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Veronica
Dopo aver liquidato gli altri due alla velocità della luce, ci siamo diretti in auto allo stesso modo, cercando di arrivare a casa mia più in fretta possibile.

Guardo l'ora, e posso dedurre che mamma è già a casa, probabilmente sta preparando la cena.

Non so se è una grande idea. Come reagirà mia madre? Non riesco neanche a pensarci. E se dicesse di no? Se non accettasse la nostra relazione?
Non me lo sarei immaginato un incontro del genere. È strano.

Ma adesso è troppo tardi per le ansie e per preoccuparsi. Vedo dal finestrino la mia casa e scendiamo simultaneamente dal mezzo. Non c'è più tempo per pensare. Non resta che pregare che tutto vada bene.
Apro la porta. Entro prima io e poso la borsa sul mobile. Faccio segno ad Alex di entrare. Guardo per un attimo il nostro riflesso nello specchio nell'entrata. Sono così piccola in confronto a lui, ma stiamo così bene l'uno accanto all'altra.
-Alex, vai in soggiorno. Voglio provare a..a parlarci da sola-
Lo fisso negli occhi e lui annuisce comprensivo.
Mi dirigo in cucina, dove come immaginavo c'è mia madre nel bel mezzo della preparazione di qualche leccornia. Magari potrei mangiare qualcosa prima di...
'No Vero, dei restare concentrata.'

-Ciao mamma. -dico fingendo indifferenza. Mi affianco a lei e la osservo mentre mescola qualcosa.
-Ciao Veronica. -Dice con tono allegro.
-Posso chiederti una cosa?-mi tremano le gambe. Sono nervosa e spero vivamente che non lo noti.
-Certo tesoro. Non devi neanche chiederlo.
Continua a mantenere gli occhi sui fornelli e la ringrazio mentalmente per questo.
-Potrei domani...-mi interrompe.
-Oh cara, grazie per avermelo ricordato.
-Cosa?-le sorprese non vogliono proprio finire...
-Ho già avvisato tuo fratello, ma non ho avuto l'occasione di avvisare anche te.-la incito a continuare. Ormai ha destato la mia curiosità.
-Ecco-sospira-Domani parto. Un viaggio di lavoro ed è l'ultimo prima delle ferie. Starò via cinque giorni. Mi mancherai tanto tesoro.-
-Davvero?-
Ho un tono quasi felice. Per oggi la presentazione di Alex è rimandata, chiederò a Rob e poi andrò con il mio ragazzo. Tanto mamma non ci sarà. È un segno. Dovevo riuscire ad andare. Quasi sicuramente lei avrebbe detto di no. La conosco.
-Che mi dovevi chiedere?-ha di nuovo ripreso la preparazione della cena.
-Ehm-pensare ad una scusa lampo-se potevo andare da Diana. Per un paio di giorni.
-Certo che puoi.
Mi sorride.
-Bene.
-Bene-rispondo.
Indietreggio lentamente fino ad uscire dalla cucina. Non vedo l'ora di dirlo ad Alex.

Roberto
Sono al telefono con Clarissa quando
entra Veronica senza bussare.

Chiudo la telefonata, per poi rivolgermi a mia sorella.
Resta immobile sullo stipite a fissarmi.
-Ciao Roby.-
-Ciao.-mi alzo fino a raggiungere la scrivania.
-Tieni.-
Le porgo il suo cellulare che funziona nuovamente anche meglio di prima.
-Ahhh-lancia un grido mentre lo afferra e comincia a saltellare.
-Non urlare.-la sgrido e con un movimento veloce e prendo di mano il cellulare.
-Dammelo subito. -mi lancia un'occhiataccia furente.
-Ok ok. Tieni.
-Grazie. Roby, domani mamma parte.
-Lo so.
-Beh...sai...Parto anche io.
-Cosa? -spalanco gli occhi. Di che diavolo sta parlando?
-Posso andare con Alex dai suoi? Ti prego ti prego ti prego.  A mamma ho detto di essere da Diana. Sta a te coprirmi.-
Si lancia sul mio letto. Io invece non riesco a trattenere una risata.
-Non scherzare sorella.
-Non sto scherzando. -è serissima-Ti prego. Ci tengo tantissimo.
-Assolutamente NO-dico col tono più chiaro che potessi usare.
-Dai Roby. Ti prego. Ti imploro. E poi potrai avere la casa tutta per te. Non ci pensi? Quante cose potrai fare senza nessuno a disturbarti. -
Non ha tutti i torti. Ma non la posso lasciar partire con quello. Non mi fido. E poi lei è molto svampita.
-Perché dovreste andare?-tanto vale sapere qualcosa a riguardo.
-Lui va per il compleanno della sorella, io voglio andare con lui. Cioè, mi ha chiesto di accompagnarlo ed io vorrei tanto andarci. Insomma per lei, o per lui, no per noi. Bah...Ti prego. Ti prego, aiutami. Fallo per me.-
-Non lo so Veronica. Non so se riesco a fidarmi. -distolgo lo sguardo dai suoi occhioni. So che cercherà di convincermi facendo gli occhi dolci.
-Fidati di me.-
-Mmm. 
-Allora? Mi lasci andare?
-Solo se giuri, e ripeto, giuri, di rispondere a tutte le mie chiamate e ai miei messaggi.
-Giuro.
-Veramente Veronica. Non farmi pentire.
-Non te ne pentirai. Te lo prometto.

Dicono...l'amore non ha età [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora