KARA
"Perché hai chiamato Troian?" le chiedo.
"Mi ha mandato un messaggio che voleva vedermi!"
Sono tra le braccia di Step e siamo ancora nude.
"Hanno bussato al campanello?" chiede Step.
Si alza dal letto, le sue forme sono perfette. M'innamoro sempre di più dei suoi tatuaggi, che sono disegnati al punto giusto.
"No, non ho sentito nulla!" rispondo.
"Ah merda, il collo!" impreca sotto voce Step.
Bussano di nuovo al campanello. Sono l'una di notte, chi può essere a quest'ora?
Step si avvia verso l'ingresso, con indosso una vestaglia.
Sotto è completamente nuda, e a pensare le sue curve sotto quella vestaglia mi suscita gelosia. È mia.STEP
Apro la porta. La madre di Kara.
Merda, Kara è di là completamente nuda.
"Wow! Avete fatto un affare eh?" parla in tono sobrio.
"Le piace?" rispondo, cercare di fare l'indifferente.
Sarebbe ora che lo scoprisse no? Infondo si sta facendo seria tra noi.
"Mia figlia?" domanda.
"Eccomi!" interviene Kara, legandosi la corda dell'accappatoio.
Gli occhi della madre di Kara la scrutano con attenzione. Inclina la testa da un lato come fanno i cani.
"Ero in doccia!" ride Kara.
Una risata fintissima, quasi rido a vederla così impacciata.
"Cosa hai fatto al collo?" chiede Megan.
"Nulla di grave, non si preoccupi!" rispondo.
Megan si fa strada, entrando nel salotto. Sono l'una di notte e per lei è come se fossero le tre del pomeriggio.
Odio quest'area di superficialità. Non può fare come se stesse a casa sua, però da un lato ha fatto un viaggio abbastanza lungo per venire a trovare sua figlia.
Preparo del caffè mentre Kara e Megan chiacchierano.
Dopo un po' Kara mi raggiunge, abbracciandomi da dietro.
"Hey, c'è tua madre di la!" sussurro.
"Sei così sexy con solo questa stupida vestaglia!"
Mi lascia vari baci umidi sul collo, facendomi venire la pelle d'oca.
Mi giro verso di lei, unendo le mie labbra alle sue.
È una situazione così pericolosa, il fatto che Megan ci potrebbe beccare mi fa aumentare solo l'eccitazione.
Me la sbatterei sui fornelli, per poi farla rimanere senza neanche un po' di liquido in corpo. Le nostre labbra si muovono ancora all'unisono, ogni tanto le nostre lingue si sfiorano. Prendo tra le mani le sue natiche così perfette, talmente che è grande ho bisogno di cinque mani per prenderlo tutto.
"Ah tesoro, devo raccontarti una...." smette di parlare.
Spingo Kara all'indietro. La madre è sull'orlo dell'arco che divide la cucina dal salotto.
Ci guarda con occhi sbarrati e iniettati di sangue. Ha i pugni serrati lungo i fianchi.
"Cosa diamine fate?!" urla.
"M-mamma... p-posso spiegarti!" balbetta Kara.
Sta entrando nel panico, devo aiutarla.
"Meg, non è quello che pensa!" agito le mani, in segno di abbassare la voce.
Ma nulla, continua a urlare più forte:"hai lasciato Jack per una... per una così?!" mi indica senza che i suoi occhi tocchino il mio corpo.
Che situazione imbarazzante e di merda.KARA
"Posso spiegarti!" ripeto.
"Posso accettare tutto, tranne una figlia lesbica!" urla ancora mia madre.
"Cos'avete contro le lesbiche?! Aahh porca miseria!!" urla Step a sua volta.
Mia madre ha ancora gli occhi sbarrati, è ancora incredula.
Non si capisce più nulla, sembra un ring a chi urla più forte.
Non capisco proprio cosa abbia contro le lesbiche... eppure sembra così buona.
Non voglio mia madre contro di me e tanto meno contro Step, deve capire.
"Vieni con me, parliamo da sole." faccio cenno con la testa di seguirmi.
Step mi guarda come per dire:"dove stai andando?".
Arriviamo sulla bellissima terrazza di casa nostra, ogni volta che salgo qui sopra, mi manca il fiato per la vista mozzafiato.
"Ti spiego, solo se mi prometti che non urlerai!" parlo con sicurezza.
Mia madre annuisce.
"Ottimo. Prima di Jack, non c'è mai stata nessuna ragazza. Sono sempre stata etero, anche ora forse lo sono. Quando mi lasciai con Jack, Step mi ha aiutata più di quanto immagini." le prendo le mani.
Mia madre le guarda mentre s'intrecciano.
"Mamma, io la amo. E non voglio perderti solo perché mi piacciono le ragazze. Sei mia madre, per favore capiscimi!" la imploro con lo sguardo.
"Ti rende felice?" dice semplicemente.
"Si mamma, tanto."
"Mi importa solo della tua felicità. Non ti ho mai fatta mancare nulla da quando papà è morto. Io lo accetto... ma non fate nulla davanti a me!" fa una faccia disgustata.
Okay, meglio di nulla. È buona, troppo buona. Era solo un momento di rabbia, stupore, disgusto prima.
Infondo ci ha viste slinguazzare e Step aveva il mio sedere tra le mani, palpandolo.
"Grazie mamma!"
Vorrei abbracciarla, ma ho paura di un rifiuto. Sembra leggermi nel pensiero, mi tira a se per le spalle regalandomi un caldo abbraccio.
"Visto Eli si sposa?" sorride.
Merda. L'avevo completamente dimenticato.
Ed è la settimana prossima il matrimonio.
"Oh sì, sarò più bella della sposa!" rido.STEP
Kara e Megan sono ancora su in terrazza. Mi hanno rimasta all'oscuro di tutto, non so se si sono prese a capelli o hanno chiarito con un abbraccio.
Dal salotto sento scendere le scale, i tacchi di Megan fanno un rumore assordante che subito si insinua nelle tempie.
La madre di Kara, si avvicina alla porta facendomi occhiatacce.
Ottimo, mi odia.
Mi saluta con un freddissimo ciao e Kara le chiude la porta alle sue spalle.
"Allora?" domando, tenendo gli occhi fissi sulla tv.
"Tutto apposto. La settimana prossima dobbiamo andare al matrimonio di Eli"
Io? Ad un matrimonio?
"Passo!!" dico sarcastica.
Kara si rabbuia:"l'avevo immaginato!"
"Scherzo! Sarò bellissima per te amore mio!" le faccio un gestaccio.
Kara si butta addosso, baciandomi ogni centimetro della mia faccia.
Andrò a quello stupido matrimonio, se è l'unico modo per farla felice, ci andrò... con un vestitino e dei tacchi.
Ora voglio solo dormire con il fantastico corpo di Kara fra le mie braccia e sentire il battito del suo cuore.
"Avanti, andiamo!" le prendo una mano.
Chiudo prima a chiave la porta, chiudendo tutte le finestre e poi vado verso la nostra bellissima stanza da letto.
Kara si toglie l'accappatoio, mettendo in mostra tutte le sue meravigliose curve. Ha i capelli sciolti, tutti spettinati ed è senza trucco.
Per i miei occhi è una vista paradisiaca.
Tolgo anche io la vestaglia, rimanendo completamente nuda.
Il labbro inferiore di Kara viene torturato dai denti, ammirando il mio corpo.
Apro le braccia e Kara senza neanche esitare si infila piano sotto le coperte per poi entrare fra le mie braccia.
I nostri corpi oramai combaciano perfettamente l'uno con l'altro, come due pezzi di un puzzle.
Non sono il tipo di persona che ti dirà "non posso vivere senza di te" perché non sarebbe vero. Nella mia vita ho fatto a meno di persone che credevo indispensabili, ho passato periodi in cui nemmeno io volevo farmi compagnia, sono sopravvissuta alla solitudine e ne ho fatto un mio punto di forza. Potrei vivere benissimo senza di te, ma la differenza è che non voglio.
Ho una bionda nuda nel letto affianco a me con il capo sul mio seno, fa cerchietti con il dito intorno all'ombelico. Ogni tanto i suoi occhi s'incontrano con i miei.
È nuda, senza trucco e con i capelli spettinati, non esiste ragazza più bella di Kara.

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LEI O LUI?
RomanceKara, una ragazza piena di obiettivi. Studentessa modello e amante della danza. Jack, amante dei cardigan e mocassini, classico nerd e figlio di papà. Con una famiglia nobile e con una grande aspettativa della vita. Insieme da ormai ben quattro anni...