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Alex
Sento vari rumori intorno a me. O meglio, odo tanti bisbigli. Ricordo perfettamente quello che è successo ieri sera, anche se in realtà temevo che fosse stato solo un bellissimo sogno, ma non è così. La ragazza sdraiata tra le mie braccia ne è la prova. Veronica dorme ancora, io mi alzo e la prendo per poi portarla in camera mia ed adagiarla sul mio letto. Quando esco da lì guardo l'ora. 5:30. Ma sono pazzi ad avermi svegliato a quest'ora!
'Dubito che fosse nelle loro intenzioni.'

Sono entrambi seduti al tavolo in cucina.
-Ehi.
-Buongiorno Alex, dormito bene sul divano?
-Ah ah. Molto spiritoso. Quando siete rincasati?
-Circa venti minuti fa.
-Ah...bravi. Spero che ne sia valsa la pena.
-Per me si. Con Erika la vale sempre.
-Anche per me. Sono stata bene.
-Mi fa piacere.
-Però amico mi sembra che anche tu hai avuto compagnia?!
-Beh...si. È da ieri pomeriggio che siamo insieme.
-Non dovevi andare da Will?!
-No, bugia.
-Stronzo. Non si dicono le bugie.
-Vi avrei raccontato comunque. Non mettetemi in croce adesso.
-Vabbeh. Vi siete divertiti?
-Oh si.
-Buon per te, io ora vado a dormire un pochino.
Elena va verso la sua stanza ed io resto solo con Max.
-Vado a farmi una doccia.
-Vai pure Alex.
-Non la disturbare!
-Non la disturberò, stai calmo e tranquillo.

Veronica
Mi sveglio di scatto. Ho dormito qui e non ho avvisato nessuno. Sono una ragazza morta. Però devo ammettere che il suo letto è davvero molto comodo. Prendo il cellulare ancora nella tasca degli shorts. Sono le 7:40. C'è una quantità immane di messaggi e chiamate di Roberto. Decido di chiamarlo e di spiegargli la situazione non facendo troppo rumore.
Inizio telefonata
-Pronto
-Veronica ma dove cazzo sei?! Ti rendi conto di quello che hai fatto? Sarei potuto morire di spavento! Ti ho chiamata ottantatré volte!
-Si scusa, senza che urli. Mi sono trattenuta a casa sua. Non l'ho fatto di proposito, solo che mi sono addormentata.
-Avete dormito insieme?
-Ti vuoi calmare? Cos'hai detto alla mamma?
-Che eri da Diana, tanto lei non ha il numero della madre.
-Grazie.
-Torna subito.
-Non ti preoccupare. Ciao.
Fine chiamata
Vado verso la porta pronta ad uscire. Quando sto per abbassare la maniglia mi rendo conto di tutto questo. È andato tutto così in fretta, ma non lo cambierei mai. Solo una settimana fa ci eravamo appena conosciuti ed ora io ho passato la notte a casa sua. Tanto siamo solo amici...giusto?
'Contenta te, a me, tua parte razionale, non mi convinci mai'.
Ormai è andata ed esco da quella stanza. Vedo due ragazzi al tavolo in cucina e non preoccupandomi minimamente del mio aspetto, molto probabilmente pessimo, orribile o cos'altro, li raggiungo.
-Ehi-Mi dice Alex con un sorriso a trentadue denti.
-Ciao.
-Io sono Max. Lieto di conoscerti Veronica. Alex ci ha parlato molto di te.
-Ah si?
Lo guardo con aria stupita. Se parla di me con loro significa che sono importante per lui. Ok, forse ammetto che non voglio essere solo sua amica.
Resto ancora in piedi a fissarlo nei suoi meravigliosi occhi color nocciola.

-Non proprio. A dir la verità Max ha saputo di te oggi per la prima volta.
Perfetto. Si è interrotta la magia. Doveva proprio rovinare tutto così? Ma perché?! Lo trova un gesto imbarazzante?
-Ah-rispondo soltanto con un briciolo di delusione nel mio tono di voce.
Lo nota e mi invita ad avvicinarmi, ma io no! Io dico di no(Normale che mi viene in mente Idealista di Noemi?)  Comunque, tornando seri...Non voglio cedere così anche se lo desidero tanto. Ciò lo spinge ad alzarsi dalla sua sedia per avvicinarsi a me. Ormai vicino vicino, si abbassa un po' e mi sussurra all'orecchio.
-Non ho parlato di questo con lui perché non è adatto per queste cose. Non offenderti per così poco, piccolina.
Tutto questo mi provoca i brividi lungo la spina dorsale. In questo momento vorrei tanto sentire il sapore di quelle labbra che fino ad un instante fa erano sul mio orecchio a donarmi celestiali sensazioni.
Alex si siede nuovamente al tavolo ed io mi siedo su di lui. Che gesto stupido. Ora che penserà di me il suo amico Max che è restato impietrito a fissare la scena?!
Mi prepara la colazione, o meglio, mi da tutte le indicazioni per potermela fare da me. Sfaticato. Bevo un bicchiere di latte con dei biscotti al cacao industriali.
Poi chiedo quale porta conduce al bagno. In questo momento è l'unica cosa che desidero davvero.

Alex
La adoro. Oh se l'adoro. Veramente non riesco ancora a credere come fa a piacermi sempre di più pur essendo così diversa e distante da me. Forse dopotutto non lo è così tanto.

-Sei serio amico?
-Che? Cosa? Scusa Max, mi sono solo un attimo distratto.
-Non importa, dicevo sei serio?
-Spiegati meglio...
-Vedo come la guardi. E vedo come ti guarda. Trovo pazzesco quei tuoi sguardi perché mai con nessun'altra ragazza è riuscita a farteli sfoggiare. Solo questa sedicenne degli occhi neri.
-Già. Sono io il primo a non crederci. Lo trovo assurdo eppure è tutto così maledettamente perfetto e bello. Cavolo, quando la vedo mi sento subito meglio. Mai in tutta la mia vita sono stato bene come con lei. Eppure il nostro rapporto non è intimo in quel senso, ma non ne ho bisogno per sentirla veramente.
-Wow Alex. Credo di non averti mai sentito parlare così.

Esce dal bagno.
Ormai è il momento di portarla a casa.

************
Veronica
Sento la tristezza aumentare ogni istante. Più vedo la sua auto allontanarsi dietro la collina e più mi sento giù. Rientro in casa. Ignoro Roberto perché in questo momento l'unica cosa che ho intenzione di fare è una doccia. Una lunga doccia rilassante che mi aiuti a liberare la mente. L'acqua calda che cade su di me riesce un po' a togliere di dosso tutte quelle ansie che erano sorte.

Mi sento meglio. Molto meglio. Indosso dei pantaloncini della tuta ed una maglia senza maniche. Poi raggiungo Rob.

*************
Deve smetterla di fare così. Non posso spendere la mia vita a raccontare a lui quello che faccio quando non c'è. È una cosa straziante. Stanca più lui che una lezione di ginnastica quando il professore è di cattivo umore.

Finalmente lasciata dalle sue grinfie, mi rintano in camera.

Appena afferro il cellulare, un messaggio di Vale cattura subito la mia attenzione.
Vale
Ehi ragazze, che ne dite di fare un pigiama party martedì sera?
Monique
Io ci sto ragazze.
Io(con in miei tempi, ma dettagli)
Siiii, raga molto probabilmente ci sarò.

Un'intera serata per spettegolare con le mie amiche. Da quanto tempo?! Mi mancano tanto cose del genere, davvero tanto.

Credo che per ora ammazzerò la noia leggendo un pochino. In effetti, saranno almeno due giorni che non vado avanti. Lol.

Non so perché questo libro dell'orrore mi ha fatto venire voglia di cantare. Chiudo il libro ed accendo la radio. Passo davanti alla finestra e da lì vedo una coppia passeggiare. Sono estremamente tenerelli, magari un giorno anch'io sarò felice così. Smetto di pensare al mondo e mi sdraio sul letto canticchiando.


Ehi.
Spero che vi sia piaciuto.
Sono curiosa di sapere cosa ne pensate, sia del capito, che della storia fino ad ora. Commentate, sono curiosa.
Eventuali errori saranno corretti al più presto, giuro.
Alla prossima
-Ketty.

Dicono...l'amore non ha età [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora