37

1.8K 47 11
                                    

Alex
Afferro per mano la mia ragazza ed insieme ritorniamo alla "festa". Lascio Maria nelle mani di Raphael. Baderà lui a lei, al massimo le darò una mano domani, per quanto mi sia possibile.

-Hai voglia di ballare?-le chiedo quando il chiasso e la musica hanno ricominciato a tartassarci le orecchie.
-Ehm, certo. -risponde lei titubante guardandosi nervosamente attorno. Che mi sia perso qualcosa di importante?

Iniziamo a divertirci, più o meno, ma la vedo comunque alquanto pensierosa e turbata.

Dopo un paio di minuti decido di allontanarci dalla folla.
-Che hai Veronica?-le chiedo preoccupato carezzandole piano la guancia.
-C'era una cosa che ti dovevo dire. Ma non la ricordo...
Si dà dei pugnetti in fronte, come se potesse aiutarla a ricordare.
-Era importante?
Mi ignora. Alcuni istanti dopo spalanca gli occhi.
-Oh si, Will!-grida leggermente.
La guardo accigliata non capendo. Che ha compianto adesso quel fetente?
-Come scusa?
-Ha bisogno di te. Ti prego, vai da lui.
È agitatissima e nel dirlo comincia già a trascinarmi.
-Ok ok, ma perché. E dimmi dov'è?
-Laggiù, vieni, andiamo.

Inizia a farsi strada ed io la seguo anche se è molto difficile non perderla di vista. Questo però accade quando mi si piazza davanti Natasha.
-Mi hai abbandonata?-Dice quasi urlando per riuscire a farsi sentire nonostante la musica. In seguito fa il labbruccio. Crede che basti così poco per farmi scendere al suo livello?
Cerco di aggirarla, ma non me lo rende possibile. Mi afferra saldamente per il colletto della camicia e mi porta in disparte per poter parlare meglio. Sono sicuro che abbia pensato di non essere riuscita a farsi sentire.

-Ale, perché mi hai abbandonata?
Continua a chiamarmi Ale... Meno male che ho un nome di quattro lettere...
-Dovevo fare una cosa.
-E ora l'hai fatta...-ammicca lei, sporgendo in fuori il suo seno prosperoso.
-No. Devo andare.
-Ma, ti prego.
Mi afferra il polso.
-Che vuoi da me?! Lasciami stare!

Vado via da lei. Sta iniziando ad infastidirmi non poco. Prima di mettermi alla ricerca di Veronica e di Will, prendo qualcosa da bere. Ne ho bisogno.

Veronica
Arrivo dove prima ho lasciato il biondo, ma di lui nessuna traccia. Stessa cosa per il moro dietro di me. Sparito nel nulla. Ed ora mi ritrovo nuovamente sola.
Che faccio? Voglio trovare Alex, ma non so da dove iniziare. Mi fanno male le orecchie. Sono stufa. Dato che mi trovo nei pressi dell'ingresso decido di uscire momentaneamente fuori, per cambiare aria e liberare la mente. Per una volta può anche essere lui a cercarmi. Invece sembra che solo io debba stargli attaccata mentre lui può fare quello che gli pare.

Esco dalla casa. È una serata abbastanza calda. Si sente la brezza sulla pelle e il mare illuminato dalla luce della Luna è meraviglioso.
Passerei qui la notte invece che stare in quel luogo maleodorante tra ragazzi scalmanati ed ubriachi.

-Di nuovo sola?
Mi volto in direzione della voce. A dire il vero questa volta vorrei stare sola...ma questo decido di tenerlo per me.
-Ciao Christian. Si, di nuovo sola. -torno a fissare il cielo.
-L'hai trovato il tuo ragazzo?
È fin troppo curioso questo ragazzo.
-Si, ma l'ho perso ancora.
Gli scappa una risata.
-Non c'è niente da ridere.
Faccio una smorfia quasi da offesa. Insomma, non si ride delle disgrazie altrui.
-Scusa, ma lo trovo buffo.
-Io no. E tu perché sei qui? Sei solo anche tu?
-Non sono solo, sono con te-Fa un sorrisetto malizioso.
Punto per un istante gli occhi al cielo.
-Capito.
-Che farai?
Non lo so. Che faccio? Di tornare in quella sala puzzolente non ne voglio proprio sapere. Mando un paio di messaggi ad Alex chiedendogli di raggiungermi fuori. Provo a chiamarlo anche parecchie volte, ma come immaginavo, non risponde.
-Hai voglia di camminare un po'?
Chiede il tutto con un tono talmente dolce che è impossibile trovarlo irritante.
-Con te?
-No, con un ananas. Certo, con me! Se non vuoi Veronica, non importa. Comunque è solo una passeggiata.
-Va bene, andiamo.-alzo le spalle-Sono stata là dentro troppo a lungo.

Data la vicinanza della villa con la spiaggia, ad arrivarci ci mettiamo un secondo. C'è una tranquillità eterea in questo luogo adesso. Il mare è calmo e il riflesso della luna in esso sembra un dipinto. Camminiamo per un paio di minuti. Non faccio caso al ragazzo accanto a me, procedo come se fossi sola.
Sulla sabbia, in lontananza è possibile scorgere delle figure ed una luce. Un piccolo falò, oserei dire.
Christian va dritto a passo spedito verso di essa e non so perché, io faccio lo stesso.

Proprio lì, un piccolo falò arde con cinque persone attorno. Quattro delle quali di mia conoscenza.
-Ehi Diana, Matteo, Jason, Rose! Ecco dov'eravate finiti. Vi ho cercato in ogni dove. -dico sbraitando arrabbiata. Mi chiedo perché io sia sempre l'ultima a sapere le cose, di qualsiasi genere esse siano.
-Scusa Veronica. Ma siamo scappati, poi abbiamo trovato loro e ci siamo messi a parlare. Ci è scappato il tempo. -dice Diana con voce sognante guardando il suo Matteo. Mi sale un conato di vomito. Tutto questo miele...neanche MariaChiara quando parla di Gabriel!
-Non importa. -rispondo rassegnata. Non mi sembra ne il luogo ne il momento di fare polemiche per cose così futili.
-E i ragazzi? Dove sono?-chiede sempre lei poco dopo. Le lancio un'occhiataccia.
-Sono rimasti là. Will era in condizioni pietose, Alex è sparito. Di nuovo. Ed io sono stufa di cercarlo.
-Mi dispiace per Alex. E per quanto riguarda Will, che si arrangiasse, non potrò esserci sempre.

*
Io e Christian ci uniamo a loro. L'altra ragazza è la cugina di quest'ultimo, Bianca. Sono molto legati, anche se si vedono solo durante l'estate.
Ha dei capelli ricci a caschetto che le incorniciano a pennello il viso. Labbra fini e foto eccessivamente rosse. Una ragazza carina, ammetto.

Il tempo ci sfugge di mano, prendo il cellulare per vedere se per caso Alex avesse letto i messaggi. Purtroppo no, ma è passata quasi un'ora. Non riesco a crederci, sembravano più o meno quindici minuti.
-Ragazzi, io torno alla festa. Non, cioè devo, insomma Alex...avete capito.
-Vengo con te.
Mi incammino e subito Christian mi si affianca. Durante tutto il tempo passato con i miei amici, quest'ultimi hanno continuato a squadrare me e Christian, senza però trovare il coraggio di chiedere perché fossimo insieme. Forse è un bene, insomma, non avevo voglia di parlare. E per di più non c'era niente da dire.

-Non sei costretto a venire. -gli dico quando siamo già parecchio distanti dagli altri.
-Ma io voglio farlo.
Mi sorride dolcemente. Non so che pensare su di lui, ma per il momento mi accontento della sua compagnia.
Arriviamo alla casa. Le auto davanti sono diminuite. Molta gente sta rincasando, infatti mentre noi entriamo dal cancelletto, un gruppo di quattro ragazzi ne esce fuori.

Appena dentro ci dirigiamo verso la sala.
La puzza di alcool mi entra nelle narici ed è quasi corrosiva. La stanza è quasi vuota. Ci sono ancora alcuni ragazzi che ballano, altri che appoggiati alle pareti, dormono. Ma niente di tutto questo conta quando vedo Alex seduto su una poltrona con Natasha sopra di lui. Non la sta toccando, ma lei d'altro canto sta passando bramosamente quelle sue luride mani con unghie smaltate sul petto del mio ragazzo.
Subito mi salgono le lacrime agli occhi, ma le ricaccio subito dentro.

Stronzo. Schifoso. Bastardo.

Inizio a camminare nella loro direzione. Voglio spaccare la faccia a quella. Prima che possa avvicinarmi Christian mi afferra e mi blocca.
-Lasciami-gli urlo con la voce rotta.
-Veronica, non sei lucida, voglio solo impedirti di fare qualcosa di cui ti pentiresti.
Continuo a dimenarmi. Lui non può capire. Io devo andare a tirare tutti quei lunghi capelli biondo cenere fino a quando quella non sarà completamente calva.
Christian mi afferra con più forza e mi carica in spalla. Mi dimeno per ancora qualche secondo, poi getto la spugna e comincio a piangere. Un pianto di dolore, un pianto di rabbia, un pianto che mi logora ad ogni lacrima di più.


Ehi ehi
Scusate se no ho aggiornato ieri sera come mio solito, ma sono stata in gita con la scuola per tutta la settimana e perciò non ho avuto tempo di scrivere il capitolo. Inoltre devo studiare chimica, la mia acerrima nemica. Help me. Comunque, spero di essermi fatta perdonare con questo capitolo particolarmente lungo e pieno di colpi di scena. Che ne pensate di Christian? Non so voi, ma io lo ADOROH<3
Come andrà a finire con Natasha? Che vipera schifosa e viziata.
Vi volevo ringraziare immensamente per ogni voto ed ogni visualizzazione. Stiamo crescendo ogni giorno di più ed è solo grazie a voi.
Come sempre ogni errore grammaticale sarà corretto il prima possibile.
Commentate e ditemi cosa ne pensate, del capitolo, della storia, di come riordinare una stanza, insomma, di quello che vi passa per la mente.
Ok, ho scritto un commento lunghissimo, ma mi andava di dirvi tutte queste belle cose.
Un bacio, e alla prossima<3

Dicono...l'amore non ha età [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora