CAPITOLO 39

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KARA
Merda, non ci voleva, ogni volta che io e Step proviamo a stare bene, puntualmente succede qualcosa.
Dietro Step c'è Jack con una ragazza poco più alta di lui.
Ha i capelli rossi, sciolti sulle spalle e avvolta in un vestito nero semplice, con pelle bianca, lentiggini sul viso e occhi chiari.
Spero non mi abbia vista, non gli ho detto che avevo altre tendenze e che sono fidanzata con una ragazza.
"Cos'hai?" ripete Step.
"C'è Jack!" sussurro.
Step si guarda in torno alla ricerca di Jack, appena lo vede subito distoglie lo sguardo.
"Vado in bagno!" dico.
Faccio per alzarmi, ma Step mi blocca mettendo una mano sulla mia. Subito la ritraggo e Step si rabbuia.
"Siamo ritornate ai vecchi tempi?!" sbotta Step.
La coda di cavallo di Step la fa sembrare ancora più donna di quello che è.
"Ora torno, okay?" mormoro.
Step accenna, sistemandosi per bene sulla sedia.
Il rumore dei miei passi rimbomba in tutta la sala, mi sento gli occhi di tutti addosso ma nessuno mi guarda per fortuna.
"Mi scusi, il bagno?" chiedo ad un'anziana dietro alla cassa.
"Infondo a destra!" risponde, sorridendo con due/tre denti in bocca.

Sono nel bagno, appoggiata con le mani sul lavandino con la mia figura riflessa nello specchio.
"Okay, Kara, puoi farcela!" pensa il mio cervello.
Mi lavo le mani, aggiusto il trucco e metto una ciocca di capelli dietro l'orecchio per poi uscire dal bagno.
Non idea del perché sono andata a rifugiarmi nel bagno, rimanendo la mia Step da sola seduta al tavolo.
Mi avvicino al tavolo, facendo meno rumore possibile con questi tacchi.
Da lontano, vedo che le portate già sono arrivare e che Step è intenta a versare del vino rosso nei nostri calici.
"Eccomi!" sussurro.
Step sorride, per poi iniziare a mangiare.
Ha la faccia disgustata però continua a mangiare.
Mi fa ridere, è troppo buffa.
"Hmm buono!" commenta.
Faccio una piccola risata, mettendomi una mano davanti alla bocca per non urlare e poi dico:"sai cos'è almeno?"
Step guarda il piatto per poi rispondere:"penne alla vodka?"
Cerco di non pensare alla figura di Jack seduto a due passi da me con una ragazza.
Devo dire che un po' d'invidia c'è...

STEP
Siamo oramai alla seconda portata, e questa bistecca mi si sta mettendo sullo stomaco.
"Spero che tu abbia ben accettato questa serata!" sorride Kara, mettendosi un pezzo di carne in bocca.
"Oh sì, non sai quanto..." rispondo. "Ho portato una cosa." aggiungo.
Kara alza subito gli occhi dal piatto, unendoli con i miei.
Dalla piccola borsa che mi sono portata caccio una scatoletta blu, con inciso qualcosa di illeggibile sopra.
"So che non è un giorno speciale, ma la voglia di scoprire la tua reazione mi incuriosiva!" sussurro.
"Cos'è Step?" chiede curiosa.
"Volevo aspettare ancora un po', ma non ho resistito" continuo il discorso.
"Posso?" interrompe il cameriere.
"Si, prego!" concede il piatto Kara.
Il cameriere, dopo il consenso prende anche il mio piatto.
"Kaaara!" si avvicina Jack al tavolo.
Kara si schiarisce la voce e dice:"ciao!" con un sorriso.
Alzandosi non riesco a non notare le sue curve.
"Tu saresti?" mi chiede.
"Ehm..." non so cosa rispondere.
Non mi sono mai trovata in queste situazioni, non so come rispondere e dio, quanto vorrei evaporare in quest'istante.
"La mia ragazza!" interviene Kara. "Piacere Kara!" aggiunge, porgendo la mano alla rossa dietro Jack.
"Piacere mio, Mariana!" risponde.

KARA
"Stephany!" sbuffa Step.
"Allora, andiamo a farci un giro insieme?" propone Jack.
"Oh sì, dai!" interviene Mariana.
"Perché no? Andiamo!" risponde Step.
Cosa cavolo fai Step? Cristo santo, non può aver accettato una proposta così imbarazzante.
Io e Step, Jack e la rossa. Un'uscita a coppia formidabile direi!
Jack e Mariana, dopo aver pagato si dirigono verso l'uscita.
"Ma sei fuori di testa? Perché hai accettato?" sussurro a Step.
"Se l'ho fatto, l'ho fatto per noi e no, non sono fuori di testa!" mormora.
Senza rispondere, mi alzo dalla sedia prendendo la mia pochette per poi andare a pagare.
"Aspetta Kara!" sussurra Step.
Mi giro, e mi stampa un bacio sulle labbra.
A quel bacio mi sciolgo, dimenticando l'uscita con Jack.

~

"Eccovi!" gioisce Jack.
"Già!" rispondo freddamente.
Iniziamo a camminare, Jack e Mariana ci sono davanti. Ogni tanto si scambiano qualche risatina.
Step intreccia per bene la sua mano nella mia, per poi portarsela alle labbra e baciarla.
"Come vi siete conosciute allora?" domanda Jack.
"A scuola" rispondo.
"Era per questo che ti vedevi quella stupida serie tv? Avevi altre tendenze?" ride Jack.
So che scherza, sta scherzando lo so...
Stringo forte la mano di Step, cercando di trattenermi dal non risponderlo perché ha offeso la mia serie tv preferita e il mio orientamento sessuale.
"Voi?" interviene Step.
"Quando venni a trovare Kara, vidi questa bella ragazza sola in un bar e così mi avvicinai!" dice, guardando negli occhi Mariana.
Mariana arrossisce, mettendosi una mano fra i capelli e muovendoli più volte.
"Vi va una birra?" chiede Mariana.
Decido di accendermi una sigaretta, e la puzza di fumo invade l'aria e le mie narici. Non ho ancora detto una parola e Jack ogni tanto mi manda occhiatacce.
"Fumi? Ora fumi?" chiede invadente Jack.
Annuisco, facendo un altro tiro.

Arrivati al bar e dopo aver ordinato quattro birre finalmente dopo mezz'ora arrivano al tavolo.
Step si scola mezza bottiglia in un secondo e faccio anch'io la stessa cosa.
Mariana si alza per andare in bagno e Step si avvicina al bancone per chiedere altre birre, quindi rimaniamo io e Jack.
"Perché non mi degni di uno sguardo?" appoggia la mano sul mio ginocchio.
Ha toccato l'occhio di Gino?! Il ginocchio?! Cosa fa? È matto.
"Non è vero, non dire cazzate!" gli levo la mano dalla gamba.
"Non dici una parola e fai di tutto tranne che guardarmi negli occhi!" sbuffa.
"Avanti Jack, piantala!" porgo fine a questa immensa cazzata.
"A breve arrivano!" soccorre Step, liberandomi dall'imbarazzo.
Guarda Jack strano, per poi sedersi accanto a me.
"Un tizio ci stava provando con me, per poco non gli arrivava una sberla!" sbuffa.
Step si rialza sussurrandomi all'orecchio di andare fuori per fumare. La guardo mentre si allontana, facendo attenzione a tutti in modo tale da non spingerli.
Arriva Mariana, e sussurra parole incomprensibili, Jack annuisce, e si dirige anch'essa verso l'uscita.
Rimaniamo di nuovo soli.
"Non mi piace affatto Mariana, è troppo sicura di se!" ammette.
"Cosa dovrei farci io? Perché non glielo dici?" propongo.
Jack si guarda intorno, per poi avvicinarsi al mio orecchio.
"Ci ho provato a dimenticarti ma nessuna è come te. Nessuna sa mettere le labbra al posto giusto!" mette di nuovo la mano sulla mia coscia.
Guardo la sua sporgenza diventare sempre più grande.
"Cazzo Jack, sei fuori di testa!" sbotto, alzandomi di scatto.
Esco fuori in fretta e furia, spingendo quasi tutte le persone in quel bar.

STEP
"...e allora caddi!" finisco la frase ridendo.
Mariana ride insieme a me, dandomi dei colpetti sulla spalla.
"Dai, fammi fare un tiro!" dice.
Le do la mia sigaretta, sentendomi i suoi occhi bruciarmi addosso.
"Andiamo via Step!" sbotta Kara, facendo un finto sorriso a Mariana.
"Di già?" chiede Mariana.
"Scusaci, ci vediamo in questi giorni okay?" sussurro, in modo tale da non farmi sentire da Kara, ma piano fallito.
Mariana stende il braccio verso di me per ridarmi la sigaretta.
"Oh no, tienila pure!" interviene Kara.
"Merda Kara, cosa cazzo ti prende?!" sbotto.
"Se te lo dico ora farai un omicidio, meglio dopo. Però ora, portami a casa!" dice.

Il tragitto tra bar e casa è breve. Kara è di nuovo spensierata, cantando canzoni trasmesse alla radio.
Ci ritroviamo sotto al nostro vecchio palazzo, in compagnia di un cane randagio.
"Chi è?" risponde Sophia al citofono.
"Tua zia! Apri idiota!" scherza Kara.
Sophia si fa una risata, per poi aprire il portone e così ci ritroviamo nel palazzo.
"Allora, mi dici cosa è successo in quel fottuto bar?" chiedo.

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