William
Bussano alla porta.
-Diana, va tu!-urlo dal divano dopo aver mangiato un'altra patatina.
-Vai tu, io devo...andare in bagno.
-Certo, come no...
Mi incammino controvoglia verso la porta. Ultimamente mi annoio più del solito. Oggi Alex doveva venire da me, invece è successa questa storia con Mattia ed io mi ritrovo a casa con le mie sorelle. Da spararsi insomma. Poi da quando Diana ha conosciuto quel Matteo, uff, non fa altro che raccontarmi com'è, come non è, che fa, cosa non fa e sono pure costretto ad ascoltarla. Sono un fratello troppo bravo. Sono perfetto, lo so, ma potrebbero anche essermene grato in maniera più esplicita. Sto diventando matto, tutti questi pensieri di ragazzi innamorati mi ricordano soltanto che sono single. Non mi lamento, prima o poi incanterò qualcuna con i miei occhioni blu. Modesto come sempre, d'altronde. Forse ho solo bisogno di farmi una...ma appena ci penso mi passa la voglia. Dopo quello che ha fatto Jasmine l'ultima volta poi...
Tutti questi pensieri grandi, intimi e pesanti nel tragitto che separa la cucina dalla porta. Incredibile.
La apro, o meglio, la spalanco senza esitazioni. Che ci fa qui questo?
-Che cazzo ci fai qui?-sputo acido alla vista di questa persona ripugnante, di nuovo qui, a casa mia.
-Sempre gentile Will.
-Ti ho fatto una domanda. Mi sembra di averti detto di non farti più vedere.
-Ero solo di passaggio. Volevo salutare dei vecchi amici. -stringo il pugno destro, ma cerco di trattenermi. Prendo un respiro profondo per non dargli un cazzotto in pieno viso.
-Esci dalle nostre vite Vittorio.
Gli sbatto la porta in faccia e, tornato in soggiorno, mi lancio sul divano. Lo odio, ha tradito la mia fiducia, anzi, più corretto sarebbe dire, ha tradito la mia famiglia. Ha ferito mia sorella perché non sa controllarsi. Può provare in tutti i modi a cercare di farsi perdonare, ma gli ho già detto che certe ferite non si possono rimarginare. Deve uscire dalle nostre vite anche se cerca di redimersi, sa benissimo di avere la coscienza sporca. Da azioni come la sua non si torna indietro.
-Will, chi era?-chiede dolcemente mia sorella.
-Ehm, nessuno. -rispondo vago.
-Certo, e il campanello si è suonato da solo, giusto?
-Era un tipo che vendeva cose a domicilio.
-Ah. Bene. Ti va un tost?-capisco dal suo tono che non l'ha bevuta. In effetti la mia scusa era alquanto penosa. Ma mi fa piacere che abbia cambiato argomento.
-Sarà un altro dei tuoi veleni?
-Ma che dici, io cucino benissimo.
-Certo, ricordo ancora il waffel dell'altro giorno. Sapeva di bruciato o era proprio carbone?Mi lancia un'occhiataccia. Com'è divertente quando fa così. Trattengo a stento una risata.
Veronica
L'avrei baciato ancora andando ancora più a fondo questa volta. Non desideravo altro. E lo stavamo per fare. Ma dopo aver sentito lo sbattere della porta di casa mia, mi sono completamente bloccata. A quest'ora, in questo pomeriggio, solo Roberto dovrebbe esserci. Mio fratello ha visto tutto. Sarà sconvolto, forse mi vorrà uccidere o fucilare o magari ne sarà felice. Ma chi voglio prendere in giro?! Anche se prova ad andare d'accordo con Alex, è impossibile non vedere il disgusto e la rabbia contenute nelle occhiatacce che gli riserva. Può mettersi l'anima in pace, perché io lo amo. Lo amo? Credo di amarlo, di provare un mix incredibile di sentimenti per lui. Ed è già qualcosa. Per il momento diciamo che mi piace, ecco.
Mi stacco da Alex che nel mentre aveva appoggiato le sue mani sui miei fianchi. Corro verso casa alla velocità della luce. Lui sembra intenzionato a seguirmi, anche se non lo fa subito. Non posso aspettarlo, io entro.Alex
Che ho fatto?! No no. No no no. No! Non deveva andare così, che ho combinato, ma la tentazione era troppo grande. E lei, con quei suoi occhi dolci, era irresistibile. Era perfettamente mia in quel momento e quello è stato il più bel bacio di tutta la mia vita.Non ho molta voglia di vedere suo fratello, ma non la posso lasciare così. Corro verso la casa, entro. Vado verso il soggiorno, ci sono stato solo una volta, eppure ricordo gli ambienti come se ci vivessi da sempre. La trovo lì, seduta sul divano, con un ragazzo vicino.
-Ehi Alex.
-Ciao. Come...va?
-Ci è rimasto un pochino, è in camera sua con Clarissa. Ci parlerò dopo.
-Bene...
-Lui è Matteo, il mio migliore amico.
-Lo stesso Matteo di cui parla sempre Diana?
-Ehm s-
-Parla sempre di me?! E cosa dice?
-Lo prendo come un si. Non so che dice, se vuoi lo chiedo a Will.
-Oh si che voglio.
-Lo farò. Ora forse è meglio che vada.
-Si...Veronica si alza dal divano e mi accompagna all'ingresso.
-Ti va di vederci domani?
-Non so... Poi ti faccio sapere.
-Mmm. Si...
È pazzescamente bella. Le lascio un veloce bacio sulla guancia.
Esco da quella porta e vado alla macchina. La guardo appoggiata allo stipite che mi sorride. È così spontanea e anche se i suo capelli si sono scombinati totalmente, pur sempre bellissima.Veronica
Alex va via ed io resto sola con Matt
-Ma perché sei venuto?-chiedo rendendomi conto che effettivamente averlo trovato lì non è una cosa normale.
-Volevo solo farti una sorpresa, non mi rispondi e non sapevo che eri "impegnata". -Mima le virgolette con le dita.
-Vabbeh, non importa va. Ti fermi per cena?
-Non voglio disturbare, adesso vado, poi ti chiamo.
-Si, okay. Certo, credo che sia la cosa migliore dopotutto.Anche lui torna a casa. Mi dirigo verso la camera di Rob. Busso. Non risponde nessuno.
-Clarissa si ferma per cena?-Urlo da dietro la porta.
-Si-Risponde lui con tono fermo e duro.Una volta in cucina, tento di sistemare le cose, se davvero sono da sistemare, preparando qualche leccornia decente e mangiabile. Mentre mi cimento nella preparazione, sento la porta aprirsi e mia madre entrare. Credo che con il suo aiuto riuscirò a produrre qualcosa di decente.
-Mamma-strillo prima di abbracciarla.
-Oh. Ehm Veronica. -ricambia l'abbraccio e mi lascia un leggero bacio sulla guancia.
-Tutto questo affetto? Hai bisogno di qualcosa?- ma perché deve sempre esserci il secondo fine per lei?
-Cuciniamo insieme il piatto preferito di Rob?
-Avete litigato?
-Più o meno.
In effetti, io non lo definirei proprio un litigio. Spero solo che Clarissa riesca a farlo ragionare...Clarissa
-Va meglio? Ti sei calmato?
-Non molto, ma meglio.
-A cena le chiedi scusa.
-E perché mai dovrei?
-Ti sei comportato male. Non è più una bambina, lasciale vivere la sua vita e se lei ama quel ragazzo, devi essere felice e supportarla.
-Ma lo hai visto?! Tu sai meglio di me come...bah lasciamo perdere.
-E allora? Ti ho già detto come la penso.
-Ma Claris...
-È la verità. Fa quello che vuoi, lei è tua sorella, ma ha dimostrato più volte di essere matura e giudiziosa. Anche più di te, accettando subito la nostra storia pur non essendone felice.
-Ma è diverso...
-No, è esattamente la stessa cosa. Se davvero le vuoi bene, lasciala stare. Ci manca solo che rinunci a lui per te o a te per lui.
-Sei molto saggia, sai?!
-Me lo dici solo tu...
-Fidati di me.
-Ti amo.
-Anch'io ti amo.Gli stampo un dolce bacio sulle labbra. Ho usato tutte le mie capacità per farlo ragionare, credo che anche lui ne sia rimasto sorpreso. In due anni mi ha mai vista di rado fare discorsi del genere. Ma per lui farei questo ed altro. Gli devo tutto. Non ho mai amato una persona come amo lui. È grazie a lui che sono uscita da quel tunnel oscuro in mi ero cacciata, è grazie a lui che ho finito il liceo, è grazie a lui che ho nuovamente voglia di vivere. Per quanto mi guarda, mi sento al settimo cielo. Vederlo così mi dispiace, io ho provato almeno a farlo ragionare. Veronica non ha mai avuto simpatia per me. Ultimamente sembra aver maggiore voglia di conoscermi e ne sono sollevata. Finalmente direi.
-Hai ragione.
-Come scusa? A che ti riferisci?
-A tutto quello che hai detto. Hai ragione tu. Parlerò dopo con lei. Chiariremo la situazione.
-Bene.
-Grazie di tutto.
-Grazie a te.
Mi avvicino a lui, poggio la testa sul suo petto e mi rilasso un attimo cullata dal suo respiro.Ehiiiiii
Ho fatto un capitolo lunghissimooooooooo.
Spero vi sia piaciuto cuori❤️
Eventuali errori saranno corretti al più presto.
Un bacio a tutti e alla prossima
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Dicono...l'amore non ha età [In Revisione]
RomanceLei:16 anni. Lui: 23 anni. Una differenza di età troppo grande o amore vero?