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Alex
-Ciao Alex.
-Wanda? Che ci fai qui?
-Ero al mare a prendere il sole quando ho visto la tua auto. Ho pensato che ti avrebbe fatto piacere rivedermi. 
-Come al solito hai pensato poco e male.
-Lei è la tua nuova preda? Una ragazzina? Non la presenti ad una vecchia amica?
-Lasciala stare.
-Noto di non essere gradita. Vado via, tranquillo. Alla prossima.

Si allontana ed io mi volto verso Veronica che naturalmente mi fissa con aria confusa.
-Chi era quella?
Noto la rabbia e un leggero disgusto nella sua voce.
-Una vecchia amica.
-Solo?
-Non proprio. Ma non ti preoccupare.
-Non mi preoccupo, però non mi piace. E non voglio che ti stia intorno.
-Qualcuno qui è geloso?
-No. È solo che non mi piace.
-Certo certo. Sali che ti accompagno a casa.

Sono le 18:50. Tra poco meno di mezz'ora saremo arrivati a casa e la dovrò salutare. Non voglio lasciarla. 'Non vuoi lasciarla?' No, non voglio.
Uno squillo improvviso interrompe il mio fantasticare. È il mio cellulare. Chi mai potrà essere?! 'Perché non guardi genio?' La ragazzina vicino a me con un rapido movimento lo afferra. Ok, questa è una prova... Una prova indiscutibile. Poi, dopo aver letto chi era stato a scrivermi, senza neanche sbloccare lo schermo(dopotutto non sa il codice,ahah) mi porge l'oggetto.
-Chi sono: Elena e Maria? Poi c'è anche un messaggio di Wanda...

Ma solo ragazze mi scrivono?
Quando a causa di un semaforo ci dobbiamo fermare, leggo velocemente i messaggi prima di risponderle.
Elena mi ha semplicemente scritto che questa sera non ci sarà a casa perché esce con Agata e che anche Max non ci sarà perché andrà con Erika in un posto bho. Una serata in solitudine mi aspetta. Non ricordo l'ultima volta che c'è stata una situazione simile.
Maria continua ad assillarmi con la storia di Mattia, ma io non ho ancora avuto tempo, e voglia, di parlarci. Infine Wanda, che mi ha scritto solo un semplice "attento"...bho, non la capisco, secondo me ha qualcosa che non va. Come dico sempre, pensa poco e male.
-Sta tranquilla. Non sono nessuno.
-No no. Se ti hanno scritto vuol dire che sono qualcuno.
-Ma allora davvero qui c'è qualcuno geloso!
-Sono solo curiosa.
-Certo certo...
-Dai, rispondi.
-E va bene. Maria è una vecchia amica che mi ha chiesto aiuto, problemi d'amore, sai... Mentre Elena è la mia coinquilina e mi voleva solo avvisare che stasera non ci sarà nessuno in casa.
-Hai una coinquilina?
-E un coinquilino se per questo. Comunque Elena é lesbica, quindi rilassati e smetti di essere gelosa.
-Ti sei proprio fissato su questa cosa oggi!
-Eh si.

Varie bizzarre idee mi farfugliano nel mio quasi vuoto cervello. Accetterà? Tentar non nuoce.
-Visto che non c'è nessuno, ti va di venire a casa mia?
-Scherzi?
-A dir la verità sono serio. Ma se non vuoi non importa, insomma forse non avrei dovuto chiederlo. È stata una pessima idea.
-Alex.
-Si?
-Io ci voglio venire a casa tua.
-Davvero? Sarebbe fantastico, bellissimo .
-Devo riuscire a trovare una scusa però.
-Guarda che se non riesci ti accompagno a casa.
-Aspetta.

Veronica
Andare a casa sua e stare altro tempo insieme. È un sogno, come potrei rifiutare!
Io
Rob, mi trattengo con Alex un po' più a lungo. Coprimi. Grazie<3

Non risponde. Sono quasi certa che è ancora con Clarissa e quando sono insieme lo tiene sempre senza suoneria.

-Allora, vieni?
-Certo che vengo!
-Ha detto di si?
-Ehm, già esatto.
-Oh. Ne sono felicemente sorpreso.

Arriviamo in città. Parcheggiamo l'auto ed entriamo in un palazzo imponente. L'appartamento di Alex è al quarto piano. Entro, ed è diverso da come me lo aspettavo. Per essere abitato da tre ragazzi è tutto in ordine e pulito. Almeno questo. Di certo è un punto a suo favore. C'è un divano bianco a tre posti a dominare sull'ambiente, parquet di legno scuro, pareti bianche e un grande televisore. La cucina open space è in vernice rossa, ma non infastidisce più di tanto pur essendo un colore forte.
-Allora, ti piace?
-Moltissimo.
-Ne sono felice. Hai fame?
-Ehm un po'. Cosa prepareresti?
-Niente, ordinerei delle pizze.
-Ahah grandioso. Ordina per me una Margherita.
-Semplice così?
-Si, voglio mantenermi leggera oggi.
-Va bene, come preferisci.

Mi siedo momentaneamente sul divano. È anche molto comodo oltre che bello. Mi trasferisco anch'io qui. 'Quasi quasi, l'idea è allettante.'

-Posso vedere la tua stanza?
-Mmm, va bene. Seguimi.

Dal soggiorno si aprono tre porte, una delle quali porta alla stanza di Alex e del suo coinquilino. Varco la soglia e la osservo con minuzia. Le pareti sono coperte di foto. Da una parte parecchie ritraggono un ragazzo bruno con una ragazza dai capelli rossi, probabilmente è l'altro ragazzo con la sua ragazza.
Dall'altro invece ci sono foto di scuola, di gite e tantissime foto di Alex con Will e vari amici. Questa stanza è praticamente un album fotografico.
Ad interrompere il mio fantasticare ci pensa la vibrazione del cellulare, ma non ho voglia di rispondere e neanche di vedere chi è. Io sto bene qui, e voglio che niente e nessuno disturbi o rompa l'equilibrio e l'atmosfera creatasi qui dentro.
-Allora, ti piace?
-Oh si. È bellissima.
-Modestamente, è la mia stanza.

Si avvicina a me. Io sono di spalle rispetto a lui, ma sento il rumore dei suoi passi. Mi raggiunge e mi avvolge tra le sue braccia. 'Bacio bacio bacio.' Quanto vorrei in questo momento baciarlo. Ma invece come una cretina mi libero dalle sue braccia e gli scombino il ciuffo, prima di andare in soggiorno. Tempo che anche lui mi raggiunga, che il fattorino con le pizze suona al campanello.

Mangiamo seduti al tavolo di vetro che c'è in cucina. Tutto molto moderno. Finita la cena inizio a pensare che forse ormai è giunta l'ora di tornare a casa, ma non voglio farlo. Anche lui è pensieroso, dubito che abbia gli stessi miei pensieri però.
-Cosa vogliamo fare adesso?
-Non lo so, scegli tu piccolina.
-Non chiamarmi così, mi fai sentire una nana.
-Oh ma lo sei!
Rispondo con uno sguardo offeso per metà finto.
-Comunque, che vuoi fare?-Replica come se non fosse successo niente.
-Guardiamo un film.

Non risponde alla mia proposta a parole, ma semplicemente alzandosi e lanciandosi letteralmente sul comodo divano. Accendiamo il televisore e lasciamo sul primo canale che ha in programmazione un film decente. Nessuno dei due ha voglia di cercare e di sceglierne uno, un po' per svogliatezza un po' per stanchezza.

Mi siedo vicino, non appiccicata, ma piuttosto vicina, abbastanza da sentire il suo calore e il suo profumo. I muniti passano veloci e le mie palpebre si fanno pesanti. All'improvviso anche la testa lo è. Senza rendermene conto(o forse si) appoggio il mio capo sulla spalla del ragazzo accanto a me. Solo un ultimo ricordo prima di crollare, ovvero la sua mano che mi scosta i capelli dal viso.

Alex
È bellissima quando dorme. Oh cavolo, ma cosa mi sta facendo questa ragazzina?! Mi sta trasformando ed io credo che inconsapevolmente non aspettassi altro. Con lei sono felice come con nessuno mai, ma fa sentire davvero bene e non la cambierei con nessuna al mondo. Mi preoccupano solo un po' delle intenzioni di Wanda. L'unica cosa che so per certo è che non potrà farle niente finché io sarò con lei.
Adesso anch'io sento di crollare e di cedere al sonno. Devo accompagnarla a cas... Un pensiero troppo grande per stare nei miei ultimi attimi di lucidità prima di addormentarmi con lei tra le mie braccia.




Spero che sia stato di vostro gradimento. 
Eventuali errori saranno corretti al più presto.
Alla prossima❤️

Dicono...l'amore non ha età [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora