capitolo 26

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Sono passati due giorni, finalmente posso andare a trovare Melany.
A: Cameron
Ha un occhio nero. Che cazzo ha fatto?
Io: che cazzo hai fatto?
A: sai quando mi hai dato quel bigliettino di quel tipo?
Io: si.
A: l'ho trovato, picchiato e mandato in prigione.
Io: che cazzo hai fatto?
A: l'ho trovato...
Io: Sisi, ho capito. Ci sarà un processo? Lo interruppi.
A: si.. l'agente mi ha detto che la prossima volta che gli alzo le mani non la passo liscia.
Io: Melany sarà felice di saperlo.
A: no. Non diciamoglielo adesso, ha avuto abbastanza emozioni.
Io: oh si..giusto, va bene.
A: grazie.
Io: di cosa?
A: di esserti preso cura di lei.
Io: in realtà mi sono comportato male, e so che picchierai anche me se te lo dico.
A: che hai fatto? Chiese tranquillo.
Io: mi hanno minacciato di violentare Melany..so non fossi andato a letto con Vanessa..non volevo le facessero del male io..
A: ci sei andato a letto con Vanessa?
Io: no..ed è colpa mia se si ritrova qui. Però non sapevo niente che c'entrasse Davide. L'ho sempre tenuta sott'occhio. La seguivo, le controllavo il telefono..sembravo un padre. So di aver sbagliato ma..l'ho fatto per lei.
A: proverò a dirle qualcosa..ma aspettiamo a dirle questo. Aspettiamo dopo il processo. Ok?
Io: grazie...si, va bene.
Medico: è sveglia, può ricevere visite. Ma solo una al giorno. Non vogliamo si agiti troppo.
Io: va tu Ale.
A: sicuro?
Io: si..tanto non vorrà vedermi.
Alessandro pov's
Mi incamminai verso la sua stanza.
Era lì. Con le flebo e gli occhi aperti.
M: A..Ale..sei..ve-nuto.
Io: certo che sono venuto.
M: chi..chi mi ha po-rtata qu-qui.
Io: Cameron.
M: mi..mi ma-nca que..quello str-stronzo.
Io: so che ha fatto. L'ha fatto per te.
M: po-possiamo parla..parlare qua..quando sto me-meglio?
Io: si.
Stesimo un po' a parlare e poi mi dissero che dovevo andarmene, l'orario delle visite era finito.
M: puoi dire a..a Cam..se può venire?
Io: certo.
Le baciai la fronte e poi uscii.
Cameron era ancora fuori.
Io: andiamo?
C: si..vuoi dormire nell'appartamento?
Io: se posso.
C: certo che puoi. Andiamo dai.
Arrivammo e andammo subito a dormire.
Arrivò il giorno dopo e, alle 9:30 ero già in ospedale.
Io: medico, posso vederla?
Medico: in questo momento dorme, deve aspettare che si svegli. Passerò tra poco ad informarla.
Annuisco e mi siedo.
Cinque minuti dopo mi è venuta fame, così vado alle macchinette e prendo una barretta al cioccolato e l'acqua naturale.
Torno di sopra e vedo medici che entrano ed escono dalla stanza di Melany. Lascio cadere l'acqua e la barretta e corro verso la loro direzione.
Io: medico che succede?
Medico: abbiamo appena chiamato il fratello, serve il suo sangue, la ragazza sta ancora male.
Io: cosa..
A: medico che succede?
Medico: serve ancora il suo sangue..
A: e...?
Medico: se togliamo ancora del sangue a lei morirà.
Io: cosa..Ale..
A: va bene.
Medico: mi dispiace..uno dei due dovrebbe morire in ogni caso.
A: muoio io. Andiamo.
Fermai Alessandro e gli feci una foto mentre sorrideva.
Io: farò vedere a Melany che te ne sei andato così, felice di averla salvata.
Ci abbracciammo.
A: prenditi cura di lei. Addio Cameron.
Io: lo farò. Addio Ale.
Se ne andò.
Non lo avrei rivisto mai più.
Dieci minuti dopo il medico mi raggiunse.
Io: come stanno tutti e due?
Medico: Melany sta bene, tra una settimana potrà uscire.
Io: Alessandro?
Medico: lui..abbiamo confermato il decesso cinque minuti fa.
Mi vennero gli occhi lucidi.
Medico: lo terremo noi, in caso la sorella vuole vederlo...ci dispiace signore.
Mi sedetti e mi misi le mani nei capelli.

*una settimana dopo*
Io: piccola..contenta di uscire?
Mi sorrise e annuii.
M: Alessandro?
Abbassai la testa e Melany smise di ridere.
M: Cam...dov'è? DIMMI DOV'È CAZZO.
Io: Melany mi dispiace..ha donato altro sangue per salvare te. Alessandro non c'è più.
Scoppiò in un pianto isterico e si accasciò a terra.
M: voglio vederlo.
Io: chiamo il medico.
Andai a cercare il medico e, poco dopo, rientrammo in camera.
Medico: venga con me signorina.
Melany pov's
Andai all'ubitorio e lo vidi.
Era lì.
Sdraiato..privo di vita.
Aveva un biglietto sul petto.
"Prenditi cura di te piccola. Perdona Cameron, l'ha fatto per te. Ti voglio bene.
Alessandro."
Io: Ale..
Non smisi di piangere e, poco dopo, mi separarono da lui.
Vidi Cameron che era seduto e si teneva i capelli fra le dita.
Io: Cameron..
Cameron pov's
Io: mi dispiace...ti volevano violentare, era per questo che dovevo andare a letto con lei. Non ci sono andato e ti hanno fatto del male e ora Alessandro è morto. Mi dispiace, è tutta colpa mia.
Iniziò a ridere.
Io: Melany..cosa?
M: ahahah io sono Melany. Mio fratello è morto. Sono sola. Ahahah. Mi bloccò contro il muro e prese qualcosa di appuntito.
Io: sei diventata matta. Sei completamente matta.
M: ah si? Mi piacerebbe ucciderti ahahahahahahahahahahah.
Io: AIUTO. È PAZZA, AIUTATEMI.

#spazioautrice
Ciao gente gentosa, come statee?
Non vi aspettavate andasse così eehh.
Nei prossimi capitoli capirete bene questo sbalzo d'umore di Melany.
Vi dico anche che piangevo mentre scrivevo ma shh.😂
Ciao ciaoo gentee.💎
Un besoo.😘

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