Veronica
Un terribile silenzio piomba nella mia stanza. Sa che non sono andata da lei. Diana se vuole può raccontarle tutto. Non voglio che lo venga a sapere da altri. Però volevo almeno il tempo di elaborare il tutto. È stato tutto così veloce. E poi...stiamo insieme solo da ieri, neanche da 24 ore. Eppure mi trovo già in situazioni scomode a dover fornire spiegazioni. Perché la vita è ingiusta così? Adesso mia madre vuole sapere che ha fatto sua figlia. E perché lo vuole nascondere. Ed ha ragione.-Mamma, io...
-Ora vai dalla tua amica. Mi spieghi tutto dopo. Va bene?
Ha un tono di voce molto calmo. Stranamente calmo. Non promette nulla di buono.Mi alzo dal letto. Vado velocemente in bagno e dopo essermi lavata, metto dei pantaloncini di tuta grigi con una maglietta nera. Esco dalla camera e vado da Diana.
Entro in soggiorno e la vedo seduta sul divano.
-Ehi Dia.
-Ehi.
-A cosa devo questa visita?
-A diverse cose a dire la verità.
-Dimmi tutto.
Mi siedo accanto a lei.
-Come se arrivata qui?-dico per alleggerire la tensione che ho notato nella sua voce dal primo momento.
-Mi ha accompagnata Will, è in auto adesso.
-Ma fallo entrare, non voglio che stia da solo.Un po' titubante, acconsente. Voglio proprio vedere il volto di mia madre dopo aver visto i tatuaggi e gli occhi color del mare del fratello della mia amica.
Will va in cucina, ove ci sono Roberto e Clarissa. Chissà quanto sono felici di essere insieme?! 'Poco' Non mi interessa.
-Stavi dicendo?
Riprendiamo il discorso come se niente fosse.
-Il tuo amico Matteo mi ha chiesto di uscire, sono stra felice.
Non capisco allora questo tono così...triste? Preoccupato? Ansioso?
-Ma è una notizia meravigliosa. Quando?
-Oggi, ho bisogno di te. Mi aiuterai a prepararmi?
-Fantastico, ti aiuterò con piacere.
Gli altri motivi della visita?
-Allora, sono un po' preoccupata per una vecchia storia.-si interrompe un attimo.
-Non ne ho mai parlato con nessuno e tu sei la prima persona a cui ho intenzione di raccontarlo. Sento che posso fidarmi ciecamente di te.
-Puoi dirmi qualsiasi cosa, stai tranquilla.
-Bene, ne sono sollevata. Magari ne parliamo lunedì, che ne dici?
-Va benissimo. Tranquilla, ora pensiamo all'appuntamento di questa sera.
-Un'altra cosa...
-Sarebbe?
-Ho sentito mentre Will parlava al telefono con Alex, che quest'ultimo si è fidanzato... Non hai niente da dirmi tu?
-Beh...ci siamo messi insieme ieri.
Lancia uno stridulo gridolino. Di quelli che io non sopporto minimamente.
-E quando avevi intenzione di dirmelo?!
-Aspettavo almeno di alzarmi dal letto.
-Mi dispiace di averti svegliata.
-Non importa. Andiamo dagli altri, vediamo chi è disposto ad accompagnarci al centro commerciale.
-Grande idea.Appena entrati in cucina vedo mia madre appartata in disparte a sorseggiarsi una tazza di caffellatte. Scontro gli occhi di mio fratello, il quale è in silenzio e gli unici rumori sono quelli delle voci di Clarissa e Will, che parlano di argomenti al momento a me ignari.
-C'è qualcuno che ha voglia di accompagnarci al centro commerciale?-dico io e tutti si girano simultaneamente verso di me.
-Io-Dicono contemporaneamente i nostri fratelli, scambiandosi un'occhiataccia subito dopo.
-Vado io, ho lasciato l'auto qui fuori anche mal parcheggiata.
-Va bene.Corro a mettermi le scarpe per poi raggiungere i fratelli Russo, che nel mentre sono già usciti e aspettano solo me.
-Veronica...
-Si mamma?
-Ricorda che dobbiamo parlare.
-Certo, lo ricordo bene.
