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Valentina
Sono stata un po' sciocca. Direi forse più di un po'. Mi sono completamente dimenticata di dire a Veronica che oggi il nostro gruppetto delle medie aveva organizzato una serata insieme. Matteo ha detto di essere troppo occupato, chissà mai per quale motivo. Mirko invece, dicendo che Veronica lo odia ancora per un vecchio litigio, ha scaricato tutto su di me. Ed io me ne sono completamente dimenticata. A Mirko lo perdono, lui è il più piccolino, ma Matteo la pagherà. Non si fa lo scarica barile. E Valentina Maggi non é la serva di nessuno.

Abbiamo deciso di provare ad andare a casa sua, con la speranza di trovarla là. É tutto il giorno che non risponde al cellulare. È una cosa strana, tuttavia, con la mia grande intelligenza sormontata dalla mia immensa modestia, ho elaborato alcune ipotesi:
•ha fatto baldorie la scorsa notte ed ha passato la giornata a dormire;
•sta leggendo(cosa già successa più di una volta);
•è talmente smemorata da essersi dimenticata di caricare il telefono;
•è stata rapita dagli alieni(le ho sempre detto che non siamo soli in questo universo).
                                ***
Ci incamminiamo tutti e tre per rimediare al mio(nostro) errore. Prego di riuscire a trovarla. E se ciò avverrà, ho desiderio che decida di venire con noi anche senza alcun preavviso.

Lungo la strada incontriamo Roberto e Clarissa, che passeggiano mano nella mano. Lui dice di non avere idea della posizione della sorella. E questa cosa mi è del tutto nuova...Prima Roberto sapeva anche quando Veronica starnutiva ed ora non sa neanche dirmi dov'è?!
-È possibile che sia a casa. Se trovate finestre aperte, allora c'è lei perché nostra madre ha un impegno per tutta la serata.
-Grazie Rob, buona continuazione.
-E scusate per l'interruzione.-Aggiunge Mirko. Mi ha sempre colpito con la sua fissazione con le buone maniere. È, credo, il prototipo del bravo ragazzo che ogni madre sogna per la propria figlia.

                         **********
Arriviamo fino a casa della mia migliore amica.
C'è una finestra aperta e un'auto parcheggiata proprio davanti al suo piccolo giardino. Ergo, è in casa. Oppure ci sono i ladri. Ne dubito, la villona del dentista è in fondo alla strada. Di certo possono trovare più roba lì. 'Ma che discorsi fai?!' Pessimi, mi arresterei da sola.

Busso io alla porta, ma nessuno risponde. Non continuo perché so che a lei dà molto fastidio. Prendo direttamente la chiave di riserva, nascosta in un luogo di mia conoscenza. Infatti, per fortuna, la trovo proprio sotto il vaso che un tempo conteneva delle violette. Ringrazio la mia memoria per non avermi ingannato come durante le verifiche di chimica e matematica.
Apro la porta ed entro seguita dai due fratelli. Passiamo l'ingresso vuoto, ma con appoggiata la borsa di Veronica sul ripiano. Ciò significa che è in casa. Niente ladri. Pff. Quella borsa sono stata io stessa a regalargliela per il suo sedicesimo compleanno e da allora la porta sempre con sè.
Vado in soggiorno. E la vedo lì. Ad esplorare la bocca di quel ragazzo più grande, di Alex.

-Ma che sta succedendo...?-Dico così, come se da perfetta scema non sapessi già la risposta.

Veronica
È destino. Dobbiamo sempre essere interrotti da qualcuno o da qualcosa. Il mondo è contro di noi, purtroppo.
Adesso Valentina, Mirko e Matteo, domani chissà. Sicuramente esigono spiegazioni, tranne Matteo che stranamente è il più informato per una volta. Comunque sia, non ho la minima voglia di darle.
-Perché siete qui?
-Siamo passati perché oggi avevamo organizzato una rimpatriata, per così dire, del nostro gruppo delle medie, ma Vale si è dimenticata di avvertirti. Non volevamo interrompere niente. -dice Matteo.
-Ah. Beh, ora devo un attimo parlare con Alex, poi vi dico. Fate come se foste a casa vostra.

Prendo per mano il mio ragazzo e lo porto in camera mia. Per la prima volta.

Alex
La sua stanza è quasi uguale a quella che mi ero immaginato. Il letto singolo appoggiato alla parete è super colmo di cuscini colorati, le pareti sono bianche, le tende ad incorniciare l'unica finestra della stanza sono fucsia, colore che si ritrova praticamente in tutti i dettagli.

-Scusa Alex, non ne sapevo niente.
-Non importa, stai tranquilla. Ci vuoi andare?
-Non voglio lasciarti.
-Se ci vuoi andare vai, noi ci possiamo vedere domani.
-Ma ho un impegno con Diana.
-Troveremo il modo di vederci, tranquilla.
-Davvero? Grazie!-mi abbraccia felicissima. Io in risposta le scompiglio i capelli.

Ho cercato di essere il più comprensivo possibile, ma non ne sono così entusiasta. Non conosco quei due ragazzini. Di Matteo, forse, ho un po' più fiducia, dato che è interessato a Diana, ma l'altro, non so chi sia e non voglio che scruti con quei suoi occhi il sedere della mia ragazza. Perché io sono più che certo, che già prima ci ha buttato l'occhio e mi ha dato, molto, moltissimo fastidio.

La guardo mentre sceglie quali abiti indossare, dopo aver dato la conferma della sua presenza agli amici. Continua a fissare l'armadio come se da un momento all'altro potesse uscirne qualcosa. La abbraccio e lei si volta fra le mie braccia e poggia la testa sul mio petto.
Le bacio i capelli, poi scendo fino al collo e da lì a raggiungere la sua bocca.
-Alex, meglio la gonna o gli shorts?-dice appena dopo aver ripreso fiato. Cavolo, bacia così dannatamente bene. Continuo a carezzale i capelli, mentre lei mi guarda accigliata.
La gonna è più lunga. Molto molto buono.
-Gonna.
-Va bene. -tira fuori i vestiti e li butta sul letto.
-Che mi dici dei ragazzi di là?
-Matteo lo conosci già, Valentina l'hai vista ed è una delle mie migliori amiche e Mirko è il fratello di Matteo.
-Si, in effetti si somigliano parecchio.
-Già. Sono gemelli, anche se Matteo ha i capelli biondi mentre Mirko rossi.
-Anche lui era in classe con te alle medie?
-Si. Ci conosciamo da molto, sono praticamente cresciuta a casa loro.
-Ah.

Decide finalmente anche la maglia e va in bagno. Ne esce perfettamente vestita e acconciata. È tremendamente bella.
-Sei bellissima.
-Ma non dire cazzate.
-Non le dico mai. Sei bellissima piccola mia.
La bacio prima dolcemente, poi con più passione. Porta le mani tra i miei capelli. Le faccio poggiare la schiena contro un'anta dell'armadio, senza smettere di baciarla.

Ehi❤️
Com'era il capitolo?
Ma questi momenti segreti e dolci fra Veronica ed Alex 🙊😍
Eventuali errori saranno corretti al più presto.
Vi volevo ringraziare per aver superato le 5mila visualizzazioni. Può sembrare un piccolo traguardo, ma per me è molto importante.
Presto succederanno cose molto molto interessanti😏
Non vi dico altro, ma la calma che ora si è creata non durerà a lungo.
Commentate e ditemi cosa ne pensate❤️
Un bacio e alla prossima👋😘

Dicono...l'amore non ha età [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora