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Roberto
-Stai scherzando spero.-urlo indignato contro mia madre.
-Roby, è la nostra occasione. Ti prego. Cerca di capire. Anche per Veronica. -prova a tranquillizzarmi. Se davvero mi conosce bene però saprà che è impossibile farmi cambiare idea a riguardo.
-No, tu cerca di capire!-grido ancora più forte. La rabbia, la sorpresa ed una grande tristezza sono mischiate nelle parole che esclamo-Non decidi per il mondo.-
-Calmati.-tenta di avvicinarsi, ma invano. Mi scanso senza problemi. Incrocio i suoi occhi disperati e speranzosi. Questo non fa che aumentare quel mix di sensazioni dentro di me.  
-Hai tempo per pensare con calma. Arriverà il momento in cui avrai preso la tua decisione.-mi comunica prima di lasciare la stanza.

Veronica
Siamo qui ormai da tre giorni. Sono all'incirca le sette di mattina ed io e Monique siamo sedute al molo, da dove abbiamo assistito al sorgere del sole. È stato bellissimo, inutile dirlo. A pensarci, era anche il primo momento senza i ragazzi e Maria.
È una giornata stupenda e mi dispiace tantissimo dover tornare a casa. Tornare alle regole. Tornare alle bugie con mia madre. Anche se per poco.  Tra due giorni, infatti, partirò per raggiungere i miei nonni e passare con loro due settimane di ferie. Mai prima d'oggi ho desiderato non andarci. Cioè, insomma, ci voglio andare, eccome se lo voglio, ma come negare che sentirò la mancanza di molte più persone quest'anno. Sarà tutto più difficile.

-Cosa facciamo per passare l'ultimo giorno?-mi chiede Monique alzandosi in piedi, ed interrompendo il mio stato di trance.
-Possiamo andare a svegliare gli altri facendogli uno scherzetto simpatico.-propongo. Era da un po' che desideravo farlo. E poi, avevo sentito parecchi racconti, ma mai l'avevo fatto in prima persona.
Mi lancia uno sguardo d'intesa. È troppo buffa. È molto espressiva soprattutto quando fa le smorfie in un modo così spontaneo e naturale. Credo che questo sia uno dei suoi migliori pregi.
-Musica o acqua?
-Mmm-faccio finta di pensarci su. In realtà, ho le idee ben chiare-...entrambi.
-Perfetto!-esclama lei prima di iniziare a correre. Non so dove abbia trovato la forza di farlo. Io ho solo bisogno di una maxi tazza di caffè.
*
È tutto pronto. Abbiamo arruolato una bambina di otto anni per filmare il tutto. Almeno così ci faremo due risate riguardando Will, Alex e Mary che ci insultano. Cominciamo dai ragazzi, anche perché sono loro le vittime principali.
-Sei pronta Monny?-le chiedo.
-Assolutamente si-mostra il secchio d'acqua in posizione.
-E tu bambina?
-Credo di si. -dice con voce tremante. Forse l'abbiamo un po' spaventata.
-Cominciamo.
Monique tira addosso ai due un secchiello stracolmo d'acqua mentre io faccio partire a tutto volume le canzoni di una playlist creata appositamente. Questa comprende varie canzoni, tutte estremamente ballabili e con una base molto forte.
I due si svegliano di soprassalto ed iniziano a schiamazzare in ogni lingua.
-Siete due merde-ci dice molto  amorevolmente Will, mentre si strizza i capelli biondi.
-Non dire questo alla mia ragazza. -lo ammonisce Alex.
Lo ringrazio mentalmente per il suo gesto.
Provo ad uscire. Monique è scappata subito, ma io non volevo perdermi lo spettacolo in diretta. Tuttavia adesso tocca a Maria, perciò devo assolutamente andare via.
-Vieni qua!-
Alex mi afferra per la caviglia e cado addosso a lui che è completamente bagnato.
-Lasciami!-
Ma è tutto inutile, più mi dimeno, più stringe la presa. Mi bacia i capelli. È troppo tenero questo ragazzo.
-Sei troppo dolce.
-E tu sei una dolce stronzetta.
Mi giro per poterlo guardare negli occhi.
-Lo so-dico con nonchalance e scrollando le spalle.
In seguito mi avvicino a lui e lo bacio dolcemente. Questo, con noi bagnati, mi ricorda la sera in cui ci siamo messi insieme. Quando eravamo lì , sotto la pioggia, ma ridevano ugualmente come due scemi. Bei ricordi. Quest'estate resterà nel mio cuore. Lui è speciale ed io lo amo davvero. Nonostante tutto e tutti.

-Scusa se a volte non ti avverto di alcune cose.
-Tutto passato.
Sorrido e lo bacio di nuovo.

-Scusate se interrompo, ma noi ci siamo ancora.-dice Monique, che nel mentre è tornata a cercarmi,  rovinando tutto.
Riprende il suo cellulare dalla ragazzina che ha filmato il tutto. Noto in seguito che ci ha raggiunti Maria. Probabilmente abbiamo fatto un baccano assurdo. Mi dispiace non poter attuare lo scherzo anche su di lei.

Dopo colazione, andiamo a farci un giro per il paese prima di farci un ultimo bagno in mare. In questo momento, ho lo stomaco completamente in subbuglio. Siamo andati in bar davvero bello e tutto, ripeto, tutto, aveva un'aria più che allettante. Perciò la nostra colazione è stata alquanto frenetica, impegnativa ed abbondante.
Mi mancheranno questi momenti insieme. Le risate di noi cinque, lo strano gruppo che siamo. Purtroppo anche questa "avventura" è finita, ma sono stati tre giorni esasperanti e speciali.

Mentre guardo il mare per gli ultimi istanti, tento di fissare nella mia mente quanto più possibile di questo scenario incantevole. Credo che la causa dei miei pensieri positivi eccessivamente rosei ed infantili sia la giornata appena trascorsa.
Oggi ho ritrovato l'Alex perfetto che amo e l'ho avuto sempre con me. È stato divertente, anche quando gli ho accidentalmente tirato addosso il mio frappé al cioccolato facendo così un'enorme macchia marrone sulla sua maglietta bianca.

Adesso, lo osservo mentre carica in macchina le borse di tutti, insieme a Will. Finalmente il biondo si rende utile.

Nel mentre mi intrattengo col cellulare, visto che ci stanno impiegando davvero molto tempo. Apro la galleria e noto con grande sorpresa che Monique ha fatto una foto a me e ad Alex quando questa mattina ci siamo baciati bagnati in tenda. È, semplicemente, bellissima. Credo che passerò le due settimane dai nonni a fissarla in continuazione.

-Grazie-sussurro tra me e me.
-Di cosa?-chiede Monique, raggiunta poco dopo da Alex e Maria.
-Di ogni singolo momento nostro.

Sento che entro questo pomeriggio mi faranno commuovere, con o senza canzoni degli Zero Assoluto.
-Non devi essere triste, su.-dice Alex prendendomi per mano.
-Ora andiamo.
Annuisco debolmente prima di stringere forte la sua mano ed iniziare a camminare.

Ore dopo
È notte inoltrata ormai, eppure io non riesco a dormire. Forse sono abituata alle chiacchiere con Monique. O magari oggi ho semplicemente davvero esagerato con la caffeina.
Fatto sta, che il sonno proprio non vuole abbracciarmi. E così, avvolta nel buio della mia stanza, mi lascio andare ai pensieri. Strano, ma subito mi viene in mente che, levato il sole, passerò tutto il tempo con mia madre. È parecchio tempo che non stiamo insieme così a lungo senza una valida ragione e la cosa forse un po' mi preoccupa. Come se non bastasse, devo ammettere di averla vista "strana", oggi quando sono rincasata. Anche il comportamento di mio fratello. Strani. Si, non c'è parola più azzeccata.
Continuo a girarmi e rigirarmi nel letto senza trovare pace.
Chissà cosa tormenta la mia famiglia. E se è successo qualcosa di grave? Mi avrebbero avvertita prima, no? O comunque, di certo non avrebbero finto che andasse tutto bene...
Afferro il cellulare poggiato sul comodino in carica. 3:24. Ed io sono ancora sveglia e non ho per niente sonno. Magari la lettura di qualcosa  di interessante mi aiuterà, così come il vagare fra le varie applicazioni.

-Pronto? Ver? Che è successo?-esclama Alex preoccupato al telefono. Non era mia intenzione farlo, è stato uno sbaglio. Non volevo di certo svegliarlo. Questa era la mia nottata insonne e non volevo che diventasse anche la sua.
-Parla piano Alex! Ci tengo ai miei timpani. -cerco di smorzare la sua preoccupazione. Sono consapevole però che nessuna battuta funzionerà.
-Beh, tu mi hai svegliato alle 4:37! Si può sapere che succede?
"Sono invasa da ansie e preoccupazioni, tutti i rimedi della nonna per dormire sono stanti vani e la tua voce è l'unica cosa capace di regalarmi alcuni istanti di serenità."vorrei rispondergli, ma so che sembrerei solo più pazza di quanto già lo sembri.
-Ma no, niente... Ho chiamato per sbaglio. Scusa. Buonanotte.
Chiudo la chiamata e torno a fissare il soffitto.


Ehi
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, io non ne sono del tutto convinta...
Fatemi sapere se funziona, se è, alla fin fine, almeno decente.
Grazie davvero, di tutto.
Spero che non ci siano errori. Un'eventuale presenza verrà corretta al più presto.
Alla prossima

Dicono...l'amore non ha età [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora