Chills

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Domani dobbiamo ritornare a casa! Questa vacanza in campeggio è durata poco, però è stata divertente e...diversa.
Alla fine io e Chris siamo riusciti a ritrovare il campeggio dopo tre ore di camminata, tutti erano sorpresi di vederci insieme, ma soprattutto erano preoccupati di non rivederci mai più. Le famiglie per fortuna non erano state avvertite di questa sparizione, sennò mi avrebbero messo in castigo per la centesima volta.
Eh niente, ora siamo tutti vicino al ruscello per fare una festicciola e un brindisi a questa vacanza.
<<Anche quest'anno è passato ormai!>> oh giusto, domani è capodanno. <<Passa in fretta>> aggiunge Ashley fissando Jeremy in un modo che non interpreto.
<<E Sam deve ancora uscirle>> tutti si mettono a ridere, io invece mi limito a sorridere. Non so perché Samantha -essendo una troia- non voglia uscirle davanti a tutti.
<<Dai raga, le avete viste tutti!!>> si giustifica bevendo un sorso di birra. <<Non c'è nulla di nuovo>> aggiunge guardando Brice in modo malvagio.
<<Si si, quando deciderai di farlo chiamami>> Brice la incalza e lei gli da una pacca, come scherzo, sulla schiena.
<<Come gioco conclusivo, direi di fare Passa la Cartina>> che cosa sarebbe?
<<Fantastico>> commenta Carly mettendosi a sedere vicino a Matt. Molly si siede vicino a Chris e Jess va vicino a Josh. Io rimango dove sono, tra Chris e Tania. <<Che cosa sarebbe sto gioco?>> chiedo a Tania a bassa voce per non farmi sentire dagli altri.
<<Passano un pezzo di carta e tu con la bocca devi prenderlo e passarlo al compagno di fianco cercando che non ti cada, se ti cade lo baci>> ah, che gioco strano. Quindi rischierei di baciare Tania o Chris. Beh con Chris non ho problemi, il punto è che siamo rivali... e non potremmo baciarci.
<<Tania non puoi stare vicino a Aria. Maschi e femmine, please, se qualcuno è gay che si riveli ora!>> piagnucola Molly, mentre Tania sbuffa e si siede tra Justin e Brice. Oh no non voglio stare vicino a Brice!!
<<Bene iniziamo!>> Urla Kevin, passando la cartina ad Ashley, che va a Jeremy e poi va a Carly che la passa a Matt, che la passa a Molly che la passa a Chris - per fortuna non è caduta- Chris la passa a me, non cade, la passo a Brice, ma non cade. Che fortuna! Brice la da a Tania, sfortunatamente gli cade e i due si baciano.
<<Brice!!>> gli urla dietro <<Vaffanculo non sai mai prendere niente>> urla Tania, anche se secondo me Brice lo ha fatto apposta per far innervosire Justin.
<<Sei tu che l'hai fatta cadere>> alza le mani in segno di resa e il gioco continua.
Non la faccio cadere per ben due giri di seguito, poi però arriva il terzo. Molly la passa a Chris, non la fanno cadere, Chris la passa a me ma cade e ci baciamo. Le sue labbra morbide, mi mancavano, il suo odore di liquirizia, la sua lingua calda...merda è così bello baciarlo. La sua lingua entra dentro la mia bocca, cerca la mia, si scontrano appassionatamente.
<<Può bastare!>> urla Molly con quella sua voce da cagna. Può bastare? Ma da quanto tempo ci stiamo baciando? Oddio che imbarazzo. Chris si stacca da me, guarda a terra per non incrociare gli sguardi degli altri.
<<Ci avete preso troppo la mano! Se volevate scopare fate pure, eh>> scherza Brice <<Ahah che rivali strani>> eh giaa su questo non ha torto. <<Chri, volevi farti anche questa?>>
<<Zitto Brice>>
<<Peccato che non te la puoi fare>> l'ha già fatto stupido, avrei voluto ribattere. Brice mi sfiora il braccio e con un dito lo accarezza delicatamente. Io prendo la cartina da terra, la metto sulla bocca e la passo a Brice, lui la fa cadere apposta per baciarmi. Mi stacco subito da lui. Le sue labbra non sono quelle di Chris, sanno di birra e di fumo, non sono morbide e stranamente questo contatto non mi fa effetto, un po' come baciare un muro. Chris ci guarda, annoiato.
Il gioco continua, alcune persone, come Jess, Josh, Carly, Samantha, se ne vanno. Poi pian piano decidono di andarsene tutti per ricominciare a bere alcolici. Io basta con l'alcool, l'ultima volta non è finita bene.
<<Aria, non ti credevo così brava a baciare>> mi dice Brice, quando mi alzo dalla panchina per raggiungere tutti gli altri. Siamo rimasti io, lui e Chris. <<Non sono un granché>> rispondo sussurrando, in modo che Chris non senta.
