STEP
Oramai Kara è fuori da più di un'ora. Troian è ancora qui e la sua presenza sta diventando angosciante.
"Vai a casa!" le ordino.
Mi fa un'occhiataccia, ma infine esegue i miei ordini.
Esce dall'appartamento sbuffando e bisbigliando parole incomprensibili.
"Dov'è Kara?" chiede Sophia, infilando dei popcorn in bocca.
"Oh non ne ho idea. Non dovresti andare a casa?"
"Sì giusto! Chiamo mia madre!"
Sophia si allontana digitando il numero della madre.
Mi soffermo a guardare questa stupida pubblicità, dove in una frase la parola "decisamente" viene ripetuta dieci volte.
"A breve sarà qui!" mi scuote dai pensieri Sophia.
"Ottimo, ti aiuto a scendere!"
Io e Sophia lasciamo l'appartamento.
"Avanti, sali sulle spalle!" la incito.
Sophia sale lentamente sulle mie spalle, infondo sei anni di palestra servono a qualcosa.
"Sei una balena!" rido.
"Non ridere, che mi rompi anche l'altra gamba!" ride anche lei.
Mi ha appena detto che sono stata io la causa della sua rottura della gamba. Ma non me la prendo più di tanto, perché oramai è così tra noi.
Scendiamo tutte le scale continuando a ridere, ma la mia risata viene fermata da Kara. Che è giù al palazzo che ci guarda con dolcezza.
"Ciao tesoro!" le bacio una guancia.
Sophia ricambia il saluto abbracciandomi. Prima di salire in aiuto, saluta anche Kara.
"Da domani, dormiremo insieme eh!" saluta con la mano Kara.KARA
Non esiste amicizia migliore di Step e Sophia.
Step sale le scale, è davanti a me.
Ha la tuta della Nike nera e dio mio, ha un sedere che è la fine del mondo.
"Dove sei stata?" chiede.
"Non sono affari tuoi!" faccio un finto sorriso.
Step mi sbatte contro il muro. Ha uno sguardo cupo quasi mi fa paura.
"Dove sei stata?" ripete sussurrando.
"Ero in biblioteca" sussurro a mia volta.
Step mette il suo solito ginocchio contro la mia intimità.
Ha voglia di me, ho voglia di lei. I nostri corpi si chiamano.
Al diavolo Troian, voglio Step. Ora. Qui!
Bacio fortemente le labbra di Step, quelle labbra così morbide che hanno un sapore così buono.
Step ricambia il bacio, sfiorandomi le labbra con la lingua, per poi unirla alla mia.
Infila una mano sotto la maglia, per poi farsi strada fino al mio seno.
A quel tocco rabbrividisco, mi mancavano così tanto le mani di Step sul mio corpo.
Step scende a baciarmi il collo, poi sale fino all'orecchio mordendomi il lobo.
Mi tolgo la maglia con l'aiuto di Step per poi sbottonarmi il reggiseno.
Dio mio Step, hai un tocco così leggero.STEP
Lecco prima un capezzolo mentre con la mano libera gioco con l'altro seno.
So che riuscirei a farla venire solo con la lingua, ma non voglio questo. Do un ultimo bacio ad entrambi i seni e poi mi stacco.
Kara a quel distacco le fuoriesce un lamento.
Kara si abbassa i pantaloni con una sola mano. Ha gli occhi puntati su di me, con una scintilla vogliosa negli occhi.
Resto ad ammirare le sue belle gambe, le mutandine sono completamente bagnate.
È bagnata per me, posso averla solo io.
Con la lingua mi lecco le labbra, me la mangerei tutta.
"Vieni!" sussurro a Kara, prendendole la mano.
Si stende delicatamente sul divano, aprendo le gambe.
Vuole che giochi li, vuole la mia testa tra la sue gambe.
Le sfilo le mutandine, giocando prima con le dita sul suo clitoride.
Kara geme sotto di me, è così dannatamente bella quando butta la testa all'indietro quando avvicino la mia lingua alla sua intimità.
Ansima più volte e il respiro le sta diventando accelerato.
"Oh Step, mi mancavi!" dichiara.
Continuo a leccare, a leccarla tutta. È così buona.
Il collo mi sta facendo un male cane, ma ho lei e in questo momento allevia ogni mio dolore.
Solleva la testa dal divano, e guarda la mia testa fra le sue gambe.
Kara arriva dopo che la mia lingua ha dato leccate più veloci. Riempiendomi la bocca dei suoi ormoni.KARA
Dio mio Step, quanto mi mancavi.
Riprendo fiato, rimanendo stesa sul divano.
Step si accende una sigaretta.
È il momento buono, avanti Step caccia quel fumo da quelle enormi labbra.
Mentre sta per cacciare il fumo, avvicino le mie labbra alle sue. Prendendomi tutto il fumo dalle sua bocca.
Le tolgo la tuta con il suo aiuto, e rimane in intimo.
Ha le mutandine della Kalvin Klain, sembra una modella.
Una modella tutta per me, per il mio corpo, per il mio cuore.
Una modella dall'anima nera che s'innamora di una semplice ragazza dall'anima bianca.
Siamo nero e bianco, ed è un contrasto perfetto.
Step ha la sigaretta tra le dita e appena avvicino le mie labbra alle sue mutandine sembra che si stia strozzando con il fumo.
Prima di toglierle del tutto queste fastidiose mutandine, gioco con il tessuto facendo una linea tra le due labbra.
È dannatamente bagnata.
"Non mi piace aspettare!" ansima.
Le tolgo con una mano le mutandine, mentre con l'altra gioco con un seno.
Inizio col baciarla piano, poi gioco con la lingua sul suo clitoride. Step fa i miei stessi movimenti con il bacino, movimenti circolari.
Ansima e geme senza fiato. Ha i capelli attaccati alla fronte, ogni tanto fa un tiro di sigaretta.
Ed è bellissima quando si muove sotto la mia lingua, con movimenti forti ma leggeri allo stesso momento.
"Oh Kara!" geme.
Mi fa impazzire quando ansima il mio nome.
Infilo due dita, continuando però a leccarle il clitoride.
Dalla bocca di Step fuoriescono urla, urla di eccitazione.
Si morde un labbro; per poi leccarselo.
Accelero con la lingua e Step mi riempie la bocca con i suoi ormoni.
Mi pulisco le labbra con una mano, mentre salgo per baciarla.
Ha le labbra secche e sanno di sigaretta.
Prende tra i denti il mio labbro inferiore, sussurrando parole incomprensibili.
"Cosa?" sussurro sulle sue labbra.
"Nulla!"
Faccio per allontanarmi, facendo una finta faccia frustata.
Step mi tira per un gomito, unendo la sua fronte alla mia.
"Ti amo." ripete.
Il mio cuore perde un battito. Non me l'aveva mai detto prima. Sto cercando di trattenere un sorriso, ma non riesco ad essere seria.
Step continua a guardarmi, come se aspettasse una risposta.
Vorrei dirti tante cose Step, in questo periodo sono così confusa. Però ritorno da te sempre, perché il mio posto nel mondo è con te.
Sei stata la prima ragazza in vent'anni di esistenza e mi hai completamente cambiato la vita.
Anche io ti amo, follemente.
Mi limito ad un semplice:"anche io!".
Step mi accarezza i miei fianchi nudi. Le sue mani sul mio corpo sono sempre morbide, lisce, leggere... uniche.
Nessuno prenderà il tuo posto Step, sei e sarai mia.
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LEI O LUI?
RomanceKara, una ragazza piena di obiettivi. Studentessa modello e amante della danza. Jack, amante dei cardigan e mocassini, classico nerd e figlio di papà. Con una famiglia nobile e con una grande aspettativa della vita. Insieme da ormai ben quattro anni...