capitolo 17

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(Camera ospedaliera di Melany)
*Driiiin Driiiin*
Io: Buon martedìì. Yee.
Mi alzai e sistemai il letto.
Feci una doccia e mi vestii con i panni di ieri.

 Feci una doccia e mi vestii con i panni di ieri

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C: giorno Melany.
Io: ciao Cam.
C: che c'è?
Io: niente, vado a scuola. Ciao.
Uscii di casa e, quando arrivai a scuola cercai Marilyn.
Ma: eieieii.
Io: maree. Ti devo raccontare un saacco di cose.
Ma: anche ioo. Ma comincia tu.
Le racconto del week-end e del quasi bacio di ieri.
Ma: sicura che Cameron non ti piaccia?
Io: beh..no, non credo.
Ma: c'è solo un modo per scoprirlo.
Io: qual'è?
Ma: dimmi come ti senti quando ti si avvicina..tanto.
Io: ma perché?
Ma: tu dimmelo.
Io: beh..il cuore inizia a martellarmi nel petto..inizio ad ansimare e man mano il mio respiro si accorcia e mi sudano le mani..balbetto anche.
Ma: ti sei innamorata del tuo coinquilinoo!!
Io: Maree. Cosa urlii. Dissi ridendo.
Ma: scusa scusa. Comunque penso che dovreste parlare.
Io: ehm..io non credo.
Ma: eh perché?
Io: beh prima di tutto a lui non piaccio, punto secondo lui sta uscendo con Cassidy.
Ma: beh..potrei parlare con questa Cassidy. Disse con un'aria maliziosa.
Io: no, ti prego no. Cassidy è una brava ragazza. Sento che si sta innamorando di Cam. Lui, qualche giorno fa, mi ha anche detto che stanno insieme. Forse l'ho sognato, ma ha detto che stanno insieme. Quindi non ho possibilità..
Ma: io devo aiutarti a dimenticarlo primo. E per farlo troveremo un ragazzo davvero figo per te.
Io: ahaha va bene. Intanto parlami di Austin.
Ma: beh..io e Austin ci stiamo conoscendo molto bene. Ho conosciuto i suoi e ora so che ha anche una sorellina adorabile. Sono piaciuta molto ai suoi familiari. As mi ha detto che ho fatto colpo.
Poi siamo andati in camera sua..io non volevo farlo..uno ci stiamo frequentando da poco, anche se stiamo insieme, due voglio essere sicura dei sentimenti che provi per lui e dei sentimenti che lui prova per me. E mi ha detto che aspetterà finché non sarò pronta io. Sai quando mi hai raccontato di provare quelle sensazioni con Cam?
Io: si. Dissi sorridendo.
Ma: beh io le provo con Austin. Credo di essermi innamorata di lui. Però non so lui che sentimenti prova per me..se ne prova.
Io: se vuoi indago. Dissi ridendo.
Ma: non ci tengo, lo scoprirò da sola.
Andammo in classe e, dopo che Mare ebbe salutato Austin con un bacio, ci sedemmo vicine di banco.
Vidi Davide entrare e sorridermi.
Non ricambiai così lo vidi avvicinarsi.
Da: Marilyn puoi andare da Austin? Devo parlare con Melany.
Ma: va bene. Ma sta attento a cosa dici ok?
Io: cosa vuoi Davide.
Da: perché mi ignori da giorni?
Io: perché stavi flrtando con qualcun'altra e sinceramente ho scoperto di essere innamorata di un'altra persona.
Da: ma per favore. Quindi stiamo ancora insieme?
Io: no. Presi un pacchetto di sigarette e, quando fui al muretto Davide mi bloccò contro la parete.
Io: lasciami stare Davide.
Da: no. Disse baciandomi.
Mi staccai.
Io: tolgliti!! Urlai.
X: l'hai sentita? Tolgliti.
Cameron! Oh grazie al cielo.
Da: ei amico. Da quando difendi le ragazze?
C: lasciala stare Davide.
Da: non rompere e lasciami terminare ciò che ho iniziato.
C: non toccarla. Disse Cameron stringendo i pugni.
Corsi dietro Cameron e Davide mi guardò ridendo.
Da: ma guardala. Prima tenace e poi?
Andai davanti a Cameron, che mi cinse la vita da dietro per tenermi, e iniziai a parlare.
Io: MA CHE CAZZO TI PRENDE? EH? IO NON TI VOGLIO PIÙ HAI CAPITO? TANTOMENO ADESSO.
C: dai andiamo Melany.
Mi cinse le spalle con il braccio e sentii Davide dire un 'non finisce qui Evans'
Iniziai a piangere e corsi via dalla stretta di Cameron, vedendo Cassidy avvicinarsi.
Cameron pov's
Ma perché è corsa..oh..Cassidy.
Ca: Cameron..io..non voglio più uscire con te. Ho conosciuto un'altra ragazzo e..tu sei preso da Melany.
C: non importa. Grazie di aver capito. Spero tu sia felice Cass. Dissi dandole un bacio in guancia.
Ca: va a riprendertela, prima che sia troppo tardi.
Le sorrisi e corsi verso Melany.
Appena la raggiunsi la trovai svenuta con un occhio nero e le lacrime ancora fresche sul volto.
Io giuro che lo ammazzo.
Presi Melany e la portai in ospedale.
Melany pov's
Io: basta Davide ti prego. Supplicai in un sussurro.
Mi picchiava talmente forte che ho perso i sensi.

****

C: ei piccola..come stai? È un po' che dormi eh..spero tu ti rimetta presto..sai che Bob piange? Torna presto piccola.
Mi strinse la mano e aprii gli occhi lentamente.
C: è svegliaaa. È svegliaaaa. Medicooo. Meedicooo.
*qualche ora dopo*
Io: grazie Cam.
C: niente piccola. Come stai? Hai mal di testa? Hai bisogno di qualcosa? Vuoi qualcosa da mangiare o da bere?
Io: sto bene Cam. No, non ho ne fame ne sete e ho un leggero mal di testa, quello si. Da quanto tempo sto qui?
C: da ieri pomeriggio. Davide ti ha picchiata perché l'hai lasciato e..
Mi scese una lacrime e Cameron la asciugò con il pollice.
C: non piangere piccola. L'ho denunciato e adesso è in comunità. La più sicura. Da li non può scappare.
Io: sei sempre stato qui?
C: si..
Io: grazie Cameron, davvero. Grazie di tutto. Quando potrò tornare a casa?
C: domani o dopodomani.
Io: non vedo l'ora di uscire da qui. Questo posto non mi piace.
C: neanche a me piccola..neanche a me.
*due giorni dopo*
C: pronta per tornare a casa?
Io: prontissima Cam.
C: bene.
Uscimmo dall'ospedale e l'aria mi sferzò la pelle.
Io: Cam..sicuro che Davide è in comunità e non può scappare?
C: certo..perché piccola?
Dio quanto è bello..amo quando mi chiama 'piccola'..mi fa venire le farfalle nello stomaco.
Io: b-beh...h-ho p-pa-paura.. ma perché balbetto?
C: non ti preoccupare. Ci sono io piccola.
Giuro che se mi chiama ancora 'piccola', svengo.
Il viaggio fu piuttosto silenzioso e quando rientrai in stanza mi stesi sul letto.
C: vuoi qualcosa da mangiare? Disse entrando in camera.
Io: n-no.
Ma perché balbetto in sua presenza.
C: perché balbetti? chiese sorridendo.
Io: non..non sto ba-balbettando.
Si passò una mano tra i capelli e mi sorrise.
Io: v-vado in ba-bagno..
Presi il telefono e andai in bagno.
Mi chiusi dentro e chiamai Marilyn.
*inizio telefonata*
Io: ok avevi ragione. Mi sono innamorata di lui.
Ma: aahh lo sapevoo. Comunque, come stai? Ti sei ripresa? Giuro che quando lo vedo lo uccido.
Io: è in comunità..così dice Cam.
Ma: tornando a Cam.
Io: ho paura..lui..Dio non so cosa fare.
Sento bussare alla porta e dico a Marilyn che la richiamo.
Io: arrivo.
Esco dal bagno e lo vedo senza maglietta.
Ma è uno scherzo questo?
C: hai intenzione di toglierti da davanti?
Io: s-si...io..vado a..fare u-una
pa-passeggiata.
C: se aspetti veniamo anche noi.
Io: noi?
C: si..Bob (?)
Io: oh..lo porto io. Tranquillo.
C: ok. A dopo piccola.
Sparì dietro la porta del bagno e lanciai un sospiro di sollievo.
Io: andiamo cagnolino.
*venti minuti dopo*
Cameron è uscito poco fa dal bagno e si è chiuso in camera.
Io: BOB. FATTI METTERE IL GUINZAGLIO CAZZO.
Si è nascosto sotto il letto e io ho rinunciato alla mia passeggiata.
C: smettila di dire parolacce.
Io: no.
Mi siedo sul letto con le gambe aperte e Cam ci si piazza in mezzo (in piedi).
Alzo la testa e lo vedo sorridere.
Si sta avvicinando sempre di più e questa cosa non mi piace.
Si avvicina finché non sono sotto di lui e sento il suo respiro sul collo.
C: mandami a quel paese adesso. Sussurrò al mio orecchio.
Dove vuole arrivare?
Io: c-che?
C: vediamo se hai coraggio di mandarmi a quel paese ora che sono così vicino.
Io: v-va..sospirai e Cameron iniziò a lasciarmi baci dalla guancia al collo e poi sfiorò l'angolo della bocca.
Io: v..non so neanche perché ci provo ancora.
C: non ce la fai eh..sshh.
Iniziò a baciare dolcemente il mio labbro e poco dopo a mordicchiarlo.
Mugolai quando prese la mia gamba e se la mise attorno al fianco.
Io: C-Cameron..
Mise anche l'altra gamba e mi portò in camera sua.
Ci sdraiammo sul letto e Cameron iniziò a togliermi la maglia.
Io: C-Cam..
C: dimmi. Disse iniziando a baciare i miei fianchi.
Io: Cassidy.
Alzò la testa e sorrise.
Mi baciò e mi dimenticai la domanda.
Tolsi la sua maglia e poco dopo sentimmo bussare alla porta.
C: ma siamo seri? Sussurrò.
Si rimise la maglia e andò ad aprire.
Mi misi la maglia anche io e andai in camera chiudendomi dentro.

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