XXXVII

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"Alice? Cosa-? Come hai fatto a contattarmi?" Frank è totalmente incredulo.
Alice? Quella Alice? Quella del racconto di Frank?
"Frank, non ho tempo di spiegarti bene. Sono in pausa ancora per poco-"
La interrompo. Voglio sapere chi è, perché se lei fosse davvero la Alice di cui Frank mi ha parlato, allora potremmo avere delle speranze di creare un piano. "Chi sei tu? Cosa vuoi da noi?" Le domando. So di suonare indisponente, ho scelto apposta di stare sulla difensiva.
La ragazza sembra notare solo ora la mia presenza. Sbatte più volte le palpebre e poi sgrana gli occhi, come se avesse visto un fantasma. "Gwen, ma sei tu? Cosa ci fai con Frank? Dove siete?" La sua voce è più che sorpresa.
"Non si risponde a una domanda con un'altra domanda."
Lei sospira ed alza gli occhi al cielo. "Sei proprio tu, allora. Io sono Alice, ero la tua compagna di stanza all'Accademia." Allora è lei veramente! Anche lei è ancora viva!
"Non mi ricordo di te, però sono felice di vederti sana e salva."
"Per ora sono sana e salva. Comunque, ti ricordi di me dalla biblioteca su Terminus-02?"
Annuisco. Come potrei dimenticarla?
"Sapevo che ti era stata tolta la memoria a causa dell'esilio, non ho voluto dirti nulla per evitare di rischiare di farci notare. Molte persone ti hanno riconosciuta, quando sei entrata, e se ti avessi parlato in modo diverso avrebbero sospettato di me. A dire il vero, sul momento non pensavo nemmeno che fossi tu, però dovevo aspettarmelo che saresti riuscita a trovare un modo per tornare indietro. Per fortuna che dopo la chiusura dell'Accademia-" Il fiume di parole mi travolge in piena e anch'io vorrei raccontarle tutto ciò che è successo in questi mesi, ma Frank la interrompe.
"Alice. Non abbiamo tempo, l'hai detto tu stessa. Per cosa mi hai contattato?" Alice guarda Frank e sbatte gli occhi.
"Giusto. Volevo dirvi che stanno cercando la nave. Da quel che ho potuto capire, non sanno come rintracciarvi perché il codice per la comunicazione l'ha distrutto Mark prima dell'esilio di Gwen. Stanno setacciando ogni archivio per trovarlo; anche se Mark è stato meticoloso nell'eliminare le tracce, penso che sia solo questione di tempo prima che riescano a scovarlo in fondo a qualche file. Inoltre, cercano anche te, Frank. Sono andati a cercare ovunque, nel tuo appartamento, nel tuo ufficio, nel bar, in ogni posto che hai frequentato su Terminus-02. Non è una certezza, tuttavia è probabile che possano anche cercare su Nova. Ancora non ho avuto modo di entrare in contatto con i tuoi genitori, mi dispiace." Frank si è rabbuiato. La sua famiglia potrebbe essere in pericolo? Non potrei mai avere sulla coscienza pure loro, distruggerebbe prima Frank e poi me stessa.
"La mia condanna qual è?"
Purtroppo, non ho avuto modo di scoprire molto. Credo che le tue accuse siano complicità e alto tradimento. Non so che altro. Forse hanno scoperto dell'hacking. "
Lo sguardo del mio compagno si fa via via più scuro. "Impossibile. I programmi li ho con me. Per quello non hanno prove, non possono averne."
Alice si guarda alle spalle. "Devo andare. Se avrete bisogno di me, contattatemi, conosci il mio codice. Trovate Mike, abbiamo bisogno del chip e del suo aiuto per poter finire il lavoro che abbiamo iniziato." Mi fissa negli occhi e sorride. "Mi sei mancata, Gwen." E chiude bruscamente la comunicazione.

Frank è ammutolito.
Vorrei dire qualcosa, ma sto zitta perché so che farei solamente ulteriori danni.
"Ho copiato il codice in memoria. Se volete contattarla potete farlo in qualsiasi momento, basterà chiedere a me." Dave rompe l'opprimente silenzio.
Frank annuisce. "Alice ci sarà utile per contattare Mike e sapere dove si trova il chip. È l'unica non incriminata e senza precedenti penali, forse potrebbe ottenere un permesso per Drisor." Mormora fissando lo schermo di Dave.
Ma abbiamo bisogno di Mike anche dopo, non basterà avere le informazioni.
Non glielo dico, lo farebbe arrabbiare. "Va bene, Frank. Tu sai come contattarla. Pensa a qualcosa, intanto. Tu ricordi." Gli dico.
Il ragazzo fa sì con la testa e mi volta le spalle.
Gli ho causato così tanto dolore, quindi perché mi segue ancora? Perché non mi denuncia? Risolverebbe ogni suo problema e sarebbe in pace, insieme ai suoi genitori.
Si allontana senza dire una parola e io lo seguo con lo sguardo, incapace di dire una parola.

Frank è nella sua stanza in fondo al corridoio, non oso andare dirgli qualcosa, mentre io sono nella mia e sto cercando di ricordare qualcosa su Alice. Ripenso ai ricordi che ho recuperato e cerco di estrapolare qualche informazione, invano.
Non me la ricordo per niente, uffa!
"Dave! Hai delle informazioni su Alice?" Chiedo al computer.
"C'è una Alice nominata nei file del suo esilio, Gwen."
"Leggi pure."
"Alice Reed, anni sedici. Specializzata in meccanica, ottime capacità mediche e qualche conoscenza buona di informatica. Compagna di stanza della ribelle, non incriminata." Una meccanica? Non l'avrei mai detto.
"E su Mike hai qualcosa?"
"Ho trovato questa breve scheda. Michael Collins, anni diciassette. Grande esperto di lotta e strategia militare, abile con le lingue. A seguito dello scandalo, imprigionato per complicità. Ora detenuto nella zona dieci del carcere di Drisor. Condanna sospesa." Quindi per ora non verrà giustiziato. Forse sono convinti che abbia delle informazioni utili e hanno deciso di tenerlo vivo. Ora che sono tornata, avrebbero una ragione in più per non condannarlo, se pensano che possa aiutarli a scovarmi.
"Ha bisogno di altro, signorina?"
"No, grazie dell'aiuto."

Riesco ad elaborare un piano più o meno fattibile, nelle ore successive. Inizialmente, Alice ci procurerà due permessi per visitare Drisor legalmente, noi ci travestiremo e ci caleremo in false identità, per poi raggiungere la luna con una scialuppa di salvataggio della Caesar. Per quanto riguarda la mia nave, dovrò studiare un metodo per ancorarla al sicuro, ricordo che il manuale dedicava diversi capitoli sull'ancoraggio, perciò non sarà un problema. Dovremo ideare delle scuse plausibili, che possano essere giustificate dal permesso, per poterci aggirare liberamente nella prigione e in qualche modo raggiungeremo la zona dov'è rinchiuso Mike. Fatto ciò, Frank dovrà entrare nel sistema di sicurezza della prigione per aprire la cella e tutti insieme torneremo sulla Caesar, per andare a recuperare il chip e diffondere le informazioni. Dovremo essere pronti ad affrontare le guardie della prigione, far evadere un condannato non sarà una passeggiata. Possiamo solo confidare nell'effetto sorpresa e nella velocità delle nostre mosse. Siamo stati addestrati per anni, perciò esiste una remota possibilità che possa andare tutto liscio.
Si può fare, ne sono sicura. Sarà estremamente complicato e rischieremo nuovamente la vita, ma sono disposta a tutto pur di completare ciò che ho lasciato in sospeso e finalmente diffondere la verità nell'Unione

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Dedicato a AliceCloe che mi scassa le palle ogni giorno per avere un personaggio col suo nome 💓💓

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