessuno, tanto meno a lui, e lui lo sa, sa quanto è difficile per me mettere da parte il mio orgoglio, sa quanto mi è difficile chiedere 'scusa' alle persone.
Cameron sa quanto per me sia stato duro superare tutto quanto e sa anche che per me non sarà facile ricordare tutto e riuscire a fidarmi di nuovo delle persone..soprattutto dopo che Ethan mi ha detto di essere la sua ragazza. Oddio. Se penso anche che è riuscito ad entrare dentro di me mi viene un conato di vomito.

《eh?》《scusa.》sussurrai ancora una volta.
《Vieni qua.》disse guardandomi.

Andai verso di lui lentamente e, quando fui a meno di due passi da lui, mi prese e mi abbracciò.
Quanto mi erano mancati i suoi abbracci. Mi sono mancate queste fortissime braccia che cingevano il mio corpo. Queste braccia così muscolose che mi fanno sentire protetta e a casa. Se penso che per tutto questo tempo non sono stata con lui, sento come un buco al petto.

Mi mette due dita sotto il mento e mi alza la testa.
I nostri occhi sono incastrati l'uno nell'altro.
Lo vedo avvicinarsi e, non sopportando più quella distanza, avendola supportata per troppo, gli allacciai le braccia al collo e poggiai le mie labbra sulle sue.

Mille farfalle svolazzano per il mio stomaco e io non posso fare a meno di sorridere. È una sensazione così bella sentire di nuovo il sapore delle sue labbra sulle mie. Sentire come le sue labbra sono capaci di farmi sentire così bene.
Con un salto gli allacciai le gambe alla sua vita e, sentendomi improvvisamente eccitata, mi staccai da quel meraviglioso bacio per iniziare a lasciargli piccoli e teneri baci sul collo.
Lo sentii respirare pesantemente sul mio collo mentre cominciava una lenta tortura di baci e morsi.
《Continua.》sussurrò cominciando ad andare a chiudere la porta a chiave.

Dopo aver chiuso la porta e anche le tende, ci sdraiammo sul letto.
Cam era sopra di me e continuava a baciarmi il collo e lasciarci qualche succhiotto qua e la.
《Cameron ti prego.》gemetti non riuscendo a trattenermi.
《No.》disse staccando le labbra dal mio collo e guardandomi negli occhi. 《Non voglio che tu pensi che io stia con te solo per scopare. Perché, innanzi tutto, io con te ci faccio l'amore.》continuò sorrisi e non potei fare a meno di baciarlo. 《Cameron non lo penso e non lo penserò mai. E poi ho bisogno di te. Ti prego.》

***

I nostri panni sono per terra e, quando Cameron è dentro di me, mi lascio sfuggire un gemito di piacere misto alla mancanza che ho sopportato forse per troppo tempo.

I nostri respiri si sono uniti e, quando Cam inizia ad aumentare con le spinte sento che sto per arrivare al culmine e infatti, poco dopo veniamo insieme pronunciando i nostri nomi.

***

Siamo in giardino a fare una passeggiata quando vedo una cosa che non vorrei vedere.

#spazioautrice
HO POSTATOO. YEE.
ALLELUJA. ERA ORA AHAHAH.
AH BEH, VI LASCIO COSÌ, GNE.

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CIAO BELLII!