C: ma io ho fame.
Io: ANCHE IO! ORA SMETTILA E PARLA CAZZO!
C: va bene..vedi..è che..Victoria è stata la mia prima ragazza. La conobbi a scuola..iniziammo ad uscire..all'inizio avevo intenzione di portarmela solo a letto, poi capii di essere veramente innamorato di lei e..capii anche che non era tutta una scommessa. Lei non era una semplice scommessa. Era colei che riusciva a farmi sorridere per davvero, colei che riusciva a farmi star bene e spensierato, colei che mi ha sempre voluto..colei che è stata la prima a cui ho raccontato la storia della morte dei miei genitori. Quella sera facemmo l'amore, poi accadde l'inevitabile. Sua mamma morì di cancro e suo papà scappò dal dolore..lasciandola col fratello. Io volevo starle vicino, ma nello stesso periodo scoprì che io l'avevo portata a letto solo per una scommessa. Cercai di farmi perdonare in tutti modi ma si rifiutava di perdonarmi..non se ne parlava proprio. Il giorno del funerale di sua mamma mi disse che vedermi li era straziante tanto quanto la morte di sua mamma..perché il dolore che le avevo provocato era immenso. Non cercai neanche più di farmi perdonare..poi un giorno mi chiamò..mi disse che voleva tornare ai rapporti di prima ma come amici..così tornammo amici e quella sera che sei tornata a casa ti dissi che era mia sorella per non farti preoccupare..
Io: per non farmi preoccupare? Dissi in una risata amara.
C: si.
Io: e perché ti sei rabbuiato quando ho detto che il nostro rapporto era una cazzata? Eh? Forse hai fatto la stessa cosa che hai fatto con lei? Una stupida scommessa per riuscire ad avermi?
C: no..una scommessa è così banale.
Io: PARLA!
C: quella sera che sono uscito che ti ho rinchiusa in casa sono andato ad una festa. A quella festa mi hanno detto che se non riuscivo a portarti a letto avrebbero fatto del male a Victoria.
Io: QUINDI TU SEI STATO CON ME PERCHÉ NON VOLEVI FACESSERO DEL MALE A VICTORIA! NON PERCHÉ MI AMI. ANZI, AMAVI. MA TI RENDI CONTO DI QUELLO CHE STAI DICENDO? MA SOPRATTUTTO DI QUELLO CHE HAI FATTO? IO NON CI POSSO CREDERE.
C: no no no Melany, non è come credi. Io ti amo veramente..e me ne sono accorto mentre facevamo l'amore.
Io: NO! PER ME ERA FARE L'AMORE, PER TE ERA SOLO...AAHH.
C: no Melany..io ti amo davvero.
Io: USI LA STESSA SCUSA CHE HAI USATO CON LEI? "POI MI SONO INNAMORATO VERAMENTE."-dissi imitando la sua voce-SAI CHE C'È CAMERON? VAFFANCULO! Urlai lasciandolo da solo nella stanza e dirigendomi in cucina.
Io: scusate le urla, non siamo bravi a cantare.
Ero a metà pizza quando Cameron entrò in cucina con tutti gli occhi rossi.
C: Melany..per favore..vieni con me?
Io: sto mangiando. Risposi non guardandolo.
Mi prese un braccio e mi trascinò in quella maledetta cameretta.
Entrai in stanza e sentivo odore di..erba? CHE CAZZO ERA SUCCESSO IN QUEI VENTI MINUTI?
C: penso di aver fatto una cazzata..#spazioautrice
Ho pubblicato anche sta sera, AMATEMI ahaha.
eee boh. Che cazzata ha fatto Cameron? Vi aspettavate questa rivelazione da parte sua? Che farà Melany? Al prossimo capitoloo!
Ciao guyyss.🙋
Un besoo.😘
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FALL IN LOVE.
RomanceMelany Evans è una ragazza di 17 anni. Ha perso i genitori qualche anno fa per colpa di un incidente stradale e, con il fratello, va a vivere dai nonni paterni. Alessandro Evans, 19 anni. Bello, alto, muscoloso, dolce, divertente e..stronzo a volte...