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Veronica
Apro piano gli occhi. Se non avessi tutto questo trucco li stropiccerei come si deve, ma per questa sera voglio essere bella e perfetta fino alla fine.
Scendo dall'auto e velocemente corro verso il portone per non bagnarmi troppo. La pioggia, infatti, non accenna a diminuire e anzi, lampi illuminano il cielo uno dopo l'altro.

Quando arrivano al piano ed apre la porta, io resto nuovamente colpita dalla bellezza di questo appartamento. Adoro questo arredamento, segue i miei gusti alla perfezione.
Siamo soli, io e lui.
Un paio di chiacchiere per decidere il da farsi e alla fine decidiamo di vedere un film e dopo un po' di dibattiti a tal proposito, optiamo per un horror.

Ci sediamo sul suo letto. A dire il vero, siamo quasi completamente sdraiati ed io sono tra le sue braccia. Proprio come l'ultima volta, ma oggi c'è qualcosa in più. È diverso ed è pazzescamente bello.

Mi sento coccolata. Qualche bacetto qua e là. Quasi fin troppo miele. Da un eccesso all'altro. Seguo il film con attenzione, mentre Alex sembra più impegnato a toccarmi i capelli. Devo ammettere che mi mette a disagio fissandomi continuamente.

-Ah-impreco io. Non so come ho fatto. Non so che cosa ho mosso. Fatto sta che l'equilibrio precario in cui ci eravamo sistemati si è rotto e noi ci troviamo per terra davanti al letto dopo un ridicolo tonfo. Io sono sopra di lui. Mi perdo nei suoi occhi. Resterei così per sempre.

-Scusa amore.
Amore? Oh si, assolutamente si.
Per farmi perdonare gli stampo un bacio sulle labbra. Lui lo vuole approfondire ed io acconsento. Non voglio altro, voglio solo lui. È un mix di emozioni incredibile quello che riesce a suscitare in me, sempre, anche con una semplice carezza.

Ci baciamo con foga. Sono seduta in un modo molto scomodo, piegata in avanti per raggiungere la sua bocca. All'improvviso mi morde la parte inferiore del labbro. Mi alzo e lo fisso meglio occhi. Adorerò sempre le sue iridi color nocciola.
Cerca di slacciarmi il vestito, ma io lo blocco. Non voglio. E se pensava di...
Non mi sento ancora pronta... E se mi stesse solo usando?
-Tranquilla-mi sussurra piano all'orecchio, lasciandomi inseguito un bacio tra i capelli.
Siamo ancora in quel modo quando sentiamo delle risa o del vociare molto confuso da appena fuori la porta d'ingresso. Poi il girare della chiave nella serratura. Poi ancora rumori. Prima di vedere chi è stato ad "interromperci" è meglio darsi una sistemata.
Lo vedo pensieroso. Anch'io lo sono. Eppure non lo so, sembra tutto così strano.
Apriamo la porta. Pare che qualcuno abbia voluto prendere il nostro posto.
Appoggiati al muro davanti all'ingresso ci sono Max e la sua ragazza che pare non si siano minimamente accorti che in casa ci sia già qualcuno. Anche se noi non eravamo lì ad accoglierli, c'erano la luce e la TV accese.

Alex mi fa come una sorta di gesto, chiedendomi a modo suo di tornare in camera. Io lo ignoro. Voglio godermi lo spettacolo. Mi riporta alle volte in cui al posto di Alex c'ero io e invece di quei due, Roberto e Clarissa.

Finge di schiarirsi la voce, i due innamorati si bloccano subito, proprio prima che lui le togliesse la maglietta.

-Max!
-Alex. Che ci fate qui?
-Stessa domanda?
-Beh ecco...
-Stessa risposta.
Lo guarda stranito. Non li capisco a pieno. Stanno completamente ignorando me e l'altra ragazza. Io mi faccio avanti verso di lei, mentre quei due si spostano leggermente per parlare, di cosa poi...
-Ciao.-Dico un po' imbarazzata per rompere il ghiaccio.
-Ciao, io sono Erika, la ragazza di Max.
-Io sono Veronica.
-Stai con Alex?
-Ehm... Si...
-Non sapevo frequentasse qualcuno...
-Ah. Ecco, vedi noi, cioè io...lascia stare.
Distolgo momentaneamente lo sguardo dalla rossa per vedere che fine hanno fatto i ragazzi. Li vedo in cucina, intenti a discutere poco civilmente.
-Quanti anni hai?-Interrompe così Erika i miei pensieri.
-16. Tu?
Mi fissa. Forse non ha neanche sentito la mia domanda. Oh bella, sono di essere uno schianto questa sera, ma smettila di mettermi a disagio.
-E tu?-Marco il tono di voce scandendo bene le parole.
-Ah si, 24.
I due ragazzi ci raggiungono ed Alex mi prende la mano.
-Andiamo tesoro.
Tenero lui, io mi sciolgo anche se l'ha detto con un tono alquanto irritato.
Usciamo dalla casa, lui non saluta neanche, io invece mi lascio scappare un ciao.
Arriviamo all'auto e ci saliamo.

-Scusa, non volevo rovinare la serata. Mi dispiace.
-Non ti preoccupare, è stata bellissima ugualmente.
-Ma è finita di merda.
-Ma no. Calmati.
-Non sono calmo. Non doveva esserci nessuno, altrimenti non ti avrei portata a casa.
-Non c'è bisogno di arrabbiarsi così tanto.
-Tu non sai cosa mi ha detto lui prima...-dice quasi furente.
-Cosa?
-Niente, lascia stare. È passata mezzanotte, ti accompagno a casa?
Il suo tono di voce pare essersi placato ed è tornato ad essere dolce e sensibile come prima. Per questo motivo decido di non aprire nuovamente l'argomento e di andare avanti.
-Va bene.

***
-Veronica, siamo arrivati.
Uffa, non voglio lasciarlo e in più mi sono anche addormentata e non ho nessuna voglia di alzarmi, ma dettagli.
-Non voglio andare via.
-In effetti la mia auto è molto molto bella.
Mi scappa un sorriso. Poi lo sento scendere e venire ad aprire la mia portiera.
-Non voglio alzarmi.

Si piega verso di me è mi stampa un bacio sulle labbra per poi prendermi in braccio come si fa in molti film americani.
-Mettimi giù.
-Sub- Lo interrompo.
-Anzi no, mi piace.
Mi mette ugualmente giù molto delicatamente.

-Ciao amore.
-Ci vediamo domani, vero?
-Molto presto, vedrai.

Mi stringe in un abbraccio, per poi andare via. Io tiro fuori le chiavi dalla borsa ed entro cercando di non fare rumore.

Una delle serate più belle della mia vita se non la più bella.
Faccio piano, tolgo le scarpe, altrimenti fare rumore era inevitabile.
Le luci sono tutte spente. Che stiano dormendo tutti? Possibile, è molto tardi.

Entro in camera e mi butto sul letto. Sono felicemente esausta.

**********
-Ehi Veronica. -Dice così una dolce voce, quella di mia madre.
-Ciao mamma.
-Dormito bene?
-Molto, grazie. -Troppe domande, c'è qualcos'altro sotto.
-Dov'eri ieri sera?
-Da Diana, non te lo ha detto Roby?
Ormai questa è diventata la bugia perfetta.
-Certo... Comunque tesoro ero passata per dirti che hai visite.
-Davvero? Chi è?-Dico tutto questo con un'euforia assurda, contando il fatto che mi sono appena svegliata. A darmi la carica, il pensiero che possa esserci Alex in soggiorno ad aspettarmi. Non penso a mamma, a Roby o Clarissa se c'è, solo a noi.
-È una ragazza bionda. Come si chiama...ah si, ora ricordo, Diana.
Il tono della sua voce è chiarissimo. Ha scoperto tutto.




Hola❤️
Spero che il capitolo vi sia piaciuto😏
E adesso?!O.O
Prevedo cose bizzarre 🐙🐥
Ditemi che ne pensate. Aspetto i vostri commenti😜
Un bacio e alla prossima😘

Dicono...l'amore non ha età [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora