Era passata una settimana da quando Lucy aveva iniziato l'addestramento. Le cose stavano andando fin troppo bene: aveva riacquisito le sue abilità nel corpo a corpo, Kagura aveva avuto pazienza e le aveva messo in testa per bene come avrebbe dovuto maneggiare una pistola, mentre Levy le aveva consegnato il suo nuovo profilo.
Lo aveva letto e riletto all'infinito la sera prima di dormire, ma ancora non riusciva a capacitarsi del fatto che tra qualche tempo quella sarebbe stata lei. Kagura le aveva detto che doveva sviluppare più decisione e determinazione nelle cose che faceva, perché queste abilità le sarebbero certamente ricorse utili una volta infiltrata.
Se da un lato, però, c'era chi l'aiutava e le dava sostegno, dall'altro c'era chi credeva fermamente che non sarebbe durata neanche un giorno. Bisca, adirata dalla scelta di Makarov, era andata a fare reclamo senza troppi complimenti. Aveva urlato il fatto che sarebbe stata più adatta lei ad un incarico simile, ma il capo l'aveva subito zittita dicendo che dal modo in cui si atteggiava, c'erano più probabilità che venisse scoperta lei piuttosto che Lucy.
La bionda ne era rimasta decisamente amareggiata, ma infondo non sapeva se sarebbe potuto accadere il contrario. Aveva deciso di impegnarsi a fondo in quella missione, probabilmente anche l'ultima della sua carriera. Aveva deciso che nel caso fosse sopravvissuta, non avrebbe più accettato lavori sotto copertura, certa che ne sarebbe uscita traumatizzata da quell'esperienza.
Mancavano ancora altre tre settimane alla fine dell'addestramento e Lucy aveva ancora molto da imparare, soprattutto sulla vita da gang. Era certa che l'avrebbero aiutata come meglio potevano e lei si sarebbe impegnata al massimo per far sì che la missione potesse avere il successo sperato.
§
<< Natsu, quante volte ti ho detto che non devi combinare casini con Gray? A momenti vi scoprivano, idioti! >>.
Una ragazza dai lunghi capelli scarlatti, un viso dai lineamenti delicati ma dallo sguardo duro, stava rimproverando due ragazzi seduti poco più in là in quell'enorme soggiorno. Il primo aveva i capelli color ciliegio in fiore e occhi all'apparenza scuri, ma che in realtà nascondevano un bellissimo verde; mentre il secondo aveva i capelli corvini e occhi blu scuro. Entrambi con fisico ben allenato e muscoloso, fissavano con terrore quella figura davanti a loro.
<< Non è stata colpa mia, Erza. Come al solito si era tolto i vestiti come se nulla fosse. >>
<< Stai scaricando la colpa a me, dannato spazzino? >> esclamò adirato Gray, sollevandosi e facendo ruzzolare indietro la sedia.
<< Sto dicendo la verità, fottuto ladro da quattro soldi >> gli ringhiò contro Natsu. Le fronti cozzavano tra loro duramente e l'aria sembrava carica di tensione.
Erza, infuriata dal comportamento infantile dei due, scattò in avanti e colpì in testa i poveri malcapitati che stramazzarono al suolo, mentre nell'ombra una figura rideva più che divertita.
<< Ghihi, che idioti >> ghignò, uscendo allo scoperto e mostrandosi alla scarlatta. Aveva dei lunghi capelli corvini e occhi rossi che parevano iniettati di sangue, mentre il viso era pieno di piercing che ad una prima occhiata potevano sembrare bulloni.
<< Gajeel, hai venduto qualcosa oggi? >> domandò Erza, mentre l'altro annuiva soddisfatto.
<< Ho ricavato un bel gruzzoletto >> ammise, tirando fuori da una delle tasche della giacca una mazzetta.
<< Tu, Laxus? >> chiese poi, vedendo entrare nella stanza un altro ragazzo, questo con capelli biondi e occhi blu; decisamente più muscoloso e alto degli altri tre.
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Hidden Truths
Fanfiction[..] Fra queste ce n'era uno dedicato ad una particolare gang che nessuno riusciva a prendere e che da quasi un anno tempestava le strade con traffici illegali. Non c'erano ancora nominativi, non si conosceva il numero esatto di chi vi fosse dentro...