Veronica
Calzo anche la seconda scarpa, per poi alzarmi in piedi e fare un giro su me stessa sotto gli occhi di mia madre. -Sei bellissima Ver.-dice con un filo di voce pieno di emozioni contrastanti, dalla tristezza ad un'immensa felicità.
-Grazie ma'.Detto questo, abbandona la mia camera. Continuo ad osservarmi allo specchio. Non sono del tutto sicura di questo vestito. È lungo fino a terra, verde pastello. Il corpetto è con scollo a cuore e qualche strass. Inutile dire che non lo avrei mai comprato, ma Diana mi ha letteralmente obbligata. Ai piedi ho dei tacchi argentati. Quest'ultimi non sono neanche miei, li ho solo chiesti in prestito a Monique. Ella ha una passione assurda per le scarpe. Secondo me non le ricorda neanche tutte a memoria.
Sono molto agitata per questa sera. Non ho idea di quello che mi aspetta. Hanno organizzato tutto quelle quattro, con la collaborazione segreta di mio fratello, che ho smascherato praticamente il primo giorno.
Manca ancora quasi un'ora ed io sto morendo per l'ansia. È assurdo.
Inoltre sono anche indecisa su come acconciare i capelli. Non so se legarli o lasciarli lisci. Sono più propensa alla seconda. Non sono brava con le acconciature.-Veronica, tra la posta c'era questa lettera per te. -dice entrando mia madre con un sorriso sulle labbra.
-Ah. Grazie mamma.Non so se leggerla ora. Sono molto curiosa. Non mi scrive mai nessuno. E poi, per dire le cose come stanno, ormai nessuno scrive più lettere. E questa cosa mi dispiace un sacco perché la lettera per me ha pur sempre un certo fascino.
Prima di aprirla vado in bagno per truccarmi. Metto dell'ombretto argento, un po' di matita, mascara e il rossetto bordeaux.Ritorno in camera. La lettera è ancora lì, sola sul mio letto. Mi siedo accanto e la osservo. C'è solo scritto x Veronica. Niente di più. Chissà chi è il mittente.
La apro.Cara Veronica,
Spero ti faccia piacere leggere questa mia lettera. Lo so. Sembro uno stupido, ma tu non rispondi ai miei messaggi, a tutte le mie chiamate. Quando passo a casa tua non ci sei. Non riesco a trovarti. Dove sei? So di essere stato uno stupido. Ma cazzo, io ti amo. Ti prego però, lascia che ti spieghi. È una lunga storia e te la devo raccontare di persona. Devo poterti guardare negli occhi ancora per una volta. Per altre cento, per altre mille e per tutta la vita se lo vorrai perché senza di te sto male come mai sono stato in vita mia. E poi, vorrei chiederti che significa quello che mi ha detto il tuo amico Christian l'altro giorno.
Ti prego, non buttare queste mie parole. Vediamoci questa sera. Ricordi il luogo in cui ho parcheggiato l'auto la prima volta che siamo usciti insieme? Io ti aspetterò lì. Per tutta la notte. Se non verrai, prometto che ti lascerò in pace.
Scusa per quello che ti ho fatto. Scusa, anche se non ero in me, non ho scusanti.Alex
Una lacrima mi riga in viso. Non so neanche perché sto piangendo...
Non si merita le mie lacrime.-Veronicaaaaa- urla Valentina entrando come un toro scatenato nella mia camera.
-Ehi Vale.-
Il suo entusiasmo viene spento dal mio tono di voce ancora sconvolto e tremante. Si avvicina e, dopo aver scostato un grande ciuffo di capelli, nota l'unica lacrima che ho lasciato sfuggire.
-Perché piangi? Che cosa è successo?-
La adoro quando si preoccupa. È una delle persone più dolci e premurose che conosca. Si interessa, ma non fa pressioni. Capisce sempre quando è il momento di fermarsi.
-Niente, andiamo.
-Sicura? Non devi venire se stai male, rimandiamo tutto, sarà assolutamente stressante, ma è la tua festa e sei tu la prima a diversi divertire.
-Sto bene, andiamo.
-Va bene allora. Roberto ci sta aspettando in auto.
-Ok. Andiamo. Mi dici dove però?
-Noo, è una sorpresa! È una settimana che te lo ripeto, cavolo!
-Ma io sono curiosa e tu lo sai.
-Tranquilla, dovrai tenere a freno la tua curiosità ancora per poco.Usciamo dalla mia stanza. Mia madre è in soggiorno, intenta a sistemare alcuni oggetti ascoltando la radio.
[...]
Grazie per avermi fatto male
Non lo dimenticherò
Sento nelle vene
Vita che si muove
RicominceròSarò...pronto a correre
Per meNon so, ma il testo di questa canzone di di Marco Mengoni, pronto a correre, mi rispecchia. Ovvero, mi ci ritrovo, in questo momento. Perché credo davvero di essere pronta a correre. E voglio farcela.
Tremo ancora per la lettera di prima. Da quanto ho capito che era stato lui a scriverla, mi è venuta un'agitazione terribile. E ora mi trovo davanti a questo dilemma. Andare o non andare.-Veronicaa.
-Ehm, cosa?
-Oo, ma ci sei? Ti sei bloccata... Andiamo o no?
-Certo, andiamo. Ciao mamma.
-Ciao Ver.Usciamo di casa e ci dirigiamo alla macchina in cui mio fratello ci sta aspettando.
-Wow sorellina, sei bellissima.
-Grazie, anche tu.
-E a me non dici niente, eh? Grazie. Grazie tante, amica...-
-Scusa Vale...ma sei bellissima... come al solito bambola.
-Scema.Ma non lo dico per scherzare. È veramente bella. Indossa un abito rosa cipria lungo fino alle ginocchia e delle scarpe col tacco nere. Ma la cosa che di più adoro sono i capelli. Raccolti in uno chignon disordinato le stanno divinamente. Ecco cosa si guadagna ad avere una madre parrucchiera.
Mio fratello invece indossa un semplice paio di jeans blu con una maglia bianca, ma è bellissimo praticamente con tutto. Sono molto...a dire il vero non so come mi sento, sono felice che si sia creato la sua famiglia anche se è tremendamente giovane, cavolo! Mi fa sentire vecchia diventare zia a sedici anni.-Sei silenziosa, qualcosa non va?
-No no. Tutto bene Roby.Altri dieci minuti di viaggio e poi parcheggia l'auto e tutti e tre scendiamo.
-Copriti gli occhi con questa, la sorpresa sarà maggiore.
-Oh. Ok.Metto la benda. Intanto vengo invasa dai ricordi di quella serata, la prima che ho passato da sola con Alex, in quella sera di inizio estate. Mi sembra passato un secolo. Tutto quello che è successo. Tutto quello che è stato. E che mai più sarà.
Ehi ehi :-)
Scusate se ci ho messo tanto, ma ho per la testa mille cose più una, compresi alcuni progetti riguardanti Wattpad, a cui sto lavorando da un po' e che forse presto saranno pubblicati e potrò finalmente sentire le vostre opinioni.
Per quanto riguarda dicono l'amore non ha età, si stanno svolgendo le scene finali del primo libro. Una volta terminato, inizierò una revisione totale e anche la pubblicazione del sequel.
Per oggi è tutto, fatemi sapere le vostre opinioni e lasciate una stellina.
Alla prossima;-)
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Dicono...l'amore non ha età [In Revisione]
RomanceLei:16 anni. Lui: 23 anni. Una differenza di età troppo grande o amore vero?