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Veronica
Un timido sole penetra nella tenda e mi costringe ad aprire gli occhi. Guardo Monique dormire, chiedendomi se svegliarla o no. Decido di lasciarla dormire. Voglio bearmi ancora un po' di questo silenzio, infranto solo dal rumore delle onde.
Sistemo i capelli, legandoli in una coda alta, per poi uscire. Ho voglia di fare una passeggiata in solitario, di restare solo con i miei pensieri che navigano per la mente. Rimettere in ordine le idee.

Ho camminato a piedi nudi sul bagnasciuga per più di venti minuti, credo. In realtà non ho preso il cellulare e non ho orologi con me. Mi fermo una volta tornata al punto di partenza. Mi siedo con le gambe nell'acqua, con l'intenzione di aspettare così il risveglio degli altri.
-Ehi-
Ignoro quella voce. Sono quasi del tutto convinta di essermela immaginata.
-EHI-dice con tono marcato, una seconda volta, Alex.
Mi volto ed incontro il suo sguardo. È davvero qui.
-Ciao.-rispondo apatica. Mentre camminavo mi è tornato in mente il modo in cui ieri mi ha ignorata.
-Posso stare qua con te?
Annuisco guardando l'orizzonte anziché il suo viso, per quanto sia bello.
Si siede accanto a me. Forse adesso che siamo qui, soli, mi fornirà qualche spiegazione in più.
-Ver...-sentenzia dopo un paio di minuti di silenzio.
-Ti prego, non essere arrabbiata. -continua, spostando il mio viso in modo da far incrociare i nostri sguardi.
-Non darmi più motivi per esserlo e non lo sarò più. -rispondo con ovvietà.
-Scusa per tutto.
-Scusa ma l'ho sentito già questo discorso.
-Mi dispiace...mi farò perdonare. Ti prometto che riuscirò a far tornare il sorriso sul tuo bel visino.
-Mi hai reso felice come mai prima, in questo tempo passato insieme. Ti amo, e lo sai.
-Anch'io ti amo.
-Mi fido di te. Ma sappi che se c'è  qualcosa che ti preoccupa, qualsiasi cosa sia, io ti posso aiutare.

Ricala il silenzio, ma questa volta è molto più piacevole di prima. Mi avvolge i fianchi con il braccio destro e mi attira a se. Non ha risposto a quello e per me era davvero importante. Solo uno scemo non capirebbe che qualcosa lo turba. Ma perché, cavolo, non ne vuole parlare con me?!

Monique
Cerco con la mano Veronica ma di lei nessuna traccia.
-Buongiorno!-dice improvvisamente qualcuno, spaventandomi e prendendomi alla sprovvista. Proprio per questi motivi, gli tiro un calcio in pieno volto.
-Ma ehi!-
-Oh scusa Chris, scusa scusa davvero!-mi avvicino a lui, inginocchiato, che si massaggia il mento.

Lo sedere accanto a me. Fortunatamente non gli ho colpito gli occhi.
-Sei stato fortunato.
-Però mi fa male. -si difende.
Mi fissa con gli occhi da cucciolo, poi continua. -Potresti darci un bacino, che dici?-
Sta scherzando? Il suo tono sembrerebbe serio. Che sia solo un modo implicito per dirmi che gli piaccio? Nah, che discorsi stupidi. Vuole solo fare lo sbruffone. Tuttavia, quei ricci ribelli sono davvero adorabili. E quegli occhi scuri, la mascella pronunciata e quel piccolo tatuaggio che sbuca per metà dalla maglietta a mezze maniche nera che ha indosso.
Forse dargli un leggero bacio non è una cattiva idea. Poggio delicatamente le labbra sul suo mento.
-Non uscirà da questa tenda!-ci tengo a precisare.
-Anche questo non uscirà da questa tenda-questa volta è lui a prendere iniziativa e poggia lentamente le sue labbra contro le mie, lasciando un tenero e breve bacio.

Si allontana subito dopo e mi fissa negli occhi. Non so cosa dire. Mi ha spiazzata, presa alla sprovvista e non so come reagire.
-Non dire niente, se hai voglia di fare una partita di beach volley, la mia squadra ha bisogno di un secondo giocatore.-
Detto ciò, esce dalla tenda, lasciandomi così sola e di nuovo senza parole, ma anche disorientata e confusa, molto confusa. 

Non uscirà da questa tenda. Quindi nessuno lo saprà mai. Sarà come se non fosse successo niente ma...ma io non lo dimenticherò mai. In quei pochi attimi, mi sono sentita diversa, agitata e tremendamente felice. Stranamente felice.
Esco e neanche il tempo di alzarmi in piedi completamente che una palla mi colpisce in pieno volto, facendomi cadere a terra all'indietro.
-Monique!-urla Maria, che subito accorre in mio soccorso, seguita dal biondo e dal riccio.
-Stai bene?-chiede dolcemente.
Annuisco debolmente, solo per farla calmare.
-Sto bene, continuiamo la partita? Io e Chris contro te e Will?
Aggiudicato. Tutti d'accordo. Che la partita abbia inizio.

Veronica
Torniamo dal gruppo dopo parecchio tempo. È stato molto rilassante stare sola con lui.
Recupero il mio cellulare nella tenda mentre Alex raggiunge gli altri quattro che giocano allegramente e dalle grida che sento, Monique e Christian stanno vincendo.
Mi siedo e guardo le varie notifiche. Chiamate di Roberto, un messaggio di mamma, uno di Vale ed uno di Monique. Apro la chat con quest'ultima. È un video. Lo carico in fretta. Fortunatamente ho sufficiente batteria e anche ancora un caricatore portatile utilizzabile. Lo faccio partire e resto incantata per tutta la durata. In esso ci siamo io ed Alex, seduti sulla spiaggia Questo significa che ci ha stolkerati tutta la mattina? L'ho sempre detto che è un po' troppo pazza quella ragazza. Devo ammettere però che è bellissimo. Non so che fare per ringraziarla. Credo che passerò molto tempo a guardarlo.
Raggiungo gli altri, e in particolare, raggiungo Monique che abbraccio subito.
-Ti voglio bene anch'io-dice scherzando, nel tentativo di allontanarmi schifata. La mando dolcemente a quel paese prima di tornare con la mente dal resto del gruppo che sta discutendo su una cosa molto importante: dove e cosa mangiare.

****

Decidiamo, dopo pranzo, di fare un po' di shopping. In realtà, i ragazzi sono stati quasi obbligati con qualche minaccia da noi ragazze, ma sono solo piccoli dettagli.

Entriamo in un negozietto d'abbigliamento. Io e Monique ci guardiamo freneticamente intorno e quasi subito la mia amica inizia a prendere ogni capo presente col desiderio di provalo. Christian, capendo al volo la situazione, la prende di peso in braccio, trascinandola fuori. Nel mentre, ovviamente, tocca a me scusarmi con la commessa per tutti i danni fatti in tre minuti.
I passanti ci guardano con ribrezzo, ma, se devo essere sincera, fare figure di merda collettive mi piace.
Alex mi abbraccia e poggia il mento sulla mia testa, distogliendomi così dai miei pensieri.
-Pensi?
-Mh Mh.
-Prendiamo qualcosa?
-Tipo una cavigliera?-propongo.
-Perché no?-dice lui scrollando le spalle.
-Aggiudicato allora.

Ci stacchiamo dal gruppo ed andiamo verso un negozio che può fare al caso nostro.

**

Usciamo con il nostro acquisto. Sono molto felice di questo, sarà una piccola cosa mia e di Alex.
Raggiungiamo gli altri che ci aspettavano seduti ad un tavolino di un bar con vista sul mare.
Entriamo nel locale e nel farlo, Alex mi prende per mano. Lo guardo dolcemente e gli sorrido.




Ehi ehi
Allora, non so come ringraziarvi. +10mila visualizzazioni. Inutile dire che è un traguardo importante e che quando l'ho visto ero felicissima.
Davvero, grazie di cuore ad ogni singolo lettore, grazie per ogni voto, commento o visualizzazione.
Detto questo, spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Io, personalmente, amo troppo Monique e Christian. Ditemi che ne pensate e lasciate un voto se viva.
Un abbraccio a tutti voi❤️

Dicono...l'amore non ha età [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora