capitolo 43

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Arrivammo di sopra e una nostalgia mi assalì.
Dovevo andare a vedere Cameron..sentivo che qualcosa non..oh cazzo..ma com'è potuto succedere?
Io: ETHAAAANN AIUTOOO.
La sbronza mi era passata in un millisecondo, tanto da portarmi ad un giramento di testa..che svanì subito.
Vedere ciò che avevo davanti agli occhi era..era così..così..
E: dim..oh cristo.
Io: prendimi delle garze, acqua ossigenata, lenzuolo resistente, dei panni e del ghiaccio.
Mi avvicinai..era così straziante vedere quella scena.
Cameron era disteso per terra..inerme.
Aveva una ferita col coltello nella pancia, lividi sul volto, graffi sulle gambe e tagli sul polso cui sgorgava sangue..tanto sangue.
E: eccomi.
Presi il lenzuolo resistente e lo legai attorno alla ferita da coltello di Cameron.
Io: premi forte qua Ethan.
E: n-no..c-che schifo.
Io: ETHAN SE NON LO FAI MORIRÀ!
Urlai ormai con le lacrime agli occhi.
Cadde sulle ginocchia e premette più forte che poteva, mentre io gli medicavo i polsi.
Misi dell'acqua ossigenata su dei panni e li avvolsi attorno ai polsi, per poi mettere sopra la garza.
Presi del ghiaccio e lo posai sui lividi della faccia, dopodiché, presi i panni rimasti e medicai i graffi sulle gambe.
Finii e mi precipitai a prendere il telefono.
X: qual'è l'emergenza?
Io: c'è un ragazzo ferito al..dove cazzo siamo Ethan.
E: quartiere Bossotti villa 5.
Io: quartiere Bossotti villa cinque.
X: il ragazzo che ferite riporta?
Io: cosa importa ora? FACCIA VENIRE L'AMBULANZA!
X: devo sapere che ferite ha il ragazzo per prendere l'ambulanza adatta signorina.
Io: scusi ehm..ha una ferita da coltello alla pancia, tagli sui polsi, lividi sul viso e graffi sulle gambe.
X: le spiego cosa deve fare nel frattempo che aspettate l'ambulanza.
Allora..
Io: ho preso un lenzuolo resistente e un mio amico sta premendo forte sulla ferita del coltello, ho preso dei panni, li ho bagnati con l'acqua ossigenata e li ho avvolti ai polsi del ragazzo per poi metterci la garza sopra, per i lividi sul volto ci ho appoggiato del ghiaccio e per quanto riguarda i graffi sulle gambe ho preso altri panni e li ho bagnati con acqua ossigenata, poi li ho appoggiati sopra i graffi. Dissi in un soffio.
X: vedo che sapeva già cosa fare. L'ambulanza sarà lì in meno di 5 minuti.
Riattaccai e mi avvicinai a Cameron e Ethan.
Il polso era debole..dove cazzo era l'ambulanza.

****

Siamo in ospedale da ore e nessuno si è ancora fatto vivo. Come cazzo è possibile?
Io: se Cam dovesse morire non so che farei.
E: eei. Non morirà ok? Lui è forte.
Io: ALLORA DIMMI PERCHÉ CAZZO NON SONO ANCORA USCITI DA QUELLA MALEDETTA SALA OPERATORIA! DIMMELO. SONO QUATTRO FOTTUTISSIME ORE CHE ASPETTO CHE IL MEDICO ESCA DA QUELLA FOTTUTA SALA E MI DIA INFORMAZIONI.
E: non prendertela con me.
Io: scusa.
X: scusate..voi siete i parenti di..Walker?
Io: sono la ragazza.
E: sono..il fratello.
X: bene. Io sono Monica.
Io: come sta Cameron?
M: posso dirlo solo a Ethan.
E: Cameron non sa di essere mio fratello, è giusto informarla.
M: oh..allora è meglio non fargli subire emozioni forti. La situazione è abbastanza critica.
Il mio cuore cessò dibattere per un po'.
Le lacrime minacciavano di uscire ma le ricacciai indietro.
Io: dottoressa, mi può dire in che condizioni è?
M: certo..vedete..Cameron...

#spazioautrice
EHEHEH.
Ve lo aspettavate? Secondo voi come sta Cameron? È ancora vivo? Se si, quando si riprenderà? Se fosse morto, cosa farà Melany?
Fatemi sapere nei commenti se volete un'altro capitolo sta sera.
Io vi lascio.
Ciao guyyss.🙋
Un besoo.😘

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