capitolo 42

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Mi prese un braccio e mi trascinò in quella maledetta cameretta.
Entrai in stanza e sentivo odore di..erba? CHE CAZZO ERA SUCCESSO IN QUEI VENTI MINUTI?
C: penso di aver fatto una cazzata..
Io: che hai combinato ancora?
C: i-io..ho preso dell'erba perché ero distrutto e..e..
Io: non avevi soldi così hai messo un debito. Di quant'è?
C: trecento dollari.
Io: QUANTI? CAZZO CAMERON TI SEI FUMATO TRECENTO DOLLARI DI ERBA?
C: no..è qui l'altra.
La presi e stavo per andarmene, ma Cam mi prese un braccio e mi sbatté contro la porta.
C: aiutami.
Io: dovrei?
C: ti prego. Lessi la disperazione nei suoi occhi rossi.
Io: quando lo devi ridare indietro?
C: ha detto "ridammeli al più presto", non c'era una data di scadenza.
Io: va bene. Allora vado alla festa e poi pensiamo a come risolvere questa cosa con quel tizio.
C: resta con me.
Io: no. Dissi facendolo uscire dalla stanza.

****

Erano le nove e io avevo deciso di mettere un vestito roseo.
E: and...oh sei..ehm..bellissima.
Io: grazie. Risposi arrossendo.
Andammo a questa festa e iniziai a bere.
Sentii prendermi i fianchi da dietro e sentii delle labbra sul mio collo.
Io: chi sei? Chiesi gemendo.
Mi girai e vidi Ethan. Gli sorrisi e poi presi a baciarlo.
Le sue labbra erano morbide, sapevano di vodka alla menta.
E: uh, drink alla fragola. Sussurra sulle mie labbra.
Io: drink alla menta.
Mi portò a ballare e iniziai a muovere i fianchi..per poi ricordarmi quel giorno..quel fottutissimo giorno che ha marchiato la mia vita per sempre..mi girai e iniziai a baciare Ethan.
Ok, sono proprio ubriaca.
Ethan chiese chiese l'accesso e io, presa dal momento, lo concesi.
Le nostre lingue si cercavano.
Cavolo era davvero bravo a baciare..stavo provando sensazioni nuove..non erano farfalle nello stomaco..sarà per l'alcool o per il bacio, ma avevo il cervello in tilt.
Ci staccammo e gli sorrisi per niente imbarazzata.
E: però. Sussurrò sorridendo appoggiando la sua fronte sulla mia.
Io: andiamo a casa?
E: si.

****

Io: AHAHAHAHAHA
E: sshh. Disse ridendo.
Io: uuuu.
E: è tardi Melany.
Io: tanto sei biiloo anche tuu.
E: vieni in camera mia vaa.
Io: non stuprarmi. Dissi puntandogli un dito contro.
E: no che non ti stupro scema.
Arrivammo di sopra e una nostalgia mi assalì.
Dovevo andare a vedere Cameron..sentivo che qualcosa non..oh cazzo..

#spazioautrice
Sono tornata con un'altro capitoloo.
Scusate se è corto, ma la suspense ci dev'essere.😂
Ciao guyyss.🙋
Un besoo.😘

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