VI

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Nei giorni seguenti dedico la maggior parte del mio tempo allo studio, non che abbia molto altro da fare. Lo studio mi sta prendendo molto, mi coinvolge completamente e mi appassiona. Sto imparando come si possono manovra re i vari tipi di nave, sia quelle intergalattiche come la Caesar che piccoli caccia da assalto e navi mercantili. Purtroppo, tutto a livello teorico, perché non ho ancora messo le mani sui comandi della Caesar e né io né Dave abbiamo trovato dei programmi di simulazione di volo sui vari computer.

Il manuale specifica che i caccia più utilizzati al momento sono l'Hawk e l'Eagle. Sono navi piccole e veloci, l'Hawk più dell'Eagle, progettate attentamente in modo da essere più agili possibile durante le battaglie; sono dotate entrambe di mitragliatrici al laser e di scudi deflettori. Sono adatte specialmente agli attacchi in massa, ma possono causare anche ingenti danni da sole. Il manuale elenca anche le varie formazioni più impiegate, ma, per quanto interessanti, non posso metterle in pratica da sola. Anche perché non ho nessun caccia a disposizione a bordo della Caesar, ci sono solo delle piccole scialuppe di salvataggio.

Di navi adibite al commercio ce ne sono di tante tipologie, ma sinceramente non mi interessano. Sono le navi più grandi e dotate degli scudi più potenti, perché devono trasportare merci in enormi quantità e non è raro che i pirati le assaliscano, visto che l'equipaggio è sempre ridotto.

Le navi intergalattiche sono molto diverse tra loro. Ciò che influenza di più le dimensioni, ovviamente, è il numero di passeggeri, che può variare da una ventina a più di un centinaio. Suppongo che la Caesar sia della seconda tipologia, visto l'elevato numero di stanze. Inoltre, hanno un vastissimo archivio culturale, in modo che durante i viaggi l'equipaggio possa intrattenersi e per poter condividere con le nuove civiltà la cultura umana.
Mi piacerebbe saperne di più delle missioni intergalattiche, di come le culture aliene si incontrino, ma Dave mi risponde che non ha molte informazioni sull'argomento.

Esistono anche enormi navi d'assalto, che oltre ad avere tre o quattro cannoni a ioni, trasportano altre navi più piccole. Credo siano quelle utilizzate anche per le missioni di colonizzazione, visto che possono trasportare abbastanza persone e materiali per avviare una colonia.

Noto solo dopo ore di studio che il manuale parla perlopiù di navi da guerra, quindi chiedo informazioni a Dave riguardo tale particolarità.
"Secondo quello che ho nell'archivio, la politica in vigore nella galassia al momento è basata sulla conquista militare di nuovi pianeti per entrare in contatto con più civiltà aliene senzienti possibile." Mi spiega.
Me lo aspettavo, devo dire.
"E dopo che hanno conquistato cosa succede?"
"I pianeti entrano a far parte dell'Unione Galattica, se lo desiderano. Se non lo desiderano, possono contrattare particolari condizioni commerciali, se sono interessati a prosperare nella galassia. Ci sono una decina di pianeti che hanno deciso di rimanere indipendenti, ma hanno rapporti pacifici con l'Unione."
"Questa Unione presumo sia un'unione di pianeti comandata da un unico governo."
"Esattamente."
"L'Unione ha una flotta?"
"Certo. Formata da migliaia di caccia Hawk ed Eagle in formazione, insieme a due navi d'assalto. Solitamente è capitanata da un'altra nave esterna, di cui non ho informazioni."
"Quanti pianeti sono dentro l'Unione?"
"Circa un centinaio, per ora. Il numero è variabile."
Quello che mi dice Dave non mi sorprende. È come se avessi solo rispolverato informazioni che mi ero dimenticata.
"Chi governa l'Unione?" Dave esita per un attimo.
"Un parlamento con rappresentanti da ogni pianeta."
"Quindi non c'è un'unica figura centrale?"
"Sì, c'è. Si tratta del Governatore Supremo. Comanda il parlamento e la sua carica è a vita. Solitamente viene scelto tra i rappresentanti dei pianeti dell'Unione, dopo una lunga procedura di votazione e la valutazione di un consiglio specializzato. L'intera votazione può durare anche settimane, perché è una carica estremamente importante e chi la ricopre deve avere certe caratteristiche e dimostrare di essere all'altezza del compito."
"Chi ricopre la carica al momento?"
"Nella mia memoria non sono presenti dati su questo argomento." Alzo gli occhi al cielo. Era ovvio.
"Dave, ma che razza di computer super-avanzato sei se non sai niente sul Governatore?" Il computer emette un suono che sembra uno sbuffo. Gli hanno messo pure gli effetti speciali?
"Dipende da come mi hanno programmato in laboratorio, non sono io a scegliere cosa sapere e cosa no." Si è offeso!
"E non puoi estrarre le informazioni dalla rete?"
"Purtroppo siamo troppo distanti da un qualsiasi pianeta, altrimenti sarebbe possibile e mi occorrerebbero pochi minuti, signorina." Giustamente.
"Va bene, Dave. Grazie lo stesso."
"È sempre un piacere aiutarla."

Torno a studiare il manuale. Sono arrivata al capitolo sulle possibili velocità di navigazione. C'è la velocità luce, la velocità parsec, corrispondente a circa tre volte quella luce, e la velocità iperspazio, che corrisponde a cinque volte quella parsec. Racconta di come sono state sviluppate le tecnologie per potersi spingere sempre più lontano e menziona un nuovo progetto per riuscire ad arrivare ad una velocità di circa otto-dieci volte la velocità luce.
Che stupida! Estremamente stupida!
Non mi sono mai documentata sulla velocità di navigazione della Caesar!
Sono abbastanza sicura che non siamo fermi, ma non so a che velocità stiamo procedendo. Ed è molto rilevante per i tempi di percorrenza, se deciderò di tornare indietro.
"Dave!" Lo chiamo trafelata. Ma perché non ci ho pensato prima? Stupida, stupida, stupida!
"Mi dica, Gwen."
"A che velocità di navigazione procediamo? Luce, parsec o iperspazio?"
"A velocità luce."
Sono sollevata di sapere che non siamo fermi, ma mi aspettavo una velocità maggiore.
"Come solo luce? Non si può accelerare?"
"Temo di no." Non è possibile!
"Sei sicuro?"
Silenzio.
"Ho provato più volte, ma il sistema si blocca se provo a cambiare velocità." Avvertendo il mio sconforto aggiunge "Mi dispiace, signorina."
Ci deve essere un modo per tirarmi fuori dai guai, anche se procediamo a rilento e in mezzo al nulla.
Devo riuscirci.
Devo scoprire chi sono.

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[per _Carter4_ AliceCloe e Flegetonte: sapete già come dovete leggere quel "giustamente" AHAHAHAH]

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