<<Oh sì che lo sei>> lui sussurra a sua volta. Pff..non so che problemi abbia. Aiuto gli altri a mettere a posto le cartine che sono cadute a terra, ma ad un tratto mi sento prendere i fianchi da qualcuno, non può essere Chris, non lo farebbe mai davanti a Brice. Mi alzo dalla mia posizione china, mi giro e mi ritrovo con la faccia di Brice davanti a me. Spero che Chris non abbia visto nulla. <<Hai un bel culo>>
<<Che vuoi Brice?>> non so a cosa vuole arrivare, ma ha bevuto e mi fa paura.
<<Niente>> la sua mano mi percorre i fianchi, fino ad andare dietro alla mia schiena, dove vanno sempre più giù per palparmi lì. Mi ritraggo subito a quel tocco <<Brice!>> lo richiamo cercando di scostarmelo di dosso.
<<Non ti voglio fare nulla>> le sue mani, mi scostano i pantaloni, e ci entrano dentro, oddio. Non ho la forza di ritirarmi.
<<Che cazzo fai?>> urla Chris venendo verso di noi. E lui che vuole?
<<Ce la spassiamo>> dice Brice facendomi scontrare contro il suo petto.
<<Lasciala stare>> piagnucola Chris prendendomi per un braccio, tirandomi via da Brice.
<<Perché? Solo perché tu non te la puoi scopare non vuol dire che io non possa>> eh? Io non sono una troia da portare a letto quando pare e piace. Ma questi ragazzi non hanno in mente niente altro che il sesso?
Chris diventa furibondo, prende Brice per il colletto della maglia e lo scaraventa addosso alla staccionata. <<Chris sta fermo>>. Lo richiamo, non voglio che nessuno si faccia male.
<<Non provare a dire più una cosa del genere>> dice Chris puntando gli occhi contro Brice
<<Sta calmo, mica volevo ucciderla!>> si giustifica Brice, un po' impaurito
<<Bene>> Chris toglie la mano dalla maglia, mi prende per il braccio per portarmi via.
<<Chris devo mettere a posto le cartine>> gli dico indicando il casino che c'è a terra. I suoi occhi sono carichi di odio e incazzati come non mai.
<<Tu vieni con me>> sbotta prendendomi per il polso e portandomi dietro al chiosco degli alcolici. Per avermi portata in un posto così nascosto vuol dire che deve dirmi qualcosa.
<<Aria, sta attenta ti prego>> la sua espressione si addolcisce <<Non hai visto cosa voleva farti?>>
<<Beh, ora posso andare con chiunque visto che l'ho già fatto>> okay questo non dovevo dirlo.
<<Ma sei cretina?! Lo hai detto tu stessa che non sei come Molly o qualsiasi altra troia. Cazzo, lui non vuole solo scoparti>>
<<e cosa vuole?>>
Non sa cosa rispondere.
<<Sta attenta e non rimanere mai sola con Brice e Kevin, per favore>> ma perché vuole proteggermi? Non ha nemmeno risposto alla domanda.
<<Stai dicendo che mi vuoi bene, signorino Scott?>> oddio suona così male quel nomignolo.
<<Sto evitando che tu venga umiliata, signorina Johnson>> fa uno dei suoi soliti sorrisetti e si avvicina a me.
<<Umiliata?>> rido
<<Tu non puoi capire>> si aggiunge alle risate con me. Gli metto le mani dietro il collo, lo attiro verso di me. Abbiamo i sorrisi stampati sulle labbra. Cosa ce ne frega se siamo rivali? Io voglio baciarlo, perché solo quando sto con lui mi sento veramente bene.
La mia bocca raggiunge la sua, mi prende per le cosce e mi appoggia delicatamente al legno del retro del chiosco. Si scontra su di me, facendomi sentire quanto duro ce l'ha. Oh cavolo...sto impazzendo.
<<Aria...quanto cazzo mi ecciti?>> sembra più una domanda rivolta a se stesso che a me, ma quelle parole bastano a sciogliermi nel suo abbraccio. <<Non possiamo farlo qui>> sussurro al suo orecchio.
<<Possiamo farlo ovunque tu voglia>> merda, vuole farlo qui sul serio? <<e fidati non ho finito di insegnarti nuovi metodi>> eh?
<<quali metodi?>>
<<vedrai vedrai signorina Johnson>> mi da un rapido bacio a stampo sulla bocca e si allontana da me. <<Te ne vai?>> gli chiedo triste, forse un po' troppo.
<<Sì, sennò gli altri ci chiedono che fine abbiamo fatto>>
Metto il broncio e mi stacco dalla parete in legno. <<Avremo tempo dopo>> a quelle parole divento già più sollevata, mi mordo il labbro inferiore e forzo un sorrisetto.
<<A dopo signorina>>
<<a dopo>> balbetto una volta che se n'è andato. Rimango lì imbambolata, poi decido di raggiungere gli altri.