《Non ti devi preoccupare per Christian...non ti farà nulla...d'altronde scopa sempre con tutte e di certo non se l'unica che l'ha visto fare queste cose》
Scendo dalla macchina e lo stesso fa Jeremy. Ha deciso di accompagnarmi a casa da scuola da solo, praticamente mi ha costretta, ma io non volevo disturbarlo...è sempre così gentile con me, mentre io gli do solo preoccupazioni. Mi sento egoista.
《Lo spero, io ho paura di quel tipo》viene verso di me e mi prende le mani, quel gesto mi fa scaldare il cuore, non so perché.
《Finché ci sarò io al tuo fianco non devi temere di nulla.》ma quanto gentile è questo ragazzo? Cosa ho fatto per meritarlo?
《Non ti merito》sussurro, in modo che non lo senta, anche se, credo lo abbia sentito molto chiaramente.
《Ma che dici? Ary, io sono tuo amico, non so perché ma con te mi sento...al mio agio. Non ho mai avuto amiche femmine prima d'ora》
《Ah》rispondo semplicemente, non sapendo che dire. Il mio cellulare vibra nella tasca dei jeans. Lo afferro e guardo lo schermo danneggiato, due messaggi, tutti da Jack.
《Che schermo preso male! Lo hai lanciato addosso ad un armadio?》ride e nel frattempo gli compaiono delle fossette sulle guance.
《Sì, ero incazzata con le mie examiche di New York》ammetto e un po'mi vergogno. Io in confronto a lui sono piena di problemi, lui invece è come una specie di angelo scieso in terra per sopportarmi.
《Davvero?! Ho indovinato?!》. Mentre si gasa, io leggo i messaggi di Jack 'scusa se è da molto che non ti parlo' 'che ne dici ci vediamo fra due giorni? vengo da te'. Ma fra due giorni c'è la festa e io devo...DEVO andarci, l'ho promesso a Jeremy e a me stessa.
《Immersa nei tuoi pensieri?》domanda mentre camminiamo verso la porta di casa mia. 《Ti racconto tutto se entri》
《Non voglio disturbare》
《I miei non ci sono, sono a lavoro, ma c'è mia sorella》
《Ma...》questo ragazzo oltre ad essere gentile, premuroso e confortante, è anche testardo.
《Jeremy sei un mio amico, mia sorella si fa strane idee ma non devi ascoltarla》lo rassicuro, sperando sia quello il motivo.
Il suo silenzio lo interpreto come un "Sì" così apro la porta.
《Amy?!》chiamo entrando in soggiorno. Jeremy se ne sta impalato fuori dalla porta, mi fa una certa tenerezza a vederlo lì indeciso su quello che deve fare.
《Entra, la casa non morde》scherzo e lui si decide a entrare. 《Stavo solo pensando...》 mia sorella lo interrompe venendo di corsa verso il soggiorno, ovviamente con il cellulare in mano, giuro che glielo brucio.
《Ciao A...》non finisce la frase e si gira dalla parte di Jeremy, imobilizzata. Come se avesse visto Gesù.
《Ci...ciao...io sono Amy》si dimentica completamente di me e si concentra su Jeremy. Solito effetto che fa alle ragazze, è successo lo stesso anche a Sara e Tania.
《Ciao, sono Jeremy》porge la mano a mia sorella e lei gliela stringe e per un momento creda che gli abbia fatto male. Cala un silenzio imbarazzante così tossisco per alleggerire il tutto.
《Ehm...Jeremy, ti devo dire una cosa》gli ricordo prendendogli il braccio
《È il tuo fidanzato?》chiede mia sorella che praticamente è immobilizzata a guardare Jeremy. In effetti devo ammettere di essere un po'gelosa quando le ragazze fanno così.
《No》rispondo e la guardo male. Sapevo che lo avrebbe chiesto.
《Ah...bene》gli fa uno sguardo per filtrare. Mio dio devo mettere fine a questa...cosa. Mia sorella non può andare oltre.
《Ok io e Jeremy ce ne andiamo, vieni》 lo prendo per il polso e lo trascino in camera, poi chiudo la porta alle mie spalle. Sospiro dal sollievo.
《Carina tua sorella》
Ok. Sono gelosa, completamente gelosa.
《Ah》questo "ah"inizio ad odiarlo.
《Gelosa?》chiede vedendomi preoccupata. Arrossisco e mi siedo sul letto
《Ma che dici?》ovviamente essendo una pessima bugiarda, si vede che dico il contrario.
《Questa sì che è bella! Aria Johnson gelosa!》esclama sedendosi insieme a me. Ma perché sono gelosa? Io sono solo un'amica per lui...eppure SONO GELOSA.
《Non sono gelosa Jeremy》ripeto sperando che questa volta riesca a capire.
《Certo, chi ti crede》mi guarda con un sorrisetto pervertito, mio dio che figo. Ehm okay sto esagerando.
《Dovevo dirti una cosa ricordi?》cambio discorso senza incrociare il suo sguardo 《Dimmi》dice sospirando, sa già che parla di qualcosa di negativo.
《Vedi, Jack...vuole vedermi fra due giorni》
《E la festa?》Jeremy fa una vocetta così tenera che è difficile dire di no.
《Io voglio venirci alla festa...ma cosa dico a Jack?》D'altronde lui è ancora il mio fidanzato, ma...sono sicura di amarlo ancora?
《Lo ami?》chiede leggendomi nel pensiero. Lo amo? Sì...cioè no. Mi nasconde alcune cose anche lui, e la sua assenza mi è sospetta. Non mi ha mai messaggiato, mai chiamato...dovrei lasciarlo?
《Ehm》non so cosa rispondere, quegli occhi scuri mi confondono.
《Ary, ti ha trascurato per chissà quanto, sarà già con qualcun'altra adesso》si mette con la schiena addosso alla parete del letto e mette le mani dietro la testa.
《Forse...》e se questa "qualcun altra" fosse Honey?
《Vuoi vederlo Aria?》non mi chiama mai con il nome esteso, questo sta a significare che è una domanda fondamentale per lui...e per me.
《No, non voglio》rispondo decisa.
《Lo ami ancora?》
《No》mi sorprendo della mia risposta. Sto facendo la cosa giusta?
Jeremy sembra entusiasta della risposta, gli si illuminano gli occhi, che cosa significherà?
《Cosa gli rispondo?》dico riferita al messaggio
《Quello che vuoi tu》prende il suo cellulare e guarda lo schermo 《ti lascio da sola per pensare》si alza, apre la porta per uscira dalla stanza e se ne va chissà dove. Devo fare in fretta sennò mia sorella potrebbe filtrare con lui e non posso permetterlo.
Scrivo 'Jack, mi dispiace non ti amo più', ma poi cancello. Sembra troppo banale.
'Non posso vederti, sono impegnata, tu starai già con un'altra migliore di me. Addio.' No, questa è troppo sciocca...
'Mi dispiace Jack, è finita' questa mi sembra troppo semplice...il mio dito va a premere il pulsantino verde dell'invio. E se ho fatto la cosa sbagliata? Sono in tempo per dire "scusa ho sbagliato". Ma non lo faccio. Ho preso la mia scelta.
Esco dalla camera, Jeremy sta guardando il cellulare ed è appoggiato al tavolo della cucina, nessuna traccia di Amy.
《Ho inviato il messaggio》
《Che hai scritto? 》domanda mettendo il cellulare nei jeans
《Che è finita》Jeremy viene verso di me e mi sussurra 《sei sicura di ciò che hai fatto?》mi chiede con una voce sexy, mi prende le mani e le avvolge alle sue, se si avvicina di più a me giuro che impazzisco: i suoi tocchi sono come...una scossa elettrica, ti condizionano e di lasciano immobilizzata.
《Sì》 rispondo semplicemente
Le nostre bocche sono poco lontane l'una dall'altra, ma subito ci allontaniamo. Quasi mi pento di essermi allontanata.
《Ora devo andare》mi dice andando verso la porta 《va bene, a domani》 dico guardandolo. Mi bacia la fronte e se ne va. Mio dio che effetto che mi fa questo ragazzo.
Vado verso camera mia e mi metto ad ascoltare musica: sto voltando pagina? Sto ricominciando la mia vita? Sto facendo la cosa giusta? Il mio subconsio risponde per tutte e tre lo domande con un "Sì". Penso che dopottutto, Los Angeles non è male...non come città, ma la mia vita a Los Angeles. Credo anche che sia meglio di quella a New York.
STAI LEGGENDO
Chills
Teen FictionChi avrebbe mai detto che le persone più pericolose a volte sono le più affidabili e affascinanti? Aria, una ragazza di 16 anni, si trasferisce a Los Angeles a causa del lavoro dei suoi genitori, lasciando la sua amata New York e le poche conoscenze...