capitolo 19

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*Driiin Driiin*
Ed ecco un'altra giornata di merda che inizia.
Ieri sera, mentre piangevo, mi sono detta che non sarei andata a scuola per tutta la settimana, sarei potuta crollare davanti a tutti e non voglio attirare l'attenzione.
Prendo dei panni dall'armadio e vado in bagno.
Faccio una doccia calda e, quando esco, mi vesto.

Vado in cucina e trovo Cameron

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Vado in cucina e trovo Cameron.
Sbuffo e mi faccio una tazza di latte.
Prendo i cereali e faccio colazione.
C: e a me non lo fai? Disse sorridendo.
Io: fattelo. Risposi secca.
C: sei ancora arrabbiata?
Io: ma sei serio? Pensavi che dopo una notte io mi dimenticassi di tutte le cattiverie che mi hai detto!? Sei incredibile.
C: lo prendo come un si. Vai a scuola? Io sto a casa.
Mi alzo e vado in camera.
Non ho intenzione di stare qui con lui.
Preparo lo zaino ed esco di casa.
X: eiei.
Mi giro e vedo Logan.
Io: eei Logan. Dissi forzando un sorriso.
Mi abbracciò e ricambiai.
Lo: ti va se ci vediamo oggi alle 16:00? Passiamo un pomeriggio insieme.
Io: va bene. Dissi sorridendo sinceramente.
L: ci vediamo dopo.
Ho accettato.
Alla fine con Cam ci ho litigato e poi non ho niente da perdere, giusto?
Andai in classe e vidi Marilyn che abbracciava Austin e che quest'ultimo le teneva le mani sul sedere.
Mi avvicino e vedo Austin sorridere.
Io: Ma-mare po..posso parlarti?
Ma: certo! Ci vediamo dopo As. Si diedero un bacio a stampo e Mare mi segui fuori dalla classe.
Io: mi sono persa qualcosa?
Ma: stiamo insiemee.
Io: oh che belloo.
Ma: sii. Tu che hai?
Le raccontai tutto quello che successe, anche di Davide.
Io: e poco fa ho visto Logan che mi ha invitata a uscire insieme.
Ma: uooo. Oggi vengo da te e ti aiuto.
Io: va bene.
Ma: c'è dell'altro vero?
Io: ho ammesso di amare Cameron, e devo dire che ci sto ancora più male dopo le parole di ieri.
Ma: bene. Dopo che uscirai con Logan mi dirai come ti sei sentita e se non ti sei sentita molto a tuo agio, cercherò un ragazzo per te.
*alla fine della scuola*
Io: sei strazianti ore di scuola finitee. Ma: vengo da tee.
Arriviamo a casa e mangiamo, dopodiché andiamo in camera e Marilyn mi aiuta a sistemarmi.

Ma: Seei bellissima

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Ma: Seei bellissima. Disse sorridendo fiera.
Io: sicura?
Mi sciolse i capelli e annuì.
*alle 16:00*
Sento bussare e sento aprire la porta da Cameron.
Io: Maree. Aspetta ad andare di la. 
C: che ci fai qui?
L: devo uscire con Melany.
C: no.
L: e perché?
C: perché ho detto di no.
Decisi di andare da loro e vidi Cameron stringere i denti.
Io: Cameron è successo qualcosa? Finsi di non aver sentito niente.
C: no. Resti con me oggi?
Io: dopo quello che è successo? Scordatelo. Ciao Cameron.
Presi Logan per un braccio e uscimmo dall'edificio.
Arrivammo in gelateria e Logan mi pagò il gelato.
Io: non capisco perché voi ragazzi non mi fate mai pagare. Prima Davide e ora tu.
L: perché è giusto così Melany. Disse ridendo.
Io: la prossima volta pago io. Dissi ridendo a mia volta.
L: ci sarà una prossima volta? Chiese sorridendo e alzando un sopracciglio.
Io: beh..si se..se ti va, ovvio.
L: certo. Dopodomani alle 15:00 va bene?
Io: perfetto.
Passammo due ore a parlare, ridere e scherzare.
L: ti accompagno in appartamento?
Io: certo, grazie.
Arrivammo davanti l'appartamento e diedi un bacio in guancia a Logan.
Entro in casa e sento dei gemiti.
Non ci credo.
Sento una lacrima scendere, seguita poi da tante altre.
Vado in camera e piango.

****

Non so quanto tempo dopo, ma sento aprirsi la porta della mia stanza.
C: Melany che si..che è successo?
Io: niente. Hai soldi?
C: ehm..no.
Io: cucino io.
*TOC TOC*
Vado ad aprire e vedo una busta.
Io: cos'è?
Fattorino: un pacco da Los Angeles, signorina.
Mi guardava adorante. Non era niente male come ragazzo.👆�
Cameron dev'essersene accorto perché mi cinge in vita e mi bacia il collo, provocandomi brividi.
C: amore cos'è?
Fattorino: uhm..u-un pa-pacco da..da Los Angeles.
Lasciò la busta per terra e scappò via.
Presi la busta, chiusi la porta e mi gira verso Cameron.
Io: ma che ti è saltato in mente? Cercai di essere seria però mi venne da ridere.
C: hai visto come ti guardava?
Io: tu sei pazzo. Dissi scoppiando a ridere.
C: di te. Sussurrò.
Di sicuro ho avuto un'allucinazione.
Io: hai detto qualcosa?
C: nono
Sicuro avrò capito male.
Mangiammo e Cameron mi cinse la vita.
Le stesse mani che prima toccarono l'altra ragazza.
Emisi un suono di disgusto e Cameron tolse le mani.
C: perché oggi piangevi?
Io: non sono affari tuoi Cameron.
C: perché sei sempre così bigotta e acida.
Io: beh tu te lo meriti.
C: e perché?
Io: Buonanotte Cam. Dissi andando in camera.
Cameron entrò in camera e si sdraiò su di me.
Io: spostati! Urlai.
Si alzò e anche io.
C: MA CAZZO MELANY. SI PUÒ SAPERE PERCHÉ MI TRATTI SEMPRE MALE?
Io: PERCHÉ TU FAI SEMPRE QUELLO CHE SÌ PREOCCUPA E POI TI VAI A SEMPRE LA TROIA DI TURNO CHE TE LA DA.
C: ma cosa?
Io: OH ANDIAMO CAMERON. TI HO SENTITO MENTRE GEMEVI-dissi disgustata-IN CAMERA TUA.
C: beh si..ma non stavo scopando con nessuna, stavo facendo altre cose.
Arrossii violentemente e Cameron rise.
C: gelosa Evans?
Io: c-cosa? N-no. Solo che fai il carino carino con me e poi sei uno stronzo.
Sono sicura di essere ancora rossa come un peperone.
Cameron si avvicina e mi accarezza una guancia.
Mi allontanai di scatto e mi arrabbiai.
Io: NON PROVARE PIÙ AD AVVICINARTI. TI ODIO CAMERON.
C: ma perché? Che ti ho fatto!
Io: cazzo Cameron proprio non capisci. Dissi strattonandomi i capelli.
C: illuminami.
Io: vattene Cameron. Vattene e basta.
C: no. Spiegami. Disse avvicinandosi.
Io: vattene cazzo!
Avanzò ancora e io mi ritrovai tra Cameron e il muro.
C: che hai?
Io: n-niente.
C: Melany.
Lo spuntonai fuori dalla stanza e mi chiusi a chiave.
Andai a letto e piansi, per l'ennesima volta, per Cameron.

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