Dicono...l'amore non ha età [In Revisione]

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Veronica
Abbiamo scoperto che quel ragazzo, quello con cui Naomi era letteralmente scappata dalla festa, è niente meno che il suo attuale ragazzo. Alex si è dimostrato un fratello protettivo, ma non troppo. Devo ammettere che la ragazza ha buon gusto però. Andrea, così si chiama lui. È un ragazzo di ventisei anni. Ha i capelli neri ed occhi grigi, caratteristica fisica che non amo particolarmente. È molto muscoloso ed ha una voce incredibilmente sensuale. Eh già, un tipo sexy direi.
Non ho potuto fare a meno di immedesimarmi in Andrea e Naomi. Insomma, hanno anche loro una differenza di età simile alla nostra.

Questo Andrea ha riaccompagnato a casa Naomi dopo averci salutati alla fine della colazione che abbiamo fatto tutti insieme.

Le nostre strade si sono così divise e adesso io ed Alex ci troviamo in auto, nel silenzio più assoluto. Nessuno dei due sembra intenzionato a rompere il ghiaccio. Io rimango pietrificata a fissare il mutare del paesaggio.
-Scusa per questi due giorni schifosi.-dice dopo un po', non distogliendo gli occhi dalla strada. Percepisco l'amarezza nel suo tono. Vorrei tanto essergli d'aiuto, ma, per quanto possa essere stupido, non ho idea di come farlo.
-Tranquillo, non è colpa tua. Comunque mi ha fatto molto piacere conoscere la tua famiglia. -stupida stupida stupida. Non importa, forse ho fatto bene a non farla tragica...così forse si calma davvero anche lui.
Ma non riesco a capire se, in effetti, ha funzionato. Di nuovo silenzio. Un silenzio altrettanto pesante ed assoluto.
Ormai non manca molto. Tra poco sarò a casa e ci troveremo di nuovo costretti a salutarci.
-Beh, eccoci. -spegne il motore. Si gira nella mia direzione, tenendo però lo sguardo vago e non fisso nei miei occhi.
-E già. -sospiro.
-Ci vediamo presto? Vero?
-Spero di si. Il prima possibile. -Rispondo sicura affinché convinca sia lui, ma soprattutto me.
-Tranquilla, troppo tempo senza di te non riesco a starci. -sorrido, anche se ha usato un tono ironico.
Detto questo, mi stampa un dolce bacio sulle labbra.
Prendo le mie borse e lui mi aiuta a portale alla porta.
-Vieni anche tu?
-Ho alcune cose da fare piccola. -che cosa? Non posso fare a me di pensare che, in fin dei conti, non si fida abbastanza di me da rivelarmi davvero la sua vita.
-Ah, ok. Non importa.
Abbasso lo sguardo.
Mi alza il viso.
-A presto amore.
Mi bacia il naso per poi dirigersi alla macchina e subito dopo, partire.

Entro un casa. Non vedo nessuno, poi sento dei passi. Arriva Clarissa con indosso solo una maglia di mio fratello.
È chiaro che ha passato la notte qua è che non hanno solo dormito.
Roberto entra subito dopo di lei.
-Veronica!
-Roby.
Mi abbraccia.
-Sei tornata presto!
-Diciamo che è complicato da spiegare.
-E questo...!-Dice furioso.
-Cosa?
Mi trascina allo specchio che c'è in corridoio. Da lì posso osservare l'enorme macchia violacea che Alex ha lasciato sul mio collo.
-Cos'è questo?
-Sai benissimo cos'è. Se non capisci, guarda il collo della tua ragazza che magari ti si accende la lampadina.
-Veronica, non scherzare.
-Ma che c'è di male?!-
-Che c'è di male?! E se ci fosse stata mamma?! Avete fatto-lo interrompo.
-Certo che tu tatto per parlare di certe cose proprio non ce l'hai, eh! Lasciami in pace, faccio quello che voglio. -rispondo infuriata, più che altro dal suo tono. Non è mio padre, e par quanto so che vuole comportarsi come tale, non lo sarà mai.
-Rispondimi. Si o no?
-No! Sei soddisfatto?

Scappo in camera mia con gli occhi carichi di lacrime. Mi sento considerata come una sgualdrina da mio fratello. Faccio quello che voglio con Alex e tutto quello che faccio è giusto perché io lo amo. Punto e fine.

Una settimana dopo...
Ci siamo visti alcune volte io ed Alex. Niente di esaltante. Oggi andiamo a fare campeggio in spiaggia. Sono super emozionata, anche perché convincere Rob e anche mamma non è stato facile. Ma alla fine ho vinto io. Uno a zero per Veronica.

Finisco di sistemare tutto per poi raggiungere fuori Alex che mi ha aspettata per più di mezz'ora.

Saremo in cinque. Io, Alex, William, Maria e Monique. Volevo andare sola con la mia amica, poi si aggiunto il mio ragazzo e poco dopo il suo amico. Infine Maria perché Alex ha detto che si sarebbero dovuti vedere e che per non "darle un dispiacere", parole sue, è meglio che venga con noi. Quando mi ha raccontato questo sono diventata rossa per la rabbia e per la gelosia, girandomi subito per non dargli questo soddisfazione. Forse però l'ha notato comunque, o almeno questa è l'unica cosa che può spiegare quel sorrisetto quasi compiaciuto che gli è spuntato sul suo bellissimo viso. Anche quando sono incazzata nera con lui riesco sempre a non odiarlo fino alla fine. Mi ha completamente rapita, stregata. Mi fa sentire come nessuno mai.

Passiamo a prendere le due ragazze prima di dirigersi un spiaggia ove Will ci sta già aspettando.
Saranno tre giorni intensi, carichi. Una botta di energia. E non vedo l'ora.

Roberto
Stringo forte tra le mie braccia la mia ragazza, che si è addormentata sul mio petto mentre guardavamo la tv. Le carezzo i lunghi capelli dorati, così morbidi al tatto e con un meraviglioso profumo di ciliegia.
Il film che ha scelto di vedere non mi piace per niente e a quanto pare, neanche a lei dato che è riuscita ad addormentarsi dopo venti minuti appena.
Siamo a casa sua. I suoi genitori sono a lavoro e sua sorella è in camera sua a messaggiare e navigare sui vari social.

Sussulto quando sento il rumore di un messaggio. Ho una tremenda paura che sia Veronica. Che le sia successo qualcosa. Non so come ho potuto lasciarla andare. Rimarrà di nuovo fuori la notte con quel pagliaccio. Se non ci fosse stata Monique credo non avrei mai detto di si, ma di quella sua amica mi fido totalmente, quindi nessun problema. O quasi...
Subito dopo un altro squillo dal cellulare di Clarissa questa volta. Guardo prima il mio.

-messaggio da: Veronica
Non mi cercare in questi due giorni! Hai capito?

Spalanco gli occhi. Lo rileggo più e più volte, come se potesse cambiare qualcosa.
"No cara. Non riesco proprio a capire."borbottò fra me e me.
Questa non è mia sorella. Non mi scriverebbe mai con un tono così duro. Ha un bel caratterino, non lo nego, ma sa che almeno una telefonata o un messaggio sono anche legittimi, dopotutto è ancora minorenne. Qui c'è qualcosa sotto.

Prima di fare ulteriori insinuazioni, guardo il telefono della mia ragazza, così, solo per curiosità. E anche un po' per gelosia, lo ammetto.

-Messaggio da: Angelica.

Angelica? Come é possibile? Non ci credo che sia quella, sicuramente è solo un'altra ragazza con lo stesso nome. Si, possibile. Probabilmente è esatto così.

-CLARISSA. -Urla improvvisamente la gemella della mia ragazza facendo sobbalzare me sul divano e di conseguenza, svegliare anche Clary.
-Che succede?.-Dice con la voce impastata dal sonno.
-A-Aa-Aaa-è visibilmente agitata.
-Muoviti! Che diavolo è successo?-anche lei si sta agitando.
-Angelica è tornata.

Ehi ehi
Sono iniziate le vacanzeeeee
Yeeeeee, chi esulta con me?
Allora, la breve gita di Veronica ed Alex si è conclusa e si ritorna a casa...
Che accadrà in campeggio? Tante cose belle e anche parecchio divertenti.
Ma adesso l'interrogativo più grande è: chi è questa ragazza di nome Angelica? Non è un angelo, ve lo assicuro.
Vi volevo informare che ci stiamo addentrando nella fase finale del libro, ma con questo non intendo dire che mancano solo due capitoli. No, ne mancano ancora parecchi, fidatevi.
Bene, se avete domande o qualsiasi altra cosa, sono a vostra disposizione. Commentate su su.
Come sempre eventuali errori saranno corretti al più presto(poi quando sarà finita la storia farò una revisione completa).
E, vi volevo ringraziare di cuore per le oltre 9mila visualizzazioni, un traguardo relativamente piccolo, ma comunque importante.
Bho, non mi resta che augurare una buona estate a chi già l'ha iniziata e anche a chi ha invece ancora esami.
Alla prossima