capitolo 23

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No..non può essere..non può essere vero, non possono essere morti.
Io: mammaa. Mamma non mi lasciare ti prego, ho bisogno di te. Non andartene mamma. Papà. Papà non mi lasciare anche tu. No papà per favore.
Mamma: ti vorremo sempre bene amore mio.
Papà: prenditi cura di te piccola, fa attenzione.
Poi chiusero gli occhi..non li avrei mai più rivisti. I miei genitori sono ormai solo ricordi. Non può essere vero. Scoppiai in un pianto isterico.
Io: MAMMA.PAPÀ. NOO.

Mi svegliai urlando e scoppiai a piangere silenziosamente.
Mi alzai, andai in bagno e presi una lametta.
C: che cazzo fai?
Lo guardai e poi premetti la lametta sul braccio.
Cameron si avvicinò e mi prese la lametta, aprì la finestra e la buttò via.
Mi accasciai per terra e piansi.
C: dai, vieni a dormire con me.
Mi prese in braccio e mi portò nel suo letto.
Mi appoggiai al suo petto e mi accarezzò i capelli.
Io: scusa se ti ho svegliato.
C: non importa..che succede?
Mi scese una lacrima ma la scacciai.
Io: mi mancano mamma e papà.
C: mi dispiace piccola..
Mi strinsi di più a lui e riuscii ad addormentarmi.

****

"Piccola, io sono fuori con Bob. Ci vediamo dopo. Ti amo."

Bene, Cam è uscito col cane, e di conseguenza il cane non c'è..quindi posso fare le pulizie di casa.
Attacco il telefono alle casse che ho portato e faccio partire la musica.
La prima canzone è 'Feel Real'
Mi ricorda momenti bellissimi..
Quando giocavo con Alessio da piccola..ci nascondevamo sempre nella serra a fare finta di comprare le piante..mi manca..cazzo se mi manca.

Cinque ore dopo ho finito e Cameron non è ancora tornato.
Lo chiamo e risponde dopo tre squilli.
Io: dove cazzo sei?
C: ehm...io..
X: Caam...vieni quii daii giochiamo ancora un poo'
Gli chiusi la chiamata in faccia..stavo male...ma non piansi.
Ero arrabbiata con lui e con me stessa.
Con me stessa perché mi sono fidata di lui..delle sue parole..e mi sono innamorata.
Con lui perché diceva di amarmi e invece è andata con una di loro.
Chiamai Marilyn e mi sentii incazzata.
Ma: vengo li?
Io: si, per favore.
Venti minuti dopo Marilyn è nell'appartamento.
Ma: ei...scusa se ho fatto tardi. Che è successo?
Io: CAMERON MI HA LASCIATA DORMIRE E SONO PASSATE CINQUE FOTTUTISSIME ORE. E ORA VENGO A SCOPRIRE CHE ERA CON UNA RAGAZZA. "caam vieni quii daai, giochiamo ancora un poo'". VAFFANCULO.
Ma: brutto bastardo. Ora mi sente. Penso di sapere dove sia..poco fa l'ho visto nel giardino della scuola.
Se ne andò e io rimasi sola..nell'appartamento a pensare e attendere.

Pov's Marilyn
Sto cercando Cameron e lo vedo con in braccio...VANESSA?
Mi avvicinai e smisero tutti di ridere e parlare.
Io: Cameron, vieni un attimo con me.
V: no tesoro, sta con me.
Io: zitta troia.
V: lo sei anche tu, fino a prova contraria tesoro.
Io: ERO troia amore mio. Io, a differenza tua, non la do più al primo che passa. Ora levati-dissi spostandola-e lasciami Cameron. Grazie.
Tutti gli altri: ooooo AHAHAHHAHA
Presi Cameron per un braccio e lo portai dietro un muro, lontano da loro.
Io: CHE CAZZO FAI? EH? MELANY LO SA, E STA MALE, MENTRE TU RESTI COMUNQUE QUI A TENERE IN BRACCIO QUELLA E FARE IL COGLIONE.
C: mi dispiace io..non volevo..non so perché l'ho fatto..
Io: beh..aspetta. Melany aveva detto che avevi tu il cane.
C: CAZZO HO PERSO BOB. MELANY MI UCCIDERÀ, QUEL CANE GLI E L'HA REGALATO ALESSANDRO.
Io: cerchiamo il cane, poi mi incazzerò di nuovo.

#spazioautrice
Eccomii.
Sono finalmente riuscita a postare.
In realtà ho iniziato il capitolo senza idee mentre ora ho abbastanza idee per continuare.
Spero che il capitolo vi piaccia.
Un baciooo.

FALL IN LOVE. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora