LEI O LUI?

CALITOLO 6

È lunedì mattina, guardo l'orologio e sono le 07:00, tra un'ora incomincerà la lezione di biologia. Mi alzo dal letto andando ad aprire le tende.
"Kara, chiudi le tende..." dice Step lamentandosi.
"Oh dai, alzati che dobbiamo andare a lezione" le dico.
Okay, sono pronta. Mi sono vestita semplice ma composta, indosso:un pantalone ad alta vita nero, con una canotta bianca messa all'interno e Vans nere.
Sono le 07:45, Step è ancora a letto. Mi siedo sul bordo del letto, all'altezza del busto e dolcemente le dico:"Hey Step, dai alzati che è tardi!".
Le tolgo la coperta che ha addosso, rimango senza fiato, è in biancheria intima. Mi limito a guardarle solo le cosce, ma gli occhi mi tradiscono guardando ogni parte del suo corpo. Faccio per tirare su le coperte quando Step mi blocca poggiando la sua mano sulla mia. Tira via la mano e va in classe mi suggerisce il cervello, ma il cuore rimane lì a guardarla sorridendo.
"Vieni qui" sussurra Step.
Perché sussurrate? Cristo Santo, ma ci siamo solo noi.
"Sarà meglio andare..." rispondo sotto voce.
"Oh andiamo, solo un minuto" propone.
"Solo un minuto!" le dico sorridendo.
Passano vari minuti, restando una affianco all'altra. Step ha cercato di sapere di più sul fatto del mio fidanzamento/non fidanzamento con Darcy e della mia rottura con Jack. Ci siamo davvero lasciati? Non le ho detto che Darcy mi ha baciata, non voglio rovinare questo momento di non litigio. Cerco di alzarmi quando Step mi prende per il polso, come suo solito a fare, tirandomi a se.
Sono sopra di lei. Mi mette le mani sui fianchi, facendosi strada sotto la maglietta... mi accarezza i fianchi lentamente.
Siamo una sopra all'altra quando Step, si rigira, facendo invertire i posti. Io sotto, lei sopra. Si avvicina lentamente alle mie labbra, che sono distanti non meno di un centimetro. Le labbra si sfiorano quando Sophia irrompe in stanza urlando:"presto, presto fuori. C'è un incendio!". Step si divincola. Il cuore perde un battito. Sophia ci guarda con aria interrogativa:"ma cosa...?, non importa sbrigatevi!" conclude chiudendo la porta.
Step si alza dal letto di scatto, preparandosi in meno di cinque minuti. È bellissima.
"Dai, vieni!" dice prendendomi per mano.

Oramai siamo tutti fuori, ci sono tantissimi studenti al campus. Strillano e piangono come oche alcune ragazze, c'è chi indossa la divisa dell'Università e c'è chi ha indosso semplici vestiti. Fuoriescono altri tre ragazzi con indosso il pigiama.
"Mantenere la calma, mantenere la calma" dice il preside la decima volta a questa parte. "È stata bruciata l'aula del professor Bacca" conclude.
Il professor Bacca insegna religione. È un uomo premuroso e assegna pochi esercizi da fare.
I pompieri cercano di salvare quante più così possibili, ma l'unica cosa che riescono a recuperare è una sbarra di ferro della cattedra, anche le cornici con le foto dei figli sono andate distrutte.
"Tornate negli alloggi, le lezioni riprenderanno domani." comunica il preside.

Ho perso Step e Sophia, mi sono ritrovata lì, fra tutta quella gente, da sola. Apro la porta della camera e noto qualcosa di strano, la luce nel bagno è accesa e c'è musica di sottofondo.
"Step?" domando, entrando lentamente dalla porta.
Una capigliatura nera si affaccia dalla porta del bagno. "Eli!" esclamo.
"Oh piccola, quanto mi sei mancata!" dice correndomi ad abbracciare.
Eli è mia sorella maggiore, è di tre anni più grande di me ed è nata il giorno in cui cadono le stelle. Il suo nome intero è Eliana, un nome italiano, che solo io chiamo Eli.
Senza mia sorella sarei persa, dov'è lei ci sono io e stessa cosa per lei.
Quando mio padre morì avevo solo nove anni, ed Eli mi è stata più vicina di mia madre.
"Come mai da queste parti?" le domando curiosa.
"Oh beh, ero da queste parti e ho deciso di venire a trovare la mia piccola!" risponde sorridendo.

Mia sorella mi porta al Tunnel bar: a Northampton, nello stato del Massachusetts per prendere un aperitivo. Siamo parecchie lontane dal campus, quindi decidiamo di dormire in albergo.
"Sicura che non hai lezione oggi?" domanda preoccupata.
"Si, c'è stato un incendio in un'aula e hanno rimandato le lezioni" rispondo infilandomi una patatina tra i denti.
"Con il lavoro?" domando.
Eli ha un'agenzia assicurativa che ha aperto da poco.
"Oh alla grande!" risponde sorridendo.
Passiamo il resto della giornata a fare shopping, parlando di tutto e di più finché io le dico:"penso che mi si stia accedendo la lampadina del:"Hey, sono lesbica", mi sento strana Eli" le dico.
"Piccola, in tal caso, avrai il mio sostegno e poi non prendere subito decisioni affrettate, può essere anche una cosa temporanea. Provi solo attrazione fisica" dice. "Forse..." continua. "...non so." conclude.
"Aaahhh che rabbia." dico.
Scoppiamo a ridere mentre camminiamo.
Dopo aver preso in giro ed aver riso di tutti, finalmente arriviamo al nostro hotel.
Eli è intenta a prendere la camera, fingendo che siamo una coppia di lesbiche in cerca di avventura ed io curioso in giro scoprendo che quest'albergo ha più quindici anni.
Entrate in stanza, litighiamo tra di noi per scegliere il letto vicino alla finestra.
"Oh dai, io già dormo tutti i giorni vicino la porta" la imploro facendole la faccia da cane bastonato.
"Oh al diavolo, è tuo!" si arrende.

La mattina successiva, Eli mi lascia fuori al campus augurandomi il meglio. Entro in camera silenziosamente, ma posando le buste di Berska sulla scrivania, cade un qualcosa di rumoroso.
"Dov'eri?" chiede Step.
Cavolo. "Non sono affari tuoi" rispondo. Step borbotta qualcosa che non riesco a capire, ma capisco che è un misto tra pipistrello e coccodrillo... coccostrello? Smetto di concentrarmi su Step e mi distendo sul mio adorato letto. Step si mette a sedere sul suo letto e dice:"non mi piace dormire da sola!"
Mi giro dal suo lato e le chiedo:"perché?"
"Beh qui non ci sono televisioni, o qualcosa per fare luce..." risponde abbassando gli occhi. "...e per colpa del buio ed essendo sola in stanza, non ho dormito. Si, ho paura del buio." aggiunge.
Stephany Adams che ha paura del buio? Una ragazza così forte all'esterno, con tatuaggi e piercing, ha paura del buio?
"Vieni!" le dico, battendo la mano sul mio letto.
Step mi raggiunge senza dire una parola. Si accoccola sul mio seno mentre io le accarezzo la nuca.
Ha dei capelli morbidissimi che emanano un profumo di cocco.
"Dobbiamo finire di fare una cosa..." dice alzando la testa verso di me.
Kara, hai Jack. Il mio cervello già sa cosa sta per succedere, mi manca la sua carezza sui fianchi e voglio solo assaporare le sue labbra.
Step si fa strada sotto la maglia, raggiungendo i miei fianchi, il mio corpo al suo tocco trema, e con uno sforzo mi gira dal suo lato. Step mi guarda negli occhi, mi avvicina a se aiutandosi con i fianchi. Le nostre labbra si avvicinano accarezzandosi, io rimango immobile non sapendo cosa fare, la lingua di Step mi accarezza lentamente le labbra. Assaporo le sue labbra, sono morbide come immaginavo e sanno anch'esse di cocco.
Le nostre lingue si muovono all'unisono nella sua bocca, continuando a baciarci.
Hanno un sapore così buono, siamo avvinghiate una all'altra e sento il mio cuore fuoriuscire dalla pelle.
Step mi ha baciata con tanta dolcezza rispetto a Darcy.
"Cos'hai provato?" mi chiede.
"Tu sai baciare decisamente meglio" le dico ridendo.
Merda Kara, chiudi il becco, non parlare di Darcy.
"Chi ti ha baciata oltre a me?..." chiede irritata. "...come ragazza, ovvio." aggiunge.
Non dire Darcy, non dire Darcy, non dire Darcy.
"Darcy..." rispondo abbassando gli occhi.
Cervello, bocca... da quanto avete litigato? Non riuscite a comunicare correttamente.
Step si alza di scatto e dice:"l'ammazzo".
"Step, sono stata io a volerlo. Pensavo... penso delle cose spinte su di te e, allora, ho pensato che io fossi... beh" comunico nervosa.
"Gay?" dice finendo la frase al posto mio.
"Si." rispondo sussurrando.
Step mi poggia due dita sotto al mento per far incrociare i miei occhi ai suoi.
"Baciami." ordina.
Le mie labbra si abbinano perfettamente alle sue, lasciandole un bacio a stampo, freddo ma intenso.
Quindi ora faccio parte della popolazione degli omosessuali? Sono fidanzata con Step o Jack?