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Devo farlo. Devo parlare con lui, sennò avrò il tempo di ripensarci e di cambiare idea, ed è quello che non voglio.
<<Justin?>> lo chiamo sperando si giri.
<<Aria! Ma chi si vede!>> era da molto che non parlavo con lui, ma interrompo il suo entusiasmo. Devo assolutamente trovare il suo amichetto.
<<Cerco Christian, sai dov'è?>> gli chiedo in fretta. Ok...esagero, ma ho bisogno di parlare con Chris.
<<Si...credo sia in bagno. Come mai lo cerchi?>>
<<Dopo ti spiego>> me ne vado senza ringraziare e in fretta mi dirigo verso il bagno. Sto veramente mettendo fine a questa piccola storia fra me e lui? So che infondo mi dispiace, ma è la cosa giusta per non rischiare di fare la fine di Betty. So che non succederà mai, però sto iniziando ad avere brutti presentimenti su di lui. Entro nel bagno dei maschi, sospiro e mi faccio avanti. Il bagno è pieno di ragazzi, ognuno mi guarda stupito e sposta lo sguardo dalla mia faccia alla mia scollatura.
<<Hai sbagliato bagno!>> mi urla dietro uno, che però non ascolto. Cammino lentamente sperando che sia ancora qui.
Eccolo, l'ho trovato. Si sta sciacquando la faccia con l'acqua, e non si è ancora accorto della mia presenza.
<<Chris>> lo chiamo e di scatto si gira.
<<Che cazzo ci fai qui?>> mi prende per un braccio e mi allontana dagli altri ragazzi buttandomi vicino al muro.
<<Ascoltami>> non voglio stare qua ore e ore a parlare con lui, dato che quella di inglese mi ha già stufata abbastanza.
<<Come puoi presentarti qui con questo vestito corto e senza mutandine>>
<<Sono venuta qui per parlare di noi, non dei tipi di questo bagno>> voglio fare in fretta, sono troppo agitata.
<<Allora dimmi>> si asciuga la faccia con un pezzo di carta, scompigliando leggermente i capelli. È così irresistibile...non farti distrarre!!! <<Chris, credo che dovremo smetterla di fare queste cose qui... pur sapendo che non potremmo.>> non voglio dirgli direttamente che voglio smettere di...fare queste cose intime, solo perché ho paura che mi stia usando.
<<Mi stai dicendo che ti rimangi ciò che hai detto ieri??>> sembra sbigottito
<<esatto>>
<<Ho capito>> si raddrizza le spalle e si passa la mano sul mento. <<Ti capisco, sai. Non ne vale la pena perdere tempo con un "chiacchierone e menefreghista" come me>> eh? Ma... sono le stesse parole che ha usato la professoressa di inglese...Lui. Ha. Sentito. Tutto??
<<Eh? Hai spiato?!>>
<<Si, lo ammetto. Ma non ti preoccupare. Quella lì ti ha fatto il lavaggio del cervello e ora non mi vorrai più vedere>> è troppo calmo, troppo. Dentro di lui lo sento bruciare, sento il fuoco, e quando è così vuol dire che sta per esplodere.
<<Non è stata lei a...>>
<<Si, Aria, cazzo! È stata lei e tutti gli altri coglioni di questa fottuta scuola! Come se fossi l'unico a comportarmi così! come se fossi l'unico cattivo, cazzo!>> urla spaventando tutti i ragazzi del bagno. Parlare in un luogo pubblico non è stato proprio geniale.
<<Ma...>>
<<Ma niente! Forse hai ragione tu, è meglio chiudere. Tanto non mi sei mai piaciuta e mai mi piacerai. Preferisco farmelo prendere in bocca da Molly, piuttosto che da una santarellina e verginella come te>> lui...ma come osa??? Non riesco a trattenermi e gli mollo uno schiaffo dritto alla guancia, lasciandogli le impronte delle mie dita.
<<Cazzo>> si lamenta. Credo di avergli fatto un sacco di male.
<<Non rivolgermi mai più la parola!!>> me ne vado dal bagno spingendo tutti i ragazzi che incontro. Non bado ai loro sguardi dritti al mio culo, esco velocemente sbattendo la porta alle mie spalle.
Forse hai ragione tu, è meglio chiudere. Tanto non mi sei mai piaciuta e mai mi piacerai. Preferisco farmelo prendere in bocca da Molly, piuttosto che da una santarellina e verginella come te
Quelle parole mi risuonano nella testa, mi rimbombano, mi fanno male alle orecchie. Mi sento così male che vorrei sprofondare nel terreno. Era ovvio che andava a finire così! Cosa pretendevo?! Che ci fidanzassimo e che avessimo vissuto una vita felice insieme?! Mai e poi mai, con quello stronzo di merda. Mi ha insultata in un modo che non credevo possibile, mi ha come spezzato il cuore.
Pensavo di provare qualcosa per lui, pensavo che mi piacesse, ma dopo questo non posso fare a meno di dar retta a Jeremy, a Tania e alla Prof.
Abbiamo chiuso e basta. Non devo più pensarci. Ma chiuso cosa? Non si può chiudere qualcosa che non è mai iniziato.

Se solo fosse così facile dimenticare le sue labbra nelle mie...ma non lo è. In quel momento credevo davvero di amarlo e forse anche lui...

Tanto non mi sei mai piaciuta e mai mi piacerai. Mi aveva detto che gli piacevo e che ero sexy proprio la sera prima. Preferisco farmelo prendere in bocca da Molly, piuttosto da una santarellina e verginella come te, aveva ammesso che non gliene fregava nulla se ero vergine e che preferiva le ragazze vergini piuttosto di quelle esperte, anche se non lo aveva mai fatto con quelle "senza esperienza." Se mi ha mentito in questo modo, vuol dire che anche i suoi baci erano una farsa. Tutto lo era. Perché me ne sono accora solo ora?? Quanto ridicola e stupida posso essere?
Mi addormento pensando solo a quelle maledette parole. Per tutta la notte mi muovo nel letto e ripeto quelle parole in testa, fanno male, eccome se lo fanno.
<<No!>> urlo disperatamente sperando di non svegliare qualcuno <<Sei uno stronzo!!>> sbraito, ma non riesco a fermarmi. Prendo a pugni il cuscino e una luce nel corridoio si accende.
<<Aria? Che succede?!>> mia sorella viene verso di me preoccupata <<Ti ho sentita urlare>> mi dice sedendosi vicino a me.
<<Era un incubo>>
<<Lo avevo capito>> si sdraia vicino a me nel letto. Capisce che è meglio non parlarne, dato che è tutta la sera che sono rinchiusa in camera.
Lei mi accarezza i capelli, si addormenta, ma io non ci riesco e quando controllo che si sia davvero addormentata scoppio in un pianto terribilmente doloroso.

Scusate se vi ho fatto aspettare tanto! Comunque sono riuscita a fare altri capitoli - che ho in bozza - quindi ritornerò a pubblicarne altri il prima possibile.

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