CAPITOLO 33

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KARA
"Davanti a me? Davanti a me Kara?! Diamine, un po di rispetto porca troia!" sbotta Step.
Sobbalzo, scrollandomi le braccia pesanti di Zac di dosso.
Sento gli occhi di tutti addosso, si sente solo un mormorio.
Resto immobile, come se fossi io la colpevole.
Aspetta... lo sono.
Step farfuglia qualcosa girandomi le spalle, per poi andare nella nostra stanza da letto.
"Cosa le prende?" ride Zac.
Alzo gli occhi al cielo evitando di risponderlo. L'unica cosa che odio di lui è il suo fare altezzoso.
Cerco di raggiungere Step, ma ci scontriamo nel piccolo corridoio. Ha indosso un giubbotto di pelle che le sta d'incanto.
La fermo per il gomito sussurrando:"dove vai?"
"Kara, lasciami in pace. Divertiti pure con il tuo Zac, tranquilla, non mi farò vedere più!" dice, senza neanche guardarmi negli occhi, togliendomi bruscamente la mano dal suo gomito.
Rimango di nuovo immobile, come se qualcuno mi avesse infilzato con una lama affilata.
Non mi sono mai trovata in questa situazione.
Così decido di andare nella nostra stanza. Sul letto c'è la sua lettera con una rosa vicino e una piccola catenina con scritto:"Kara e Step" con un piccolo cuore alla fine dei nostri nomi.
Prima di aprire la lettera faccio un grande respiro.
"Ehm... ciao come va? No, aspetta riparto.
Hey piccola, voglio scriverti solo piccole righe, non mi piace essere noiosa e neanche romantica. So di non essere perfetta dato il mio carattere, ma voglio cambiare per farti stare meglio. Dato che non riesco ad esporre i miei sentimenti davanti ai tuoi occhi ho deciso di scriverteli.
Il primo giorno che venisti al campus, già ti notai. Con quel vestitino e il tuo fare da smarrita. Poi il destino ci ha messe nella stessa stanza ed ora guardaci... viviamo letteralmente insieme. So anche di aver sbagliato tantissime volte, ma giuro che mi farò perdonare.
Questa relazione è nata dal nulla, pensa all'inizio ci odiavamo.
Amo i tuoi modi di fare, di approcciarti con le persone e amo quando ti si formano quelle fossette ai lati delle labbra quando sorridi, amo i tuoi capelli spettinati di prima mattina e amo quei tuoi occhioni che dicono tantissime cose solo a guardarli. Amo come parli, amo le nostre mani intrecciate ed amo quando facciamo l'amore. Amo quando mi parli di te e amo quando chiedi di me. Amo quando litighiamo, amo quando ci cerchiamo, mangiamo con lo sguardo. Amo il tuo accento marcato, amo tua sorella. Amo la tua risata, la tua voce, il tuo corpo. Amo quando sei ubriaca che sei così spensierata. Amo quando ti metti quelle felpe così larghe che all'interno non ci va una Kara, bensì dieci.
Amo tutto di te.
Ti sto dando tutto il mio cuore, cerca di non romperlo... difficilmente torno indietro. Ho un modo di fare tutto mio ma che da quando ti ho conosciuta ho messo l'orgoglio da parte e ho lottato per te dal primo momento.
Ti amo Kara Young e tutta la mia vita è basata sul renderti felice perché solo questo meriti: la felicità!"
Sento le lacrime che rigano il mio volto. Una lacrima cade sulla lettera sbiadendo l'inchiostro. Mi tremano le mani e le gambe, sono stata cattiva con me e con lei, cielo e terra sanno che il mio cuore appartiene a Step.
Cosa diamine mi è preso?
Step è una ragazza così chiusa, priva di sentimenti, apatica e bipolare mi dicevano. Sull'essere bipolare avevano ragione ma sul resto no. Ha messo tutta se stessa nella lettera ed io l'ho usata come se fosse carta.

STEP
Non so dove sto andando. Spero che Kara stia leggendo la lettera e vaffanculo deve starci male.
Vaffanculo anche Troian che deve sempre rovinare tutto e vaffanculo tutti.
Vado al campus per prendere quei pochi spiccioli che mi sono rimasti e vado in Inghilterra da mio fratello Jas, lontano da questo schifo.
Le ho donato il mio cuore, e lei ci ha giocato a calcio. Sono stata premurosa nei suoi confronti, ho speso i miei unici soldi per quella stupida catenina e lei mi ricambia in quel modo.
Cristo santo, come faceva a dirmi ti amo se usciva con quel cretino di Zac?
Sono imbottigliata nel traffico con le lacrime che scendono piano sul viso.
"Avanti, cazzo! È verde!" urla un anziano dietro di me.
Sbatto le mani sul volante e ingrano la marcia partendo a gran velocità.
Sapevo che questo giorno prima o poi sarebbe arrivato, le relazioni sono fatte per essere finite.
"Vengo da te!" invio un messaggio a Jas con questo stupido telefono che mi ha regalato Kara.
Spero sia felice con quel Zac tutto perfettino, gne gne gne.
Ed io ancora più cretina di lui che l'ho invitato a quella stupida festa del cazzo.
"Ti aspetto! Mi manchi :(" risponde Jas.
Ottimo, prendo le ultime cose che sono rimaste nella stanza del campus, per poi andarle a prendere nell'appartamento, salutare Sophia e andare lontano.
Entro nell'appartamento, c'è troppo silenzio.
"Hey Step!" urla Sophia.
Sempre raggiante e felice, sempre. Ha una paralisi facciale cazzo.
"Parto Sop, non ci vediamo per un bel po okay?" sussurro, abbassandomi alla sua altezza, dato che è seduta sul divano.
Si rabbuia e poi risponde:"dove vai?!"
"Da Jason, in Inghilterra."
"Perché?! Non puoi lasciarmi da sola qui! No!" entra nel panico.
Resto in silenzio, non mi va di dirle quello che ha fatto Kara.
"Hai saputo di Zac e Kara? Diamine, la sotterro viva. Le ho detto di non farti del male!" sbotta.
Cosa? Lo sapeva anche lei?
"Già." dico semplicemente, alzandomi da terra.
Vado nella stanza da letto mia e di Kara... di Kara, per prendere le ultime cianfrusaglie rimaste.
Appena apro la porta, Kara è sul letto con la mia lettera sul petto.
"Step!" mormora.
Faccio finta di non sentirla aprendo l'armadio.

KARA
"Step, per favore!" ripeto.
Prende tutti i suoi vestiti gettandoli a cazzo in uno zaino.
"Dove stai andando?!" urlo, avvicinandomi.
"Lontano!" mi allontana, spingendomi.
È fredda come il ghiaccio e i suoi occhi sono iniettati di sangue, ha lo sguardo cupo.
"L'ho letta Step, guardami per favore!"
Step rimane immobile, davanti all'armadio. Non vuole guardarmi e stringe fortemente l'anta del l'armadio che le sue dita sono diventante bianche.
"Step, guardami!" mi avvicino a lei, prendendo il viso tra le mani.
Step chiude gli occhi, per poi riaprirli: i miei occhi si scontrano con i suoi.
"Dove stai andando?" ripeto, sussurrando.
"Già ti ho risposto!" sbuffa.
"Vengo con te!" faccio per prendere le mie cose.
Step mi blocca urlando:"vieni con me un cazzo, stai bene qui! Da sola, senza di me! Vaffanculo!"
Step esce dalla stanza, insieme alle sue cose.
"Aspetta Step, ti spiego. Okay?"
Cerco di trovare qualsiasi scusa per farla rimanere con me... qui.
"Non ho bisogno di spiegazioni Kara, ho solo bisogno di starti lontano" ammette.
Sento il cuore che ricade in mille pezzi, questa volta è molto più pesante la botta.
Step lascia definitivamente l'appartamento, salutando Sophia con un bacio sulla fronte dicendo:"trattati bene e stai attenta! Ci vediamo presto tesoro!"

STEP
Ho il cuore che brucia, è in fiamme. Sento che si sta uccidendo da solo.
Mi avvio alla macchina, ma vengo fermata.
"Step, per favore. Non andare, ho bisogno di te!" urla Kara sulle mie labbra.
Vorrei tanto baciarla, assaporare quelle labbra.
Ma all'idea che hanno toccato le labbra di Zac mi viene da vomitare.
"Lascio la macchina all'aeroporto, domani è tua!" mi allontano da lei.
"All'aeroporto?" ripete, asciugandosi le lacrime.
"Si, hai capito bene!"
Salgo in auto, lasciando Kara con una mano sul cuore. Vorrei tanto abbracciarla e dirle che va tutto bene e che stasera faremo l'amore.
Ma non va affatto bene e stasera non faremo l'amore.

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