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Veronica 
La serata è passata tra silenzi e tensione. In questo momento, rintanata in camera mia, mi sento finalmente meglio. Posso pensare un po' a me e non a quello che devo fare agli altri.

-Sorellina, posso entrare?-chiede improvvisamente Rob, bussando.
-Certo, vieni pure.

Si siede sul mio letto dopo aver chiuso la porta.
-L'hai salutata, è andata via?
-Clarissa?
-Si...
-Si, è andata via.
-Bene.
-Senti Veronica, scusa per come ho reagito oggi.
-Sei serio?-lo dico con sincerità. Mi sembra di notare dell'incertezza nel suo tono e non è un buon segno di solito.
-Si, ti prego non interrompermi che ho un discorso da dieci con lode e non voglio perdere il filo.
-Continua allora.
-Bene. Scusa per come mi sono comportato. Sono stato iperprotettivo o qualcosa del genere, solo che è una situazione nuova per me è da quando papà ci ha lasciati...ho sentito che spettava a me proteggerti con tutte le forze. Ho subito notato che riservavi particolari sguardi ed attenzioni ad Alex. Era una cosa strana, ed ho provato a conoscerlo per com'è veramente e non per la reputazione che si è creato in giro. Ammetto che è comunque un ragazzo simpatico, anche se non riesco a prenderlo come un amico, non posso negare che ti guarda e ti tratta in modo molto dolce e sensibile, anche se forse tu non te ne rendi conto. Io ti voglio bene e l'ultima cosa che vorrei e che tu sia infelice per colpa mia. Devi seguire il tuo cuore e sappi che io ci sarò sempre.

Non so cosa dire. Sicuramente adesso ho gli occhi lucidi. Non si è mai aperto in questo modo con me. È un lato di lui, che nonostante tutto, conosco ancora poco.

Sussurro un -Grazie, per poi abbracciarlo ed essere stretta tra le sue braccia.

Qualche minuto di silenzio, poi lui si alza e si dirige verso la porta.
-Roby...
-Si?
-Anch'io devo ammettere una cosa. Clarissa non è la ragazza falsa e altezzosa che credevo...
Mi sorride, un sorriso di soddisfazione mista a felicità e sollievo.

Non so lui, ma io sono esausta. Poggio la testa sul cuscino e ripenso alla giornata. È sicuramente una data che non dimenticherò, mai.

Messaggio da Alex:
Non so l'amore cos'è, ma so ciò che provo per te.
Non so che rispondere. Sono troppo stanca, tra le altre cose. Socchiudo gli occhi, prima di cardare in un sonno profondo.

****************
È venerdì. Sono volate altre giornate. Giornate in cui mi sono chiusa in casa colpita da una grandissima stanchezza. A dire il vero, ho avuto anche un po' di febbre e mia madre, apprensiva com'è, mi ha praticamente proibito di uscire. Tuttavia fare video-chiamate interminabili con Monique è stato alquanto divertente.

Oggi, o meglio, questa sera esco con Alex. Sono super agitata dopo quello che è successo l'altro giorno. Come non esserlo dopotutto. Non mi ha neanche detto dove andremo, ma la cosa non mi è nuova.
Solo Rob sa che esco con lui. Non so come dirlo a mamma, insomma, le considera troppo grande per me un diciassettenne, figuriamoci Alex. Preferisco aggirare il problema fino a quando sarà possibile. In fin dei conti, non stiamo neanche insieme veramente, quindi, non vedo il motivo di tanta fretta, gusto? 'Contenta te' Si, io sono contenta ed ora mi cimento nella preparazione del mio aspetto.
Toc toc
Ma chi è?! Sempre al momento migliore direi, finalmente avevo deciso di smettere di poltrire.
-Avanti. -dico sbuffando ed alzandomi dal letto su cui ero sdraiata in maniera poco ordinata.
-Ehi ciao.
-Clarissa, che ci fai qui?-sono alquanto, per non dire molto, sorpresa di vederla.
-Sono venuta per stare con Roberto, lui mi ha detto che hai un appuntamento, vuoi una mano per prepararti?

Ok. Non mi aspettavo che fosse anche disponibile e che aiutasse le persone. Anche se so che trucco e acconciatura sono il suo campo, a forza da abbigliarsi da barbie ci avrà sicuramente preso la mano. Forse è davvero una brava ragazza.

Dicono...l'amore non ha età [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora