Dicono...l'amore non ha età [In Revisione]

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Veronica
Il viaggio in auto passa velocemente e in maniera alquanto divertente. Il mezzo, di dimensioni abbastanza grandi, anzi molto grandi, fortunatamente, è molto comodo e non posso negare di aver rischiato di addormentarmi più volte.
Giungiamo finalmente a destinazione. Scuoto in maniera poco civile Valentina che si era addormentata sulle mie gambe.
-Veronica, ti odio.-dice lei con la voce ancora impastata dal sonno.
-Ti voglio bene anch'io, cara.
Risponde facendomi la linguaccia. Peggio di una bambina di tre anni, incredibile!
Ci dirigiamo verso la spiaggia.
Arrivate lì, ho acquistato un costume rosso con ricami bianchi, poi ci siamo sistemati. Stendo la mia asciugamano sulla sabbia, ma come una scema, o un genio, fate voi, mi sdraio direttamente sulla calda sabbia ed in quel momento ogni problema è svanito.
Mi piace, mi sento bene. In pace. Non ho voglia di bagnarmi, preferisco restare a far nulla, una volta tanto.
Vedo le mie amiche divertirsi come pazze. Giocano in acqua, e si rincorrono davvero come delle bimbe. Che tenerelle che sono, se non fossi così pigra prenderei il cellulare per immortalare questo momento.
In realtà tra poco mi addormento. E sarebbe successo, se non mi avessero tirato un secchio d'acqua addosso.
-Vale! Ma che fai!- dico strillando.
-Dove hai preso quel secchiello?-chiedo asciugandomi gli occhio.
-Scusa mamma, stavo solo giocando. Questo me l'ha prestato lui.-dice facendo il labbruccio e la vocina da bimba.
Poi indica un bambino che avrà più o meno cinque anni. La guardo sorridendo, prima di scoppiare a ridere insieme. Come si fa a non volerle bene?!

Nonostante tutto, il tempo passa e anche velocemente.
Decidiamo di andare a mangiare qualcosa per il pranzo e subito ci incamminiamo verso il bar.
Nel mentre, durante il breve tragitto, ci passa di fianco una ragazza in costume, che si atteggia da...ehm...troia. I suoi capelli biondo cenere e il suo corpo fin troppo perfetto la rendono molto simile a Barbie, ma non come Clarissa, molto peggio. Fa anche l'occhiolino a Gabriel e questo le fa guadagnare un'occhiataccia assassina da MariaChiara.
Iniziamo a camminare più velocemente, oramai mancano pochi metri.
Appena entrati, vedo subito il mio amico Jason al bancone, dalla parte dei clienti questa volta.
Con gli altri mi dirigo verso uno dei pochi tavoli vuoti. Prima però, sento una voce familiare chiamarmi da dietro. Nessuno a parte me e Rose è riuscito a sentirlo, di conseguenza, solo noi due ci siamo fermate.
-Ehi Veronica.-dice posando la bibita che teneva in mano.
-Ciao Jason. Che piacere rivederti.- sorride. Cavolo, ha proprio un bellissimo sorriso. E gli occhi poi...così verdi e intensi, meravigliosi.
'Calma gli ormoni' Si, ma un bel ragazzo rimane un bel ragazzo.
-Oh grazie, anche per me. Sola senza fidanzato oggi?
-E già, sono con un gruppo di amici.
-E questa bella ragazza chi è?
-Sono Rose, lieta di conoscerti.
-Bellissimo nome, come te dopotutto.
Arrossisce un pochino per i complimenti.
É così carina.
-Come mai oggi non sei dietro al bancone?
-Non sono un barista, l'altro giorno stavo solo sostituendo mia sorella momentaneamente. L'ho detto al tuo ragazzo.
-Ah, non me l'ha riferito. Abbiamo avuto altro a cui pensare.
-Non importa.
-Ehi fratellino, che combini?
Da dietro il bancone ci raggiunge una ragazza, o meglio, ci raggiunge colei che io ho soprannominato Katy.
Hanno gli occhi identici, di un verde molto intenso.
-Questa è mia sorella Cassidy.
-Ciao, io sono Veronica.
-Ed io Rose.
-Felice di avervi conosciute.
E va via, con la stessa rapidità con cui era arrivata.
-È stato un piacere conoscerti, ma ora dobbiamo raggiungere gli altri, prima che si facciano strane idee. -Dice la mia amica.
-Ma certo, ci si rivede, a presto Veronica e Rose. E salutami il tuo ragazzo.
-Sarà fatto. A presto Jas. -troppa confidenza?

Ci dirigiamo verso gli altri. Non so perché Alex lo trovi tanto antipatico, per me è il contrario. Sembra un ragazzo dolce e sincero. Una persona che potrebbe diventare un ottimo amico.
-È proprio carino quel ragazzo...
-Come Rose?
-Jason...è proprio bello.
-Già, ma non quanto...
-Alex?
-Esattamente.
-Ma state insieme?
-Oh no! Cosa te lo fa pensare?
-Beh, Jason ha parlato di lui citandolo come tuo ragazzo. E tu non hai detto niente per contraddirlo.

Non so come risponderle. Sinceramente non me ne sono neanche resa conto. É stato tutto così veloce e naturale che non ho neanche avuto il tempo di pensarci. Forse perché dentro di me vorrei che fosse così?
'Mamma mia che genio...ti prendo una medaglia'
Tu devi essere con me, non contro!
'Mi dispiace, non riesco.'
Taci allora.
'Comunque Jason è un bel tipo, io ci farei un pensierino'
Non ti voglio più sentire. Punto e basta.
-Veronica?-
Rose mi passa una mano davanti agli occhi.
-Si?
-Andiamo? Ti sei bloccata in mezzo al passaggio...-
Che imbarazzo. Vorrei scomparire. Ora. Subito.
-Andiamo!

**
Finito di pranzare, decidiamo di andare a fare un giro per il paese.
Dopo un po', al nostro gruppetto si unisce anche Jason. Ha detto di non avere niente di meglio da fare, e sembrano tutte d'accordo e felici che ci fosse anche lui. MariaChiara e Gabriel viaggiano su un altro pianeta. Noi dietro di loro.
Siamo abbastanza ridicole e stiamo attaccate all'incontro ragazzo con noi in maniera poco civile. In realtà, ci stiamo divertendo parecchio, o almeno io. Ma penso anche gli altri. E il fatto che Jason stia particolarmente attaccato a me non mi disturba più di tanto. E quando le altre, Valentina e Monique, accompagnano Rose al bagno di un bar qualunque, io rimango sola con lui.

Ehiiiiiii
Scusate per i miei tempi lunghissimi.
Questo è stato un periodo alquanto intenso, anche per voi?
Comunque, spero che il capitolo vi sia piaciuto e grazie infinite per le 2mila visualizzazioni❤️❤️
Eventuali errori saranno corretti il prima possibile.
A presto💋