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Alex
Vengo svegliato dalla vibrazione del mio cellulare causata dall'arrivo di un messaggio.
-messaggio da Elena
Arriverò nel tardo pomeriggio
Io
Ok, a dopo.
Spengo il cellulare e vedo che non sono neanche le sette. Ho dormito pochissimo e tutto il corpo mi duole.

Mi alzo in silenzio ed osservo Wanda che dorme come un angioletto. Se fosse così anche da sveglia...
Eppure di momenti belli con lei ne ho avuti, ma non credo di aver mai davvero provato amore nei suoi confronti, per quanto siano state carine le attenzioni che mi ha riservato.

-Buongiorno. -dico aprendo le due finestre. Prima si svegliano, prima se ne vanno.
-Buongiorno.-Dicono all'unisono le due ragazze senza farlo di proposito, con la voce ancora impastata dal sonno.
Prontamente Wanda si alza e va in bagno. Ma prego, fa come se fossi a casa tua...
-Alex, hai qualcosa per il mal di testa?
Porgo a Maria una pastiglia, per poi tornare a sedermi al tavolo in cucina.

-Beh Alex, io...
-Ora puoi anche andare Wanda. Anzi, vai subito e non farti pregare.
-Ma perché mi odi così tanto?! Potevamo almeno fare colazione insieme, come i vecchi tempi.
-Ma perché sei così tanto scema? È finito, passato. Punto.
Mi guarda male. Si alza violentemente dal divano, afferra la sua borsa ed esce sbattendo la porta. Dopo il suo teatrino Maria esce dal bagno, ignara dell'accaduto e con un volto segnato dalla nottata.
-Ma che è successo? Perché sono qui?
Solo ora mi sto rendendo conto che...non è la mia casa questa.
-Che acume!
-Sono seria Alex.
Si siede accanto a me.
-Perché ti sei ubriacata?
-Non mi ricordo.
Io per aiutarla le racconto ciò che mi ha detto Wanda la sera precedente.
-Merda, ho fatto una pessima impressione alla sorella del mio futuro marito.
-Ti senti quando parli?
-Certo. Merda. Merda.
-Calmati.
-Come posso calmarmi?! È andato tutto storto.
-E tu perché eri in quelle condizioni?
-Cazzo Mattia. Ora ricordo.
-Vuoi spiegarti che non ci sto capendo niente?!
-Ieri ho visto Mattia baciarsi con una in quel locale. Da lì non ricordo più niente. Se solo ripenso a quella scena. Le sue labbra attaccate a quella tipa dai capelli neri perfetti. E quegli occhi verdi poi... Barbie schifosa.
-Mi dispiace.
-Devi, perché è solo colpa tua!
-Colpa mia? Non sparare cavolate.
-Tu ci dovevi parlare! Invece te ne sei infischiato completamente. Pensavo che ti interessasi un po' a me. Sono sempre stata una buona amica! Ti ho sempre passato i compiti quando li chiedevi.
-Senti, anch'io ho i miei problemi a cui pensare.
-Ma è amore. Non c'è niente più importante dell'amore.
-Ho anch'io le mie questioni, sai?!
-Scusa...M-mi dispiace... sono stata egoista.
-Non importa. Ora devo chiamare la mia ragazza, vado un attimo in camera.
-Certo e salutarla da parte mia.
-Senz'altro.
-Posso sapere chi è?
-Si chiama Veronica e tecnicamente oggi ci dovremmo vedere. Ora vado.
-C-certo...vai pure.
-Si...
-Aspetta Alex
-Che c'è?
-Grazie. Davvero. Di tutto.
-Tranquilla. Si fa tutto per gli amici, no?
-Si...

Maria
Direi che sono alquanto sfortunata. Ma ieri quando ho visto Mattia con quella, sarei andata lì per fare una strage. L'alcool in quel momento mi è sembrata la soluzione più immediata al dolore. Infatti mi è servito per fare una pessima impressione a Wanda. Fantastico. E per di più, ho anche coinvolto Alex in questa storia, anche se già lo era. Non capisco perché le ho detto di portarmi qui. Ma sono comunque felice.
Quando tempo fa ho ritrovato Alex in quel vicolo mi sono sentita molto molto felice, credo. Alle medie era uno dei ragazzi più carini della scuola ed aveva tutte le ragazzine ai suoi piedi. Me compresa. Purtroppo però non mi ha mai calcolata... Forse troppo secchiona per i suoi gusti.
Ma quando per sbaglio ho conosciuto Mattia due anni fa, la mia vita è cambiata completamente. Eppure sono sicura che lui si sia già dimenticato di me, ma io ricordo benissimo quella sera, in cui per sbaglio, gli rovesciai addosso un bicchiere colmo di non ricordo quale drink. Lui che mi fissava con quei suoi occhi stupendi. Quanta strada che ho fatto in questo tempo... Non ho combinato nulla. E lui non conosce me neanche una briciola in più di quella sera. Mi sento un po' ridicola ad essere qui...A dare fastidio al ragazzo di cui ho avuto la mia prima cotta.

Lo vedo tornare dalla camera da letto e poggio sul tavolo la tazza di the che stavo sorseggiando.
-Veronica viene per pranzo.
-Fantastico. Posso restare qui, vero?
-Sapevo che me lo avresti chiesto. Va bene. Resta ancora un po'. Non mi sembri ancora a pieno delle energie.
-Grazie Alex
Mi alzo e lo stringo in un abbraccio. È assurdo pensare che da quando lo conosco non siamo mai stati così vicini. Se fosse stato diverso, adesso sarei in mezzo alla strada.

****************
Sento bussare alla porta. Veronica è arrivata. Peccato, mi stavo divertendo a cucinare insieme ad Alex.
-Vado ad aprire, tanto qui è tutto pronto.
-Certo.
Vedo entrare una ragazzina. Non credo che sia lei. Probabilmente è la sorella di cui ignoravo l'esistenza.
No, non credo. Entra e bacia Alex sulle labbra. Ok, mi sento un po' strana.
Raggiungono la cucina ed io mi faccio avanti.

Veronica
E questa chi è?
'Maria, ti aveva detto che era in compagnia.'
Ma speravo che andasse via, anche se vedendola adesso capisco che non ha passato una delle sue notti migliori.
'Qualcuno qui è geloso, o sbaglio?'
Taci stupida vocina.
-Ciao, io sono Maria.
-Veronica.
Le sorrido dolcemente. Sembra una brava ragazza.
-Sei la ragazza di Alex?
-E già.
Che strano tono che ha usato. Sento un certo fastidio salirmi dentro. Non mi va che ci siano altre ragazze quando è solo. Soprattutto se queste ragazze io non le conosco. E tutto questo mi pare più che lecito. Non posso sapere quali pensieri pervertiti ci sono nelle loro menti...

****
Passa il tempo e, anche se a rilento e con poca conversazione, il pranzo procede.

Passa un po' di tempo e la sua "amica" si prepara ed andare via. Finalmente direi. Voglio stare sola con il mio ragazzo.

Ad un certo punto. Più o meno dieci secondi prima che quella aprisse la porta per uscire, qualcuno suona al campanello. Subito Alex corre ad aprire.
Entra un ragazzo. L'ho già visto? 'Direi di si.' Già. Proprio così. É Mattia. Il perché della visita mi è ignoto, ma se non è nulla di importante lo caccio di casa a calci. È troppo difficile stare un po' soli?
-Ciao Alex, allora qual è l'emergenza?

Lo vedo sussurrare qualcosa all'amico. Non sembra molto felice di quello che Alex gli ha detto, o almeno, ha un'aria scettica e sorpresa. Li vedo guardare nella direzione di Maria, la quale sembra molto agitata. Mi sento invisibile.

Alla fine i due intrusi, ovvero Mattia e Maria escono di casa.
Chiedo spiegazioni ad Alex. E mi racconta il tutto. Che tenero il mio ragazzo che aiuta le altre a trovare l'amore. Però non voglio che stia da solo con altre ragazze, punto e basta. Resta un ragazzo bellissimo e non si sa mai. Vedevo che anche quella qualche occhiatina l'ha data.

Ci ritroviamo abbracciati sul divano. Le sue braccia resteranno sempre il mio posto preferito. Quando mi guarda con quei suoi occhi nocciola, quando mi bacia mi sento in paradiso.
Ma oggi la sfortuna è dalla nostra parte e dopo un po' di tempo, sicuramente meno di trenta minuti di pace, entrano in casa Max ed Erika, che non sembrato entusiasti di vederci. Non so cosa gli abbiamo fatto. Devo parlare con Alex e sapere che succede tra di loro. Poco dopo anche la terza coinquilina, Elena, arriva a casa e dopo essermi presentata, Alex decide che forse è meglio se mi accompagna a casa.

************
Stranamente non c'è nessuno. Trovo strano che mia madre sia uscita, ma approfitto della situazione per invitare Alex ad entrare.

Ci rilassiamo un po', finalmente. Mancava ad entrami il silenzio bellissimo che si crea tra di noi quando ci fissiamo. Non servono parole.
Quando mi si avvicina a me provo sempre le stesse sensazioni. Le farfalle nel mio stomaco sono in subbuglio. Sentire il suo respiro. Le sue labbra.
Gli metto le mani tra i capelli, mentre lui mette le mie sui miei fianchi. Potrei stare così per sempre.

-Ma che sta succedendo...?

Ehiiiii
Scusate per l'attesa, spero di essermi fatta un po' perdonare, anche se in questo capitolo non succede niente di che. Ma ehi, arriveranno presto tante cose belle, fidatevi. Ditemi cosa ne pensate di questo capitolo.
Chi avrà detto l'ultima frase? Eventuali errori saranno coretti il prima possibile. 
Un bacio e alla prossima.

Dicono...l'amore non ha età [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora