Melany Evans è una ragazza di 17 anni. Ha perso i genitori qualche anno fa per colpa di un incidente stradale e, con il fratello, va a vivere dai nonni paterni.
Alessandro Evans, 19 anni. Bello, alto, muscoloso, dolce, divertente e..stronzo a volte...
Melany pov's Mi sono appena svegliata e Marilyn sta ancora dormendo. Vado in cucina e trovo Cameron. C: buongiornoo. Disse sorridendo. Io: ciao. C: che hai? Io: OH BEH HAI BACIATO MARILYN E POI LE HAI DATO DELLA TROIA, NIENTE DI CHE. MA NON TI VERGOGNI? LE PERSONE CI STANNO MALE SU QUESTE COSE CAZZO, LO SO PER ESPERIENZA. TESTA DI CAZZO CHE NON SEI ALTRO. C: ANCORA CON QUESTE STORIA? MA MI LASCI VIVERE? Io: NO. DATO CHE SÌ TRATTA DELLA MIA MIGLIORE AMICA. Risposi calcando sulle parole 'mia migliore amica'. C: SÌ DAI. TROIA UNA TROIA L'ALTRA. Io: AH SÌ? MA VAFFANCULO. MUORI CAMERON. Rimasi ancora lì a guardarlo aspettando una risposta che mi diede poco dopo. C: MA SEI SERIA? SEI SEMPRE NEI PROBLEMI DEGLI ALTRI E NON TI FAI MAI I CAZZI TUOI. FOTTITI TROIA CHE NON SEI ALTRO. SCOMMETTO CHE L'HAI GIÀ DATA A PIÙ DI UNA PERSONA A CAZZO. Io: PRIMO. TROIA CI SARÀ TUA MADRE. SECONDO. SMETTILA DI PARLARMI COSÌ PERCHÉ IO NON MI FARÒ METTERE I PIEDI IN TESTA DA NESSUNO, MEN CHE MENO DA TE. E ORA DAI..INSULTAMI PURE. DIMMI CHE SONO UNA TROIA. C: MIA MADRE NON LA INSULTI CAPITO? TROIA CI SARÀ LA TUA DI MADRE. Quelle parole mi ferirono e scoppiai a piangere, ricordando che io non ho più una mamma.. Io: MIA MAMMA È MORTA COGLIONE. PRIMA DI PARLARE CHIEDI INVECE DI SALTARE A CONCLUSIONI. FOTTITI CAMERON. MUORI IO..TI ODIO. TI ODIO CON TUTTA ME STESSA. Me ne andai lasciandolo solo i cucina. Quando tornai in camera Marilyn era sveglia. Io: hai sentito tutto? Ma: si..io..mi dispiace che siate saltati a parole pesanti. Io: oh ma che si fotta. Lo odio giuro. Ma: anche io. Senti io devo andare, ti chiamo. Io: va bene. Dopo che Marilyn se ne andò, mi precipitai in cucina a preparare. C: Melany... Io: Non ti azzardare a rivolgermi la parola, HAI CAPITO? C: Melany ascoltami..io Io: NO-lo interruppi-NON VOGLIO SENTIRE NIENTE. *Toc Toc* Io: vado io. Aprii la porta e vidi Alessandro. Gli saltai in braccio e iniziai a piangere. Era da tanto che non lo vedevo. A: ciao piccolaa. Disse dandomi baci. Io: alee. (Alessandro👇)
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Mi mise giù e mi diede un bacio sulla guancia. Io: che ci fai qui? A: volevo conoscere il tuo compagno di stanza. Sto fino a domani sera. Io: oh..così poco? A: beh si, nonna ha bisogno di me, ricordi? Io: ah già. Nonna. Non l'ho più sentita. Come sta? E nonno? Come stanno? A: nonno..ecco..lui.. Io: Alessandro che è successo. A: niente solo..è in ospedale perché ha dei problemi, ma si possono risolvere. Tranquilla. Io: bene. CAMEROOON VIENIII. C: COSA VUOII. Entrò in sala e porse la mano ad Ale. C: piacere Cameron. A: Alessandro. Ci sedemmo sul divano e iniziammo a parlare. A: allora. Andate d'accordo con mia sorella? La tratti bene? Dormite insieme? Avete fatto qualcosa? Io: AHAHAH Ale tranquillo. Si, andiamo d'accordo e non abbiamo ancora litigato, vero Cam? Dissi guardandolo. C: già. Ed è anche un'ottima cuoca. Io: comunque non abbiamo fatto nulla AHAHHAHA e no, non dormiamo insiemee. AHAHAH. A: bene. Io vado a prendere un caffè, sarò qui tra mezz'ora. Uscì dell'appartamento e sospirai. C: perché hai detto che.. ma lo interruppi. Io: non sai che ti farebbe se spiegassi cos'è successo. C: beh ma.. Io: niente ma. Fino a domani sera faremo finta che andiamo d'accordo, ok? Ma dopo che se ne andrà tornerà tutto come prima. Io non ti rivolgerò la parola Cameron. C: fammi spiegare. Io: no. Ho detto di no. Fa finta che non sia successo niente, almeno fino a domani sera.