Cerco di sorridere, ma si vede benissimo quanto in realtà sia falso. Ho detto che lo ricordo bene? In realtà lo avevo già dimenticato.***************
Al centro commerciale abbiamo impiegato un po' di tempo prima di trovare l'abito perfetto. Alla fine ha preso un abito azzurro cielo, con scollo a cuore, che arriva quasi sopra al ginocchio.Ho pranzato da lei. L'ho aiutata a truccarsi e nel mentre le ho anche raccontato la serata di ieri con Alex.
Non faceva altro che dire che noi siamo una bella coppia. Io la ringraziavo sempre, sperando che avesse ragione. Io lo amo e ad oggi credo di non saper vivere senza di lui. 'Banale.' È un dato di fatto.
Alla fine il suo aspetto era mozzafiato. I lunghi capelli dorati formavano dei ricci definiti, il trucco leggero, l'abito azzurro e le scarpe bianche. Che dire, sembrava un angelo.
Insieme a Will l'ho accompagnata al luogo in cui l'aspettavo Matteo, che per l'occasione è riuscito a vestirsi decentemente. Devo ammettere che è quasi carino. Quasi... Ma comunque lontano dai miei alti standard.
Dopo averla salutata, William mi ha dato un passaggio fino a casa con l'auto. Durante il tragitto non c'è stata nessuna conversazione. Non era un vena di chiacchiere, sembrava infatti molto pensieroso.
Ora sono qui. Davanti alla porta di casa mia. Con il cuore in gola. Consapevole di dover ormai affrontare la chiacchierata con mia madre.
Entro é corro in camera via. Speravo che non mi avesse vista, invece entra dopo qualche secondo. La casa è nostra. I due innamorati non ci sono. Non posso scappare.
-Allora Veronica?
-Che vuoi sapere?
-Solo dove vai ultimamente. Non voglio toglierti la tua libertà, ma sto iniziando a preoccuparmi e non voglio che tu frequenti cattivi ambienti.
Mi lascio scappare una risata nervosa.
-Ho conosciuto un ragazzo e beh...-Dico questo tutto d'un fiato e chiudo gli occhi subito dopo come a nascondermi.
Quando li riapro vedo sul suo volto un grande sorriso. Purtroppo non sa ancora niente.
-E dimmi, com'è? Com- Non fa in tempo a parlare che viene interrotta dal suonare del campanello.Diana
Sarò infinitamente grata a Veronica per avermi fatto conoscere un ragazzo speciale come Matteo. Tralasciando i capelli biondi e gli occhi color ghiaccio, lo trovo il ragazzo più dolce e simpatico che abbia mai conosciuto.Abbiamo fatto una passeggiata in un parco molto grazioso, con molti alberi alti che coprivano quasi il cielo.
Ora ci dirigiamo verso un locale che sembrerebbe promettere bene. I fiori davanti alla vetrina sono sicuramente un punto a suo favore. Amo la natura con tutta me stessa.
Entriamo e un cameriere ci fa strada fino al nostro tavolo. Stiamo per intraprendere una conversazione quando vedo alle spalle del biondino, due persone sedute in un tavolino appartato che sono alquanto familiari. Ovvio che lo sono, dopo due anni, Lorenzo e Monique, sono due persone conosciute.
Matteo nota che ho smesso di fissare i suoi pozzi blu e su gira proprio nel momento in cui lei tira uno schiaffo sul viso di lui. Del tipo zero privacy.
Mi scappa una risata, accompagnata poi da uno sguardo stranito del biondo. Vabbeh, la loro presenza qui di certo non migliora la serata, ma andrà avanti lo stesso. Faccio finta di niente e torno a chiacchierare con Matteo.
🙊🙊Ehi🙊🙊
Non succede molto in questo capitolo... Ma è molto importante per quello che seguirà. Chi sarà alla porta?😏
Come sempre eventuali errori saranno corretti quanto prima.
Commentate e ditemi che ne pensate di questo capitolo e della storia❤️❤️❤️
Un bacio e grazie per tutte le visualizzazioni
Alla prossima😘
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Dicono...l'amore non ha età [In Revisione]
RomanceLei:16 anni. Lui: 23 anni. Una differenza di età troppo grande o amore vero?