Chapter 31.

405 32 11
                                    





Per l'ennesima volta durante quella settimana, Lucy si era ritrovata in ospedale. Wendy era con lei, controllando accuratamente le fasciature sul busto e poi le altre ferite minori, che sembravano star guarendo. La costola le faceva ancora male ed era rotta, ma il livido esterno era passato da un rosso acceso a un viola scuro. Lucy prendeva ancora antidolorifici per andare avanti, per riuscire a sostenere il peso delle faccende burocratiche.

Subito dopo la sua chiacchierata con Gray, Lucy era salita alla omicidi, chiedendo il file di quel Deliora. La ragazza aveva passato la notte a cercare di capire cosa potesse aver collegato quel criminale alla giovane Ul, ma non ne era uscito nulla. Il caso era vecchio di cinque anni, con Gray appena diciottenne e i membri di Fairy Tail che ancora non erano nel quadro. Lucy aveva trovato parecchie difficoltà, ma Gerard, gentile come sempre, si era offerto di aiutarla a capire quell'intrico di argomenti. Lucy era arrivata a un punto in cui non riusciva a processare a mente le nuove informazioni. Levy le aveva detto che si stava stressando troppo, che aveva bisogno di una pausa, o almeno vedere una psicologa, ma Lucy aveva rifiutato.

Non si fidava più molto degli psicologi, non dopo il caso di Minerva. Eppure, Lucy sapeva che prima o poi l'avrebbero costretta ad andarci: era la procedura. Ogni agente di ritorno da una missione sotto copertura, doveva sottoporsi a sedute psichiatriche per evitare di uscirne con un futuro trauma. Lucy odiava l'idea di spiattellare i suoi segreti e pensieri a uno sconosciuto, ma se Levy l'avesse voluto, avrebbe potuto costringerla.

Parlando di Levy, il capo dell'intelligence era lì, nella stanza d'ospedale dove Wendy stava visitando le ferite di Lucy. La ragazza era appoggiata al muro vicino la porta, lo sguardo serio e l'aria di chi avrebbe voluto ricorrere a una bella strigliata di capo. Levy non l'aveva rimproverata molto, per il semplice fatto che Lucy stesse dividendo il lavoro di Fairy Tail con Gerard e Lluvia. L'archivista si era offerta di collaborare al caso come agente effettivo, passando loro i favori che la omicidi le doveva. Lucy aveva trovato strano l'entusiasmo di Lluvia nel partecipare, ma quando la scorsa mattina l'aveva trovata con occhi sognanti a guardare una foto di Gray, allora Lucy aveva connesso i pezzi del puzzle.

Ecco un'altra ragazza che era caduta nella rete dei ragazzi di Fairy Tail. Lucy l'aveva guardata con la compassione negli occhi, quasi sperando che per la turchina andasse meglio di com'era per lei. Lucy non aveva ancora parlato con Natsu, non ne aveva il coraggio. Lo amava ancora – perché sì, ciò che provava era proprio amore – ma aveva il terrore di vedere il disgusto negli occhi di lui. Loki aveva ragione: c'era una linea sottile che divideva l'odio dall'amore.

<< Non hai ancora parlato con Natsu, vero? >> le chiese Levy in quel momento. Lucy non aveva idea di come facesse, ma la sua migliore amica sembrava sapere sempre a cosa stesse pensando. Wendy, impegnata a cambiarle la fasciatura, le indirizzò un'occhiata curiosa. Lucy sapeva che le sue amiche volevano solo il meglio per lei. L'agente non si era esattamente presentata in fase di depressione per la relazione fallita, ma era anche vero che si era gettata nel lavoro per evitare di pensare troppo alla sua situazione con Natsu, per non ricordare lo sguardo tradito che lui le aveva rivolto quella notte.

<< Ancora no >> ammise, completamente sconfitta.

<< Quando ti deciderai di andargli a parlare? Da quello che so, persino Erza ti ha detto di farlo >> le disse Levy. Sembrava un monito, un rimprovero ben congeniato.

Lucy si sentì offesa da quella strigliata. Non era l'unica a non aver ancora trovato il coraggio di farsi avanti. << Beh, nemmeno Makarov è ancora andato a parlare con Laxus. >>

Hidden TruthsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